Scarponi viaggiatori
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Варвара Марченкова. Scarponi viaggiatori
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Итальянско-русский словарь
Отрывок из книги
C’era una volta Vovka Funghino e i suoi scarponi. Lo scarpone destro si chiamava Destrino e quello sinistro Sinistrino. Erano inseparabili e vivevano insieme in amicizia e armonia. Non si tiravano i lacci a vicenda e non si pestavano le punte. Servivano tutti i giorni fedelmente Vovka. Capitava che Vovka saltasse la sveglia per non andare alla prima lezione, oppure si addormentasse sul tavolo della colazione, ma a dispetto di tutto, gli abili scarponi lo facevano correre velocemente a scuola. Sul tragitto Sinistrino dava il ritmo vivace mentre Destrino cantava allegramente:
Infatti, grazie ai suoi scarponi Vovka entrava nell’aula un secondo prima del lungo naso della maestra. In tutta la scuola nessuno correva più velocemente di Vovka. Al contrario, però, in matematica era un disastro, ma Sinistrino e Destrino cercavano di aiutare il loro padrone anche in questa faccenda. Appena suonava l’ultima campanella gli scarponi portavano Vovka subito a casa per fare i compiti. Vovka poneva resistenza agli scarponi perché voleva andare da tutt’altra parte, o a scalare la colombaia, oppure a giocare con gli amici nel cortile. Tuttavia gli scarponi non mollavano mai, anzi, acceleravano il passo.
.....
Questo gioco lo attirò a tal punto che un giorno Vovka non fece i compiti e prese il suo primo due. Ritornando a casa da scuola con la faccia arrabbiata gettò con forza gli scarponi in direzioni diverse: Sinistrino a sinistra, Destrino a destra. Sinistrino sorvolò il corridoio e batté fortemente la punta sullo spigolo del ripostiglio. Destrino fece un doppio salto mortale e poi atterrò sulla specchiera. Sdraiato su un fianco, Destrino vide la sua immagine riflessa nello specchio e si mise a gridare:
– Sinistrino, Sinistrino, caro mio fratellino, guarda cosa ci è successo! La mia suola si sta staccando, la tua punta invece è tutta screpolata e con la bocca aperta sembra che chiede da mangiare.
.....