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II

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Rinasce all'amore, perché la donna sua lo esorta a sperare.

Fina consideransa

m'ha fatto risentir, ch'avea dormuto,

de lo gioiozo meo innamoramento.

Com'omo mentre avansa,

che cela lo procaccio e stanne muto 5

non s'atutasse per dimostramento,

eo non lo celeraggio in tal mainera

ch'io n'aggia riprendensa per ragione,

ma sí che 'n allegransa lo meo dire

si possa convertire. 10

celando per l'autrui riprensione,

canteragio de la mia gioia intera.

Acciò, se in allegransa

e 'n gran conforto e in gioi' mi rimuto,

non è contra diritto insegnamento; 15

ché l'omo fòr d'eransa,

sentendosi di gran guiza arriccuto,

ben dé' portar gioiozo lo talento.

E io porto gioiozo core e cèra,

e corpo e mente e tutta pensagione 20

per quella ch'amorozo mi fa gire,

in cui si pòn gradire

bellesse di sí gran divizione, como l'oscuro in verso la lumera. Cosí la disiansa 25 verrá compíta, e non será smarruto lo mio acquistar per folle pensamento, ché la dismizuransa (ed ha lo core tanto combatuto) non mi dará gravozo movimento. 30 E se la gioia non torna guerrera, faraggio ricca la mia intensione e tutto tempo giammai non partire: cosí sensa fallire seraggio fòre de la condissione, 35 ch'a li amadori è forte crudera. Ed è la sua plagensa forte e fèra di gran guiza, che fra la pensagione ne nasce erransa e fálla dismarrire, vedendola partire, 40 e me medesmo dá per istagione una semblansa, che mi pare spera.

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