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Arbat
ОглавлениеLavoriamo per l’eternità
Blocco della fotocamera
C'è una bottiglia di vodka sul tavolo, In grembo a Dawn
Primavera ubriaca
Molti messaggi, gole squarciate – Una canzone scorre dalla porta. È sulla Bolshaya Nikitskaya
il jazz suona fino all’alba. Le vecchie foto stanno ballando
in vignette direttamente sullo sfondo. Impazzire di nostalgia
Scriverò subito, m-ma
direttamente dalle cantine del re
San Sebastian per applicare
ho deciso per il vino rosso, Servire fino in cima
Un sapore inebriante in bocca
Isabella spagnola…
Mi sono sdraiato vestito sul suo letto. I
l malvagio Sharik strappa il tovagliolo – Polpa, non romperti!
Su una tovaglia in un ristorante
Appaiono poesie. Il violino scorre
Seguendo il flauto.
Al pianoforte delle fotografie
Volo attraverso un secolo.
Non uscirà nei momenti difficili
Il nostro ecoscandaglio profondo. Il violino è più forte, la fanfara batte!
Un nuovo idolo si adatterà. Il fascino languido delle strade dell’Arbat
Al clavicembalo poetico!
07.11.2023, Mosca
B. Nikitskaya, Casa Centrale degli Scrittori, 25/09/2023 -11/12/2023