Il ponte del paradiso: racconto
Реклама. ООО «ЛитРес», ИНН: 7719571260.
Оглавление
Barrili Anton Giulio. Il ponte del paradiso: racconto
I. Spiacevole invito
II. Pentiti, don Giovanni!
III. Per l'amico del cuore
IV. Batti il ferro mentre è caldo
V. Natura ed arte
VI. Digne et in aeternum
VII. Alzata d'ingegno
VIII. Tra due ammalate
IX “All's well that ends well.„
X. Idilio domestico
XI. La testa di Medusa
XII. A caso disperato
XIII. Triste risveglio
XIV. È il destino!
XV. Fermi ai patti!
XVI. Confessione generale
XVII. La donna forte
XVIII. La giornata dei misteri
XIX. Al palazzo Orseolo
XX. Lontano, lontano!
Отрывок из книги
San Silvestro era venuto, ma solo soletto, portando sul Canal Grande, nell'antico palazzo abitato dai signori Zuliani, una lettera di Belluno. La signora Livia ci aveva azzeccato; lettera o telegramma che fosse, la mamma, come si soleva chiamare in famiglia la vecchia signora Adriana, avrebbe scritto di non potersi muovere. Ragione, o pretesto? Pareva una ragione, poichè la lettera parlava di un nipotino che era a letto colla rosolia; pareva un pretesto, poichè la lettera soggiungeva non trattarsi di cosa grave, bensì di una forma benigna, assai benigna, di quella inevitabile malattia da bambini. Ma infine, pretesto o ragione che fosse, il piccino voleva sempre la nonna al suo capezzale, e non c'era modo di spiccarsene. Raimondo lesse, e sospirò, com'era il suo fare; ma non aggiunse parola.
Così, anche su d'un altro punto, aveva ragione sua moglie; avevano corso il rischio di essere in tredici per la cena del capo d'anno. Bisognava ad ogni costo mettere il sequestro, sulla persona del signor Brizzi; e il sequestro fu messo quella mattina, appena Raimondo ebbe fatto ritorno al suo banco.
.....
– Tu; – gli rispose il Gregoretti.
– Io? Non son poeta; e dovrei tesserlo in prosa.
.....