Racconti storici e morali
Реклама. ООО «ЛитРес», ИНН: 7719571260.
Оглавление
Cesare Cantù. Racconti storici e morali
Racconti storici e morali
Indice
AVVENTURE GUERRESCHE D'UN UOMO DI PACE
CAPO I. I trentanove anni
CAPO II. Fu il ciel che delle lettere il conforto. Certo inventò
CAPO III. Lasciar nelle sale del tetto natio. Le donne accorate tornanti all'addio
CAPO IV. Viaggio a Magdeburgo
CAPO V. Terribili presentimenti
CAPO VI. Gran ritirata
CAPITOLO VII. Il Cappellano
CAPITOLO VIII. L'Ajutante generale
CAPITOLO IX. Marcia dell'esercito
CAPITOLO X. Fu il vincer sempre mai laudabil cosa
CAPITOLO XI. Secondo scontro e sue conseguenze
CAPITOLO XII. Già di mezzo sparito è il terreno, Già le spade respingon le spade
CAPITOLO XIII. Me prigioniero
CAPITOLO XIV. Le montagne stanno al posto, gli uomini si trovano
CAPITOLO XV. Un bel fuggir salva la vita ancora
CAPITOLO XVI. Questi furo gli estremi onor renduti. Al domatore di cavalli
CAPITOLO XVII. Altre pugne, altre stragi
CAPITOLO XVIII. Compagnia compromettente
CAPITOLO XIX. Sei pur bella cogli astri sul crine, Porporina foriera del dì
CAPITOLO XX. E qui finì la dolorosa storia
UNA FIGLIA DI GALILEO GALILEI
TECLA
UNA BUONA FAMIGLIA
LA MADRE
CONFORTI D'UN VECCHIO AI VECCHI
NOTA
IL LETTERATO
GLI ARTIGIANI
FRANKLIN
INDIGNARSI E SOCCOMBERE. PERSEVERARE E RIUSCIRE
L'ULTIMO DEGLI HOHENSTAUFEN
Precedenti
Corradino — Sue speranze
Realtà e sconfitta
Processo e morte
GIANGIACOMO MEDICI
BONA LOMBARDA
GIROLAMO CARDANO
DUE ALCHIMISTI ITALIANI
ROSTOPCIN
ME AL NATURALE. OVVEROSSIA. MIE MEMORIE SCRITTE IN DIECI MINUTI
CAPITOLO I. Mia nascita
CAPITOLO II. Mia educazione
CAPITOLO III. Miei patimenti
CAPITOLO IV. Privazioni
CAPITOLO V. Epoche memorabili
CAPITOLO VI. Ritratto morale
CAPITOLO VII. Risoluzione importante
CAPITOLO VIII. Che cosa fui e che cos'avrei potut'essere
CAPITOLO IX. Principj rispettabili
CAPITOLO X. Miei gusti
CAPITOLO XI. Mie avversioni
CAPITOLO XII. Analisi della mia vita
CAPITOLO XIII. Rimunerazione del cielo
CAPITOLO XIV. Mio epitafio
CAPITOLO XV. Dedicatoria a chi legge
I FRATI PACIERI
DELL'ATTACCAR LITE
STORIELLA
NOTE:
Отрывок из книги
Cesare Cantù
Pubblicato da Good Press, 2020
.....
Di fatto io era un osso fuori di posto. Quanto meglio avrei fatto a fuggire a Berlino sull'ali dell'amore! O che i marescialli di Francia volevano prendersi la briga d'un povero maestruccolo? e poi, i miei canti di vittoria non m'erano usciti ancora di tasca. — Sì, ma cos'avrei fatto per vivere? Le mie lezioni sarebbero preoccupate da altri; i miei canti non potevano veder più la luce. Come ajutante generale sono spesato; sono alloggiato: e po' poi, chi sa ch'io non riesca meglio a pan che a farina? chi sa ch'io non faccia fortuna nella carriera delle armi? Moreau non era che un avvocatello, e più tardi, in qualità di generale, eseguì una ritirata da far la barba a Senofonte. Chi sa mai che il dottore in filosofia non faccia un giorno meravigliar l'universo colle sue imprese? S'ella coglie coglie: o Cesare o niente.
Sospinta dal cattivo vento de' Francesi, che da Berlino ci soffiava in faccia, la nostra truppa si dirigeva sempre verso mezzodì. Fra noi non si parlava altro che d'eroi, che d'imprese, ma in fatto Sparapane non aveva tutti i torti quando ci insinuava di fuggire. Non ci avanzavamo che con precauzione e pe' tragetti, schivando le città e le borgate considerevoli, non fermandoci che in miserabili cascinali, e spesso facendo marcie forzate; simili piuttosto ad una masnada di ladri, che ad audaci conquistatori. I paesani ci tenevano informati delle notizie, e ci fornivano di viveri in abbondanza; ma tutti ci dicevano ad una voce: — Combatterete nella Slesia, perchè i Francesi sono già a Francoforte sull'Oder.»
.....