Читать книгу La Conoscenza Proibita All'Umanità - Daniele Villa - Страница 61
Оглавлениеdedicata all’astrofisica,fisica del plasma, fisica solare l'ufologia, che ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, ipotizzò che gli UFO "nel contesto dell’iperspazio a cinque o più dimensioni, potevano essere considerati navi iperspaziali in grado di volare a velocità superiori persino a quella della luce, e di entrare in contatto parziale con lo spaziotempo a quattro dimensioni, di accedervi e uscire a piacimento”.
Altri ipotizzarono che anziché sfidare la gravità, la sfruttassero.
Hermann Julius Oberth, uno dei pionieri della missilistica dell'astronautica, ipotizzò che la propulsione fosse ottenuta con un sistema capace di convertire la gravità in energia utilizzabile.
Il Tenente Jean Plantier, dell’aeronautica Francese, nel 1953 a seguito di studi su di un progetto per un sistema propulsivo, conclusasi poi con il suo libro pubblicato nel 1955 dal titolo “La propulsione dei dischi volanti per azioni dirette sull'atomo”, che sfruttava un’energia cosmica diffusa nello spazio, e nota soltanto in parte alla scienza sotto l’aspetto dei raggi cosmici, realizzando un campo gravitazionale artificiale intorno ad un aeromobile di forma discoidale, sarebbe riuscito a far volare questo apparecchio a velocità molto elevate, a bassa quota e senza produrre rumori effettuando accelerazioni