Читать книгу Le Indagini Di Giovanni Marco Cittadino Romano - Guido Pagliarino - Страница 13
ОглавлениеCapitolo VII
La nave, salpata da Seleucia presso Antiochia alla volta dellâisola di Cipro, provincia romana senatoria, dopo 155 miglia di non difficile navigazione grazie alle correnti solitamente deboli in quella zona di mare, aveva attraccato nel porto di Salamina, prima tappa del viaggio missionario. Barnaba, Saulo e Marco erano stati alloggiati da un fratello di fede membro della piccola comunità cristiana da cui il primo dei tre era stato a suo tempo evangelizzato.
Gli ebrei erano numerosi in città e câerano diverse sinagoghe. I due apostoli e Marco, essendo anchâessi giudei, vi avevano libero accesso; così Barnaba e Saulo, accompagnati dal giovane, il primo sabato erano entrati in una di esse e, dopo le comuni orazioni cogli altri partecipanti, avevano predicato Gesú Cristo risorto:
Aveva iniziato a parlare Barnaba, essendo nella sua città e conoscendo molti dei presenti. Preso un rotolo della Torah che riportava insegnamenti del libro Vaykrah, ne aveva letto questo versetto: âIl lebbroso colpito dalla lebbra porterà vesti strappate e il capo scoperto, si coprirà la barba e andrà gridando: Immondo! Immondo! Sarà immondo finché avrà la piaga; è immondo, se ne starà solo, abiterà fuori dell'accampamentoâ17. Aveva commentato: âFigli dâIsraele, ci fu insegnato dai sacerdoti e dagli scribi del tempio di Gerusalemme, ma non dallâAltissimo, che il Signore è lâonnipotente che neppure si può citare per nome, la divinità che si deve servire con timore, e ci fu detto che, quando si tradisca questo dovere, egli castiga, non solo non concedendo la vita eterna ma inviando sventure e malattie al colpevole e ai suoi discendenti; ed è per questo che voi considerate i più gravi fra tutti gli ammalati, glâinguaribili e intoccabili lebbrosi, come peccatori imperdonabili, sebbene il precetto che vi ho appena letto avesse in origine solo e soltanto uno scopo igienico, evitare il contagio, senzâalcuna condanna morale per lâammalato. Ebbene, figli dâIsraele, Gesú, il Messia che noi predichiamo, aveva dato un fortissimo segno di chi è davvero lâAltissimo proprio toccando e guarendo un lebbroso! Secondo la spietata mentalità diffusa da sacerdoti e scribi, il Messia si sarebbe in tal modo reso impuro nel cuore, sebbene egli avesse toccato lâintangibile per carità al fine di mostrare, ancor prima di sanarlo, che il poveruomo, come tutti i suoi simili, nientâaffatto era un peccatore colpito dal Cielo; ed era stato proprio grazie allâamore di Gesú verso quel malato che lo Spirito, che è lâassoluto Amore, aveva operato il miracolo di guarigione. Amici! Durante tutta la sua vita il Messia del Padre celeste sâera impegnato a ribaltare il sentire da schiavi di noi figli dâIsraele, da gran tempo ormai sottomessi acriticamente al potere dei sacerdoti e dei dottori della Legge trascurando glâinsegnamenti ricevuti a mezzo dei Profeti del Signore. Gesú aveva rivelato che, per lâAltissimo, purità e impurità sono nelle nostre decisioni buone o cattive, non nei gesti cultuali individuali e neppure nei riti religiosi collettivi inventati dai capi dei giudei; e aveva svelato che Dio, per amore, si pone lui al servizio degli uomini e non domanda affatto dâesserne servito: ci chiede invece dâimitarlo amandoci e aiutandoci gli uni gli altri. Gesú era stato il primo a prestare servizio al suo prossimo dando lâesempio, lui lâUnto del Padre sâera abbassato a servo insegnando che allo status di capo non deve corrispondere il comandare e lâessere servito, come invece pensano i sacerdoti e gli scribi, ma il servire: sappiate, amici, che nel corso dellâultima cena coi suoi, comâè testimoniato dagli stessi discepoli châerano a tavola con lui e che noi personalmente conosciamo, prima dâessere arrestato e ucciso egli, per dare un segnale indelebile del suo insegnamento, alzatosi e toltosi il mantello, simbolo dâautorità , sâera cinto il grembiule, segno di servizio, e aveva lavato e asciugato i piedi ai suoi; infine aveva comandato: âAnche voi dovete lavarvi i piedi tra di voi. Infatti vi ho dato un esempio perché operiate come me; e voi pure dovete essere di modello al mondoâ. Gesú era rimasto tuttavia il maestro e ne aveva dato mostra quando sâera cinto di nuovo il mantello, sâera riseduto a mensa quale capotavola e aveva preso a insegnare; ma attenzione, cari fratelli! egli non sâera tolto il grembiule e aveva mostrato così che Dio stesso è per sempre al servizio spirituale degli uomini; Gesú infatti, poco dopo, aveva detto ai suoi: âChi ha visto me ha visto il Padreâ. Sì, bisogna dare amore concreto ai propri simili: è così anzitutto che sâadora lâAltissimo!â.