Читать книгу Ribbentrop… Carriera e crimini - Max Klim - Страница 3

Il 30 aprile 1893, nacque Joachim von Ribbentrop. Era destinato a diventare il capo del ministero degli Affari esteri della Germania in futuro.

All’alba del 16 ottobre 1946, una dozzina di uomini entrarono nella sala della prigione di Norimberga uno dopo l’altro. Avevano tutti le mani legate. E ciascuno stava aspettando il percorso decisivo in tredici gradini, alla fine dei quali il boia li stava aspettando.

Gli uomini erano così esausti che quasi nessuno poteva fare questo il loro ultimo viaggio da soli. Tuttavia, furono drasticamente trascinati dai potenti militari americani.

E la prima vittima indossava un sacco nero sopra la sua testa, e un uomo avvolgeva il collo intorno al collo. È l’ora dell’ultima parola. Conteneva un desiderio per la riunificazione della Germania e del mondo sulla Terra.

Alcuni storici sostengono che la lunga frase non potrebbe essere ascoltata fino alla fine. Il boia era risoluto e non amava le lezioni sul patibolo. Ad ogni modo, il cadavere cadde nel buco del portello dello scaffold.

Quello che aveva appena perso la vita era in realtà un negoziatore. Questo è il ministro degli esteri tedesco Joachim von Ribbentrop. Per svolgere efficacemente i compiti a lui assegnati, doveva semplicemente essere in grado di esprimersi e, allo stesso tempo, convincere inequivocabilmente.

Il cognome del ministro divenne ampiamente noto nelle distese russe grazie al patto di non aggressione del 1939, firmato dalla Germania nientemeno che da Ribbentrop. Conoscendo la sua fine crudele, molti si chiedono: perché hanno trattato così crudelmente con il politico?