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ОглавлениеMiami, Dicembre 2017
Era tutto pronto.
Bagagli, biglietti, documenti.
Katrina Zarkoskaya, per tutti “Elene”, del suo approdo a Miami non si sarebbe di certo accontentata di una semplice collaborazione.
Per quanto anche lei fosse consapevole di ripartire da zero, quindi di dover ricostituire certi affari, in cuor suo meditava di scoprire le motivazioni del perché il gruppo di cui aveva fatto parte si fosse dissolto in quel modo.
Sperava che Riley Webb potesse dirle qualcosa.
E qualcosa di importante.
Una serie di informazioni, che una dietro l’altra, portassero a concretizzare meglio un mosaico di verità: il perché del misterioso carcere, dove probabilmente vennero deportati alcuni uomini del ministero; le cause reali, nonché i veri esecutori, degli omicidi di Pete Norton e Nat Calaiò; il ruolo dei membri del cosiddetto Order of Supreme Sacrifice, tra cui Tim Lobowicz, figlio di David; domande, interrogativi, di cui ancora non trovava un'adeguata risposta.
< Ti trovo bene >
< Starò meglio quando saprò quel che realmente è successo >
< Cosa vorresti dire? >
< Ne parliamo dopo; ora andiamo prima che qualcuno si accorga di noi >
Non appena fuori dall’aereoporto, salirono entrambi nell’XLR nera, pronti a dirigersi verso la periferia di Miami, nell’abitazione, lontana e isolata, di Riley Webb.
Nel tragitto, solo qualche accenno al viaggio e sguardi diffidenti di circostanza.
< Carino il posto qui, e se non altro staremo al sicuro >
< Dipende Elene, allora, che volevi dirmi di così tanto importante > le rispose guardandola dritta negli occhi come ad indicarle di accomodarsi.
< Perché ti ritrovi in questa situazione? Virginia Blade, David Lobowicz, tu, qui: ho seguito la vicenda dai giornali, e Larry, perché mai? Che gli è successo? La setta, quei morti, quelle sparizioni, perché di colpo abbiamo perso i nostri affari, ho bisogno di sapere, non mi basta più, devo capire per poter risolvere, devo capire per poter ricominciare >
< Iniziai con questa cantante… > Riley si fece esitante.
< Avanti, dimmi >
< Larry mi portò via da Londra, direzione New York, mi fece arruolare tramite un suo uomo di fiducia nella CIA>
< Sarebbe Pete Norton? >
< Già proprio così, dopo un periodo di addestramento…>
< Perché Larry ti consegnò alla CIA > lo interruppe.
< Volevano farmi fuori, e da parte di Larry non mi avrebbero più garantito una certa immunità; mi avrebbero arrestato e per Larry avrei anche potuto parlare>
< Okay >
< Ma potevo ancora essergli utile, e sulla cantante…in realtà non è chiaro neanche per me >
< Cioè per come è morta, chi l’abbia realmente uccisa>
< Per quanto riguarda la sua morte, la vedemmo spegnersi tra le nostre braccia, in alto mare, a bordo dello yacht; è possibile che prima della nostra partenza dal Costarica acquistò una dose di eroina che poi le risultò fatale >
< Ne sei certo? Il fatto che sia stata abbandonata su una spiaggia farebbe pensare a tutt'altro >
< L’idea fu di Jacques Merries: ci ritrovammo con i suoi soldi, di certo non pochi, e con uno yacht a disposizione, quale occasione più propizia per tentare una fuga; ma Larry si accorse di tutto e ci bloccò, solo che Jacques Merries gli sfuggì, e probabilmente portò con sé dei soldi>
< Quindi su Jacques Merries, né tu, né Larry, sapete dove si sia cacciato? >
< Di lui ne son state perse completamente le tracce, ma credo che in fondo Larry avesse poi altro a cui pensare >
< Insomma va bene così, i giochi son fatti > si interrogò perplessa.
< Si, io direi di si, forse su certe morti… >
< Che vuoi dire >
< Larry in fin dei conti voleva scoprire chi aveva realmente ucciso sia Pete Norton che Nat Calaiò, stava indagando sulle sparizioni del carcere messicano; tutto riconduceva alla setta, la sua collaborazione con noi e con David Lobowicz era un continuo indagare e prendere tempo >
< Che idea ti sei fatto di questa setta, ci sono loro dietro queste morti e sparizioni, volevano davvero la morte di Virginia Blade, oppure c’è dell’altro >
< Difficile dirlo con esattezza; finché nessuno dei membri della setta parla, non sapremo mai niente di preciso; quel che io penso è che la setta si servisse di alcuni personaggi della malavita newyorkese, oltre che di Tim Lobowicz >
< Che vuoi dire, spiegati meglio >
< E’ risaputo che Tim Lobowicz fosse un loro adepto; tutto ciò coincideva perfettamente col fatto che Virginia Blade era in attesa di un nascituro di cui Tim Lobowicz ne era a tutti gli effetti il padre, un fatto che contrariò David Lobowicz; forse i riti iniziatici della setta corrispondevano a uccisioni su bambini o coppie di innamorati >
< Interessante… >
< Comunque Virginia Blade fu messa sotto protezione da noi altri e da Pete Norton tramite Larry, che nel frattempo collaborava con David Lobowicz; io credo che la setta seguisse attentamente i movimenti di Pete Norton, che si sia servita di Nat Calaiò per ucciderlo, e che poi abbia ucciso lo stesso Nat Calaiò, e credo che a quel punto abbia fatto sparire anche gli uomini del ministero; il mio dubbio resta David Lobowicz: è possibile che la setta lo abbia lasciato fare finché non avesse ucciso Virginia Blade, o che era lui stesso a capo della setta; credo che cercò di vendersi l’arresto di Larry agli uomini dell’FBI, ma che loro invece arrestarono entrambi; ad ogni modo, sia la setta che David Lobowicz – a patto che appunto non fossero la stessa cosa – non riuscirono o non vollero far fuori Larry, e questo è un fatto molto strano, anche perché poi Larry riuscì, tramite l’FBI, a fermare la setta, quindi lo stesso David Lobowicz >