Читать книгу Capire Gli Uomini - Bruce William - Страница 4

Devi ammettere che quando guardi una rivista patinata femminile (e anche maschile), è probabile che troverai una serie di articoli su come sedurre e conquistare un rappresentante del sesso opposto. Sebbene venga prestata molta attenzione a questo argomento, gli scienziati hanno dimostrato che una giovane donna non è geneticamente focalizzata sulla ricerca e sulla scelta di un uomo. Cioè, un algoritmo speciale per scegliere un uomo per interpretare il ruolo di padre dei loro futuri figli non è scritto da nessuna parte. Se esistesse un algoritmo del genere, funzionerebbe allo stesso modo per tutte le donne. Tutte le ragazze in ogni angolo del mondo sceglierebbero lo stesso uomo. Dopotutto, se l’algoritmo è lo stesso, il risultato finale deve essere lo stesso per tutte, giusto?

Quindi, cosa otterremmo alla fine? Se non hai idee, condividerò le mie. A mio avviso, una donna assomiglia al protagonista di Terminator che ha visto le informazioni davanti ai suoi occhi, come su uno schermo televisivo grazie ad un certo algoritmo. Ogni donna, cablata con lo stesso algoritmo per la ricerca di un marito, otterrebbe lo stesso risultato. Ogni donna vedrebbe l’immagine dello stesso uomo sul proprio “schermo”. Grazie a Dio, non funziona in questo modo.

Possiamo invece osservare come le donne preferiscano certi uomini a seconda della loro regione di residenza. In particolare, le donne delle parti più fredde del nostro pianeta scelgono uomini con molti peli corporei e una buona scorta di grasso, mentre le ragazze che vivono nei paesi con clima caldo optano per l’assenza di peli corporei e grasso eccessivo. Se una donna si sposta dal “Polo Nord”, ad esempio verso un paese tropicale, le sue preferenze possono cambiare.

Quindi, di fatto, una donna è guidata da un algoritmo di “filtraggio” piuttosto che da uno di “selezione”. Invece di individuare fatti ovvi in un candidato, una donna cerca gli elementi a sfavore. In altre parole, un algoritmo di filtraggio. Ecco cosa pensa una donna:

- Cosa c’è che non va in quest’uomo?

- Cosa non sopporterò?

- Cosa non posso tollerare? Dopotutto, non può essere perfetto. Deve esserci qualcosa che non va in lui. E visti tutti questi difetti, riuscirò a costruire un rapporto con lui?

Tutti noi siamo imperfetti e non siamo fatti di zucchero filato rosa; quindi, una donna del genere troverà sicuramente un motivo per selezionare un uomo. Non dovrà nemmeno fare sforzi seri. Questo spiega perché alcune donne sono sole. Tuttavia, questo è un argomento per un’altra sezione. Andiamo per gradi.

Se qualcuna delle mie lettrici ha obiezioni o dubbi sulla mia teoria, allora ricordati di alcuni dei tuoi ex (e forse attuali) partner: che pensieri hai avuto all’inizio della vostra relazione?

“Matt fuma, il che fa male alla salute. Jack non ha un lavoro fisso, quindi non posso aspettarmi che mi faccia piacevoli sorprese o mi porti in un ristorante a causa della sua precarietà finanziaria. A parte i regali, come si prenderà cura dei bambini in futuro? E Russell? È un donnaiolo, un vero cacciatore di donne”.

Nella maggior parte dei casi, è così che vanno i tuoi pensieri sui potenziali candidati, giusto?

Mi affretto a rassicurarti: se ti riconosci leggendo queste righe, non devi farti prendere dal panico. Non c’è nulla di tragico in un tale elaborazione del cervello femminile. Il mio libro non mira semplicemente a farvi conoscere, care donne, il flusso di lavoro del vostro cervello, ma ad insegnarvi come usare l’algoritmo di “filtraggio” per trarne il massimo vantaggio.