Villa Glori – Ricordi ed aneddoti dell'autunno 1867

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Ferrari Pio Vittorio. Villa Glori – Ricordi ed aneddoti dell'autunno 1867

PREFAZIONE

I. Partenza

II. In viaggio

III. Alla Minerva

IV. Casa Giovanelli

V. Sempre in casa Giovanelli

VI. Terni

VII. In marcia

VIII. Il Tevere

IX. Villa Glori

X. L'indomani

XI. Santo Spirito

XII. Nuovi tormenti e nuovi tormentati

XIII. Sant'Onofrio

XIV. Partenza

XV. Conclusione

APPENDICE

AVVERTENZA

GIORNALETTO DI CAMPO DI GIOVANNI CAIROLI

NELLE CARCERI PONTIFICIE

ELENCO DEI COMBATTENTI A VILLA GLORI

Отрывок из книги

Tra tutte le campagne di Garibaldi quella del 1867, nell'Agro Romano, è, senza dubbio, la più bizzarra e la più singolare.

Chi ebbe la fortuna di far parte, in quel tempo, del microscopico esercito condotto dal gran capitano, rammenta, anche oggi, a mente fredda, come una delle più fantastiche e sorridenti visioni, quella baraonda di gente, capitata da ogni parte d'Italia e trascinata da un solo pensiero: Andare a Roma a ogni costo; rifarsi delle busse toccate, l'anno prima, dall'Austria e farla finita col potere temporale.

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Sieno i benvenuti, oggi più che in ogni altro tempo, dacchè da tutti è sentita, purtroppo, la deficienza dei caratteri, ed è sui buoni libri che si forma il carattere.

C'era anche un mio amico triestino, Giusto Muratti. Per partire si attendeva un telegramma da Firenze.

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