Читать книгу Jessica Ek - Giovanni Haas - Страница 3
ОглавлениеPrologo
22 novembre 2011
Sono le 06:58. Mancano due minuti prima che la radiosveglia si metta a suonare, ma Matteo è già sveglio.
Fra meno di un'ora arriverà Nico e non ha proprio voglia di vederlo, anche se è stato lui a chiedergli di passare. Deve esporgli i termini del contratto in prima persona; se lo lasciasse fare ai genitori di Francesca, si farebbero abbindolare da lui e dalle sue chiacchiere. Invece, se sarà chiaro e inflessibile, Nico rinuncerà all'incarico prima ancora di cominciare, e sarà un bene per tutti.
Scattano le 07:00 e Time dei Pink Floyd invade la camera. Matteo allunga la mano per zittire la sveglia ma quella gli sfugge, continuando a torturarlo. Così si gira per vedere dove si sia cacciata e, in quel momento, viene aggredito da una luce fortissima, bianca. Chiude gli occhi, ma l'intensità non diminuisce, anzi. È come se stesse fissando un faretto da 500 watt.
E poi una sagoma nera si frappone tra lui e la fonte di luce, creando un cono d'ombra: Matteo ha l’impressione di osservare un'eclissi di sole senza gli occhiali di protezione. Non riesce a mettere a fuoco, ma riconosce una siringa stretta in una mano che si allunga verso di lui. La sagoma lo raggiunge e gli passa attraverso. Qualcosa è cambiato: ora è sospeso a due metri da terra, e la stanza è diventata gelida; la luce torna ad accecarlo.
Fermo, cosa vuoi fare!
Vorrebbe gridare, ma non ci riesce.
La sagoma scura infila l'ago nel braccio di una ragazza che ha preso il suo posto nel letto. Lei non fa resistenza e pare addormentarsi. La porta della camera si chiude con un tonfo e tutto diventa buio. Matteo riacquista i suoi ottanta chili e cade sulla ragazza.
Conosce bene quella sensazione. Sa che nessuno è rimasto schiacciato sotto il suo peso.
Con un moto di rabbia colpisce la sveglia, zittendola. Rovista nel cassetto, prende due pasticche per il mal di testa e le ingoia senz'acqua.
Ti troverò, Francesca. Ti troverò.