Читать книгу Se Questo È Amore - Amanda Mariel, Christina McKnight - Страница 7
CAPITOLO TERZO
ОглавлениеHannah fece un bel respiro, prima di entrare in salotto. L’ultima cosa che avrebbe voluto fare, quel giorno, era scambiare quattro chiacchiere con un aspirante pretendente. Comunque, Lord Wayfair l’attendeva, e lei non vedeva il motivo di essere scortese con lui. Si sarebbe comportato come una perfetta padrona di casa. Poi, non appena l’uomo se ne fosse andato, si sarebbe scontrata a muso duro con quel farabutto di Graham Ramsbury.
Stampandosi un sorriso di circostanza, entrò nel salotto e si diresse verso Lord Wayfair.
“Buon pomeriggio, milord!” gli disse, mentre lui s’inchinava e le baciava la mano.
“Con voi, lo è sicuramente!” rispose l’uomo, galante. Hannah si guardò intorno, alla ricerca del vassoio d’argento con the e biscotti che aveva detto al maggiordomo di preparare per la visita. Lo scorse sul lungo mobile di fronte: “Gradite un the”? chiese.
Il sorriso di Lord Wayfair vacillò per un attimo: “ Con piacere, milady ” rispose. Hannah si affaccendò a versare il the nelle tazze. “ Latte e zucchero?” chiese.
“Una zolletta, prego.” rispose lui.
Hannah servì il the con i biscottini, aggiungendo latte e zucchero come richiesto dal Lord.
“Allora, milord, a che devo il piacere della vostra visita?”
Si sedette su una sedia a dondolo, a sorbire il proprio the. L’uomo non rispose, ma rimase lì a fissarla per un tempo che a lei parve interminabile. Diavolo, aveva forse sbagliato qualcosa? Pazientò ancora un po’, poi non ce la fece più e, con la fronte aggrottata, chiese:
“Perdonate, milord, ma c’è qualcosa che non va?”
L’uomo parve destarsi da uno strano sogno: “ No, no, assolutamente milady, chiedo venia! – esclamò, scuotendo il capo con vigore – Anzi, oserei dire che è tutto meraviglioso… almeno, lo spero.” concluse, appoggiando sul tavolo la sua tazza di the.
“Perdonate, ma temo di non capire.” esclamò Hannah, sbattendo gli occhi nel tentativo di comprendere il significato recondito delle sue parole.
Il Lord si alzò e si avvicinò a lei. Le afferrò le mani, stringendole con passione. “ Non abbiate paura, milady!” Poi, con profondo imbarazzo. “Oddio, mi sto comportando da tanghero!” esclamò.
Hannah sentì il cuore balzarle nel petto: cielo, ecco perché era venuto, per dichiararsi a lei! Cercò di alzarsi e di strappare le mani da lui, ma la sua stretta era d’acciaio!
“Non fuggite, milady, non abbiate paura! “ esclamò lui.
Hannah lo guardò fisso: “Non ho alcuna paura, e non sono neanche sorpresa. E’ che non mi sento ancora pronta per una cosa del genere!” Anche se avesse deciso di sposarsi, mai e poi mai avrebbe accettato la corte di Lord Wayfair! Ma lui aveva già chiesto la sua mano a Seth? Il viso le divenne rosso per la rabbia.
Lui le sorrise con calore: “Lady Hannah, provo dei sentimenti per voi. Mi affascinate e la vostra presenza mi rallegra!“ disse.
“Tacete, vi prego! “ rispose Hannah, con la voce che le tremava.
L’uomo cambiò di colpo espressione, indossandone una profondamente abbattuta: “ Ho affrontato un lungo viaggio per dichiararmi a voi, milady. Vi prego almeno di starmi a sentire” mormorò.
Hannah scosse il capo: “Vi sto semplicemente risparmiando un’umiliazione!” disse, accorata.
“Non volete neanche considerare la possibilità di sposarmi, milady? – chiese il Lord, tormentandosi le mani – E non temete di umiliarmi. Sono pronto a sopportare il vostro rifiuto.”
“Sono dolente. Ma non mi sento ancora pronta per sposarmi.” rispose Hannah.
Lui girò lo sguardo verso la sala: “Non dovete giustificarvi, milady. In fondo, non c’è stata alcuna promessa tra noi. Mi auguro solo che possiamo rimanere amici..” disse lui, controllando bene la sua delusione.
“Certamente!” rispose Hannah, abbozzando un sorriso.
“Magari, un giorno vi sentirete pronta e cambierete idea.” L’uomo si avvicinò ad Hannah e con il dito le sollevò il mento, costringendola a guardarlo negli occhi. “Se ciò accadrà, sappiate che io sarò sempre qui, per voi.”