Читать книгу La Terra del Fuoco - Морган Райс, Morgan Rice - Страница 15
CAPITOLO OTTO
ОглавлениеGwendolyn si trovava sulla prua della nave, l’aria dell’oceano le accarezzava la faccia, accerchiata da tutta la sua gente e con la bambina salvata tra le braccia. Erano tutti in stato di shock mentre navigavano in mezzo al mare, già lontani dalle Isole del Sud. Erano stati raggiunti solo da due navi, tutto ciò che restava della grandiosa flotta che era salpata dall’Anello. Il popolo di Gwen, la sua nazione, tutti valorosi cittadini dell’Anello, erano stati ridotti e qualche centinaia di sopravvissuti, una nazione in esilio che galleggiava, senza patria, cercando un luogo dove poter ricominciare. E tutti guardavano a lei come loro guida.
Gwen guardava il mare, esaminandolo ormai da ore, immune agli spruzzi freddi della nebbia dell’oceano mentre scrutava nella foschia e cercava di trattenere il proprio cuore dallo spezzarsi. La bambina tra le sue braccia si era finalmente addormentata e Gwen non riusciva a pensare ad altro che a Guwayne. Si odiava, era stata così stupida a lasciarlo navigare da solo. In quel momento le era sembrata l’idea migliore, le era sembrato l’unico modo per salvarlo da morte certa. Chi avrebbe potuto prevedere un tale mutamento negli eventi e immaginare che i draghi sarebbero stati debellati? Se Thor non fosse apparso come aveva fatto in quel momento sarebbero stati sicuramente tutti morti. Gwen non se lo sarebbe mai aspettato.
Era riuscita almeno a salvare alcune delle sue persone, una parte della sua flotta, quella bambina. Erano riusciti almeno a fuggire dall’isola e a scampare alla morte. Eppure tremava ancora ogni volta che il ruggito di un drago squarciava l’aria, sempre più lontano man mano che navigavano via. Chiuse gli occhi e trasalì: sapeva che c’era una battaglia epica da svolgere e che Thor si trovava esattamente nel mezzo. Più di tutto avrebbe voluto essere lì al suo fianco. Ma allo stesso tempo sapeva che sarebbe stato inutile. Non sarebbe stata di alcuna utilità a Thor mentre combatteva contro quei draghi e avrebbe solo esposto il suo popolo alla morte.