Читать книгу Favole In Versi - Juan Moisés De La Serna, Dr. Juan Moisés De La Serna, Paul Valent - Страница 7
3. L’ ELEFANTE E LA SIRENA
ОглавлениеSu una spiaggia di Malta
se ne stava un elefante
quando, ecco, esce dall’acqua
una bella sirena guizzante.
“Esisti per davvero!”
gridò quell’elefante.
La sirena, spaventata,
si arrestò, molto esitante
L’animale la guardava
stupito sulla rena,
la testa fuor dall’acqua
se ne stava la sirena.
“Esci sirenetta. –
l’elefante le gridò -
L’acqua è molto fredda!”
Lei allora si placò.
“L’acqua è al punto giusto,
di certo non spaventa.
Ma se vedessi al polo!
Lì c’è la tormenta!”
“Che dici, sirenetta?
Io mai lì ci verrei!
Ho zampe troppo grandi,
di certo affogherei!”
“Che lagna di elefante! –
gridò la sirenetta –
Le zampe troppo grandi
E l’acqua troppo fredda!
Sei tutta ciccia e lardo,
io invece non mi lagno.
E’ solo un gran codardo
chi non vuol fare il bagno!”
Irato l’elefante
la proboscide affondò,
tirò su tanta acqua
e con rabbia la spruzzò.
Ma la sirena rise:
“Che bel divertimento!”
A quella doccia calda
provò gran godimento!
“Spruzzamene ancora,
mi piace questa doccia!”
Ma l’elefante, altero,
rimase come roccia.
“Con tutta l’acqua addosso
non sei preoccupata?
Di certo, e ne ho rimorso,
ti ho più che congelata.”
“Sei proprio esagerato! –
gli disse la sirena –
Mi hai solo rinfrescato
e ne valea la pena!
A Malta l’acqua è un forno,
da sempre l’ho apprezzata,
ed una volta al giorno
mi faccio una nuotata.”
Riprese l’elefante:
“Allora se tu vuoi,
prendiamo un po’ di sole,
ci tufferemo poi.”
AMORE