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Significato della libertà nella vita terrestre
ОглавлениеSubito fin dall’inizio vorrei chiarire che la libertà è una parola usata spesso nella nostra vita ed è per noi una cosa essenziale. Pensando dell’uomo pensiamo della libertà. Può avere i significati diversi e questo dipende in che occasione la usiamo. La parola libertà ha diverso significato usata nella vita quotidiana, diverso quando parliamo della libertà filosofica, morale e assoluta. Noi ci troviamo in una continua battaglia tra la libertà e la schiavitù!
Nella vita quotidiana non saprei con la quale parola si potrebbe sostituirla. Però, usandola dobbiamo sapere che significato ha. La libertà quotidiana riguarda la nostra situazione sulla Terra ed è legata con le faccende della nostra vita terrestre. Sappiamo che la vita qui è temporanea, cioè che passa e si cambia. Per capire ci vogliono gli esempi.
Qualcuno può essere liberato dalla prigione, ma questo ancora non significa che là non tornerà mai più. Può essere ancora imprigionato seconda, quinta e decima volta.
Qualcuno può essere liberato dagli ostacoli, ma questo non significa che loro per sempre spariscono dalla sua vita.
Nel vangelo si trova un episodio che riguarda la risurrezione di Lazzaro : “[38] Intanto Gesù, ancora profondamente commosso, si recò al sepolcro; era una grotta e contro vi era posta una pietra. [39] Disse Gesù: Togliete la pietra! Gli rispose Marta, la sorella del morto: Signore, già manda cattivo odore, poiché è di quattro giorni. [40] Le disse Gesù: Non ti ho detto che, se credi, vedrai la gloria di Dio? [41] Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: Padre, ti ringrazio che mi hai ascoltato. [42] Io sapevo che sempre mi dai ascolto, ma l’ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato. [43] E, detto questo, gridò a gran voce: Lazzaro, vieni fuori! [44] Il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti in bende, e il volto coperto da un sudario. Gesù disse loro: Scioglietelo e lasciatelo andare” (Gv 11,38-44). Gesù libera suo amico dalla morte e lo fa ritornare a vivere, ma questo non significa che Lazzaro non dovrà morire la seconda volta.
Anche le esperienze mistiche che sperimentavano i santi durante la preghiera, erano temporanei, passavano e dopo queste esperienza straordinarie tornavano nella realtà terrestre.
Si potrebbe moltiplicare gli esempi, però penso e spero, che già lo avete capito che cosa è la libertà temporanea sulla Terra! Riguarda il momento della vita cioè: Qui e adesso!
Una soluzione temporanea! Una soluzione di passaggio!
Domani non si sa cosa succederà. Qui sulla Terra possiamo soltanto preassaggiare la vera libertà, ma non goderla pienamente. Possiamo domandarci: La libertà temporanea che assaggiamo qui sulla Terra che scopo ha? Semplice, vuole accendere in noi il desiderio della vera libertà! Ripeto! Purtroppo qui sulla Terra la libertà che sperimentiamo non è piena. Per capire questo basta guardare un fatto comune che si chiama la morte e invecchiamento. Per capire questo basta guardare un altro fatto comune che si chiama il tempo che indica il passaggio e cambiamento continuo. Però, il tempo di questa vita, che significa il passaggio, ci porta a un punto definitivo del confine, che si chiama la morte. Probabilmnete questo, che scrivo adesso ci sembrerà assurdo, ma se pensiamo un po’ sopra, spero che saremmo d’accordo, che la morte ci libera dalla morte. La morte si rivela come un momento liberatorio della nostra condizione terrestre e temporanea e ci apre la strada, speriamo [8] , verso la libertà piena ed eterna in cielo. La morte ci libera dalla morte! La morte è un momento liberatorio!
Vogliamo o no, la vita sulla Terra ci rende sempre di più gli schiavi. Attraverso un sistema “inventato” dall’uomo diventiamo sempre più dipendenti, cioè sempre meno liberi. Uomo ha “creato” un sistema che non è capace controllarlo e gestirlo. Sembra che questo sistema controlla uomo. La “creatura” si è ribellata contro “creatore”. La “creature” comanda creatore. Questo sistema è pieno dell’assurdità. Per esempio:
Per vivere abbiamo bisogno dei soldi.
Per avere i soldi abbiamo bisogno del lavoro.
Assurdo di questa situazione è, che lavoro con c’è!
In una situazione così la vita diventa difficile e crea tristezza, paura e disperazione. Perché questo sistema, creato da noi, non ci permette vivere tranquilli e in pace e dinitosamente. Crea dentro di noi l’ansia e l’agitazione.
Altro assurdo di questo sistema “creato” dall’uomo pieno di disperazione è, che ci spinge verso i desideri irrealizzabili e illusori. La vita in questo sistema possiamo paragonare della vita desertica priva del cibo e dell’acqua, ma piena dei miraggi [9] cioè immagini illusori e non veri. Questo sistema è molto pericoloso perché tocca le nostre emozioni tirandole su e giù. Da e toglie! Tira e molla! In questo modo vuole portarci a uno squilibrio psichico e nervoso, creando dentro di noi lo stato di continua agitazione portandoci ad esaurimento nervoso [10] . Questo stato possiamo paragonare a un motore della macchina con i giri irregolari. Ecco esaurimento nervoso.