Читать книгу Riflessioni In Versi - Juan Moisés De La Serna, Dr. Juan Moisés De La Serna, Paul Valent - Страница 12
8. UNA SPIAGGIA DESERTA
ОглавлениеUna mattina d’inverno
la spiaggia era vuota
non c’era niente
solo la sabbia.
Improvvisamente qualcosa in lontananza
si vedeva avvicinarsi
due bambini arrivano di corsa
con il loro papà e la loro mamma.
Arrivano ben coperti
e iniziano a togliersi
la sciarpa, il cappotto
e anche le scarpe.
La mamma che li ha visti
allarmata ha detto loro
«Piccoli fa freddo
e l’acqua è molto fredda.»
Ma loro non la ascoltano nemmeno
vogliono solo bagnarsi
in quell’acqua serena
e giocare con la sabbia.
La giornata è deliziosa
un po’ di sole
i più piccoli si divertono
e lì hanno corso molto.
Il tempo è passato
e devono andarsene
la spiaggia resta deserta
nessuno passeggerà.
Quella sabbia vuota
quella vicino al mare
quella che bacia quell’onda
sola non vuole restare.
Le piace che i piccoli
corrano lì
sentire le loro risate, le loro urla
e che si sentano felici.
La spiaggia è vuota
ma presto finirà
il tempo di questo freddo
in cui nessuno ci andrà.
Forse qualche tempesta
ancora arriverà
e il freddo e la pioggia
renderanno il posto diverso.
Poi il tempo cambierà
o almeno questo si spera
quando di nuovo il sole
tutta la sabbia riscalderà.
E si calmi l’ampio mare
e tornino i gabbiani
sulla sabbia per giocare
con quelle conchiglie che sono rotte.
Quelle che la tempesta ha portato
e nella sabbia rimasero
lo stesso di quei tronchi
che le onde trascinarono.
In inverno quella spiaggia
molto si è trasformata
non ci sembra più la stessa
quando abbiamo passeggiato.
Ma presto finirà
arriveranno le persone
a quella spiaggia e piena
di bagnanti sarà.
Di asciugamani e ombrelloni
di piccoli che corrono in giro
di risate e qualche grido
di molti bambini che giocano.
La spiaggia non è vuota
il bel tempo è arrivato
oggi tutti ci sono andati
la spiaggia si è già riempita.
AMORE