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DIO DI HANNAH

Capitolo Due

Dio di Hannah

La maggior parte delle persone che sfruttano la potenza della preghiera di mezzanotte sono coloro che hanno un disperato bisogno dell'intervento di Dio nelle loro situazioni. Sono arrivati a un punto in cui se Dio non fa nulla per le loro circostanze, allora sarà finita. Intendo dire che sono ad un bivio. Prima lascerai il conforto del tuo letto, privandoti di un sonno profondo, piangendo e chiedendo a Dio di intervenire nella tua situazione, allora sarai arrivato ad un luogo di disperazione nella tua vita. A volte, Dio ci permette anche di arrivare a quel livello, in modo da farci vedere i nostri limiti ed allo stesso tempo apprezzare la Sua capacità suprema di offrire e ripristinare.

Vediamo la storia di Hannah in 1 Samuele 1: 6-20,

“Ma Peninnà scherniva Hannah perché il Signore aveva reso sterile il suo grembo. Anno dopo anno era lo stesso: Peninnà avrebbe mortificato Anna mentre andavano al Tabernacolo. Hannah alla fine sarebbe scoppiata in lacrime e non avrebbe nemmeno mangiato.

“Una volta, quando erano a Silo, Hannah andò al Tabernacolo dopo cena per pregare l'ETERNO. Il sacerdote Eli era seduto al suo solito posto accanto all'ingresso del tempio. Anna era profondamente angosciata e piangeva amaramente mentre pregava l'Eterno. E pronunciò questo voto: «O Eterno Onnipotente, se abbasserai lo sguardo sul mio dolore e risponderai alla mia preghiera e mi darai un figlio, allora lo restituirò a te. Sarà tuo per tutta la sua vita, e come segno che si è dedicato all'Eterno, i suoi capelli non saranno mai tagliati.»

“Mentre lei pregava l'ETERNO, Eli la guardò vedendo le sue labbra muoversi ma non udendo alcun suono, la ritenne ubriaca. «Devi venire qui ubriaca?» le chiese. «Smaltisci il tuo vino!»

«Oh no, signore!» Lei rispose: «Non sono ubriaca! Ma sono molto triste e stavo sfogando il mio cuore davanti al Signore. Per favore, non pensare che io sia una donna malvagia! Perché finora ho pregato con grande angoscia e dolore.»

«In quel caso» Eli disse, «rallegrati! Possa il Dio d'Israele concederti quello che gli hai chiesto.»

«Oh, grazie Signore!» lei esclamò. Poi tornò e cominciò a mangiare di nuovo, e non era più triste.

“Tutta la famiglia si alzò presto la mattina dopo e andò di nuovo a adorare il Signore. Quindi tornarono a casa a Rama. Quando Elkanà dormì con la moglie Hannah, l'Eterno si ricordò della richiesta e, a tempo debito, lei diede alla luce un Figlio. Lo chiamò Samuele, poiché disse: «Questo figlio io l'ho chiesto al Signore.»”

Questa è una storia che conosci molto bene. Hannah era sposata con un ricco Levita - Elkanà dal Monte Efraim in Israele. La coppia viveva con gioia e in armonia, ma non poteva avere figli. Dopo alcuni anni, Elkanà andò e sposò una seconda moglie - Peninnà. Peninnà arrivò e portò con sé il suo impegno, la gelosia e la acrimonia.

La casa di Elkanà che un tempo era pacifica si trasformò improvvisamente in un teatro di guerra. Il male della poligamia. Hannah era alla fine di questa catena familiare. Come se non bastasse il fatto che era addolorata per non avere un bambino, Peninnà iniziò a ricordarle quanto era diventata sterile, inutile e indesiderata in quella casa.

Peninnà la prendeva in giro e arrivava persino a schernirla mentre andavano in chiesa. Dopo aver esaminato tutto ciò, la Bibbia disse che Hannah avrebbe pianto e pianto fino a quando non si fosse ridotta in lacrime, rifiutandosi di mangiare. Credo che Hannah debba essere stata un fantasma di sé stessa. Immagina una persona che piange, muore di fame e prova dispiacere sempre - per anni.

Questa era la condizione di quella donna. Nel versetto sette, la Bibbia ha chiarito che questo era il caso di Hannah ogni anno, "anno dopo anno era lo stesso." Era la stessa mancanza di figli, la stessa derisione, la stessa delusione, gli stessi inutili sforzi e le stesse speranze infrante. Prego che ogni situazione negativa perenne nella tua vita venga spezzata mentre leggi questo messaggio, nel nome di Gesù!

Ci sono persone che stanno attraversando situazioni simili a quella di Hannah oggi. Vanno in un nuovo anno sperando di ottenere il meglio o almeno di migliorare. Sperano in un lavoro migliore, una relazione migliore, una casa confortevole, un matrimonio felice, un livello spirituale superiore, ecc. Ma quello stesso anno finirà senza che loro riescano a realizzare nessuna di queste aspettative. Alcuni continuano a perseverare in quella successione di fallimenti anno dopo anno. Nessuna promozione, nessuna svolta. Qualcosa che sembra molto movimento e meno movimento.

Hannah è entrata in quel matrimonio con aspettative molto alte, sperava anno dopo anno di realizzarle, ma ha ricevuto invece delusione, scherno, derisione e lacrime. Grazie a Dio ha deciso di sistemare la questione una volta per tutte e ha scelto di farlo a mezzanotte. Sapeva che la mezzanotte è l'arena di battaglia più appropriata per le persone disperate.

Dopo cena (di notte) un giorno a Shiloh, Hannah si diresse verso il Tabernacolo. Andò lì per pregare Dio. Urlò a Dio di cambiare le sue condizioni. Dio è sempre consapevole di ciò che stiamo vivendo, ma la maggior parte delle volte aspetta di vedere la nostra serietà per cambiare la situazione. Se ti senti a tuo agio con la tua condizione, anche Dio ti lascerà stare. Ma se ti alzi e lo affronti con determinazione, trattenendo Dio per fare qualcosa al riguardo, sicuramente, vedrai la Sua potente mano che ti libererà.

Hannah era disperata (versetto 15, Good News Translation). E decise che le sue condizioni dovevano essere cambiate quella notte. Sì, finché non sei disperato, potresti non ottenere nulla di fenomenale da Dio. Intendo una divina disperazione.

Hannah andava al Tabernacolo di notte e pregava; «O ETERNO Onnipotente, se abbasserai lo sguardo sul mio dolore e risponderai alla mia preghiera e mi darai un Figlio.» Era seria e diretta al punto. Lei era specifica. «Dio, tutto ciò di cui ho bisogno è un figlio e me lo darai questa notte. Quel che è troppo è troppo!» Credo che Hannah l'abbia detto a Dio.

Spero che tu abbia imparato qualcosa da quella preghiera. Lei ha iniziato riaffermando l'onnipotenza di Dio. Sebbene stesse vivendo una situazione terribile, Dio era ancora Onnipotente. Sebbene, nell'angoscia profonda, nel dolore e piangendo amaramente, Dio rimase l'Onnipotente. Egli rimane onnipotente, onnipresente e supremo. I nostri problemi non dovrebbero ingannare la nostra visione dell'onnipotenza, della cura, dell'amore, della grazia e della sovranità di Dio.

Egli rimane Dio e avrà sempre il controllo. Nessuna situazione può cambiarlo. Anna disse: «O ETERNO, sei l'Onnipotente.» Inoltre, quando inizierai la preghiera di mezzanotte, avrai dei punti di preghiera specifici (a meno che tu non abbia ricevuto un'altra preghiera Rhema lungo la linea). Dio vuole che siamo specifici e organizzati.

Dopo l'incontro di quella notte con Dio al Tabernacolo e la parola profetica del sacerdote Eli, Hannah si rallegrò e cominciò a mangiare di nuovo bene. Non aveva bisogno che nessuno le dicesse che la sua preghiera era stata esaudita. Una delle cose che noterai dopo l'incontro di mezzanotte con Dio è che i tuoi fardelli saranno sollevati da te. Entrerai nel giorno successivo pieno di fiducia e pieno della presenza di Dio. Ecco perché ho detto prima che un campione di mezzanotte è invincibile. Costruisce speranza e capacità di aspettare le promesse e i tempi di Dio.

Hannah a tempo debito diede alla luce un figlio. Non un figlio qualunque, ma uno dei più grandi profeti mai vissuti. Dio le diede anche i suoi altri figli e figlie. Grandi aspettative nascono dalle preghiere di mezzanotte. Dio ha benedetto Hannah. E invece di dispiacere, dolore e scherno, Egli ha messo una nuova canzone sulle sue labbra. Vedo Dio che ti mette una nuova canzone sulle labbra oggi mentre affronti battaglie di mezzanotte. Hannah cantò:

«Il mio cuore si rallegra nel SIGNORE!

Oh, come l'Eterno mi ha benedetto!

Ora ho una risposta per i miei nemici,

come mi diletto nella tua liberazione.

Nessuno è santo come l'ETERNO!

Non c'è nessuno oltre a Te;

Non esiste Roccia come il nostro Dio.»