Читать книгу MUTANTI SOVIETICI. Fantasia divertente - StaVl Zosimov Premudroslowski - Страница 2
PRIMA RABUKA
Оглавлениеprima apulase
passero calvo
Lontano – al confine tra l’ex Unione Sovietica (ora Kazakistan) e la Cina, nel sud-est della regione di Semipalatinsk, vicino alla città di Ayaguz, tradotto come “Oh bull”, c’era un campo di sperimentazione nucleare con un’atmosfera radioattiva infetta ottenuta dalla negligenza degli scienziati che lavoravano ubriachi. In tutto l’ambiente, spesso si sono verificate mutazioni diverse, mutazioni diverse: allora nasceranno due teste su un corpo di montone; poi due code o teste, da una lucertola o un serpente; poi ci sono tre piedi e un pennello per il discendente umano di Temujin (Genghis Khan), un residente locale di queste steppe. E accadde che nacquero quelli normali, come Sparrow Stasyan, per esempio.
Non c’erano difetti fisici sul suo corpo, tutto era come doveva: la coda, il becco, gli occhi e altro… Tutto era come un passero, ma aveva un problema con il piumaggio. Più precisamente, non c’erano affatto piume ed era completamente calvo. E quindi, dalla nascita, ha trascorso la sua dura vita sulla terra, peggio di un pollo, vola anche leggermente. Ma niente di peggio di qualche cagnolino o lucertola, senzatetto o topo… Insomma, non decollano mai in cielo, al contrario, dai loro congeneri piumati che lo deridono maliziosamente dall’alto, chiamandolo e umiliandolo. Urla ridendo dai nidi, pulcini già piumati. E anche in generale alleviarono il bisogno, direttamente a lui, e Stasyan, il passero calvo, abbassò tristemente la testa e singhiozzò nella sua anima, scorrendo attorno alle feci di uccelli di altre persone. E così ogni giorno. Ma voleva davvero volare così tanto che in un sogno il pazzo, anche provato a decollare più di una volta, la realtà non è un sogno, e lui, saltando in Java e trovandosi nel sonno di un pazzo, agitò di nuovo le sue ali calve, saltò e si lasciò cadere… e accadde persino, battendo la fronte, poi il coccige. Quello che non ha provato, ma nulla ha sostituito le sue piume.
Una volta, tuttavia, il destino ebbe pietà del passero irradiato calvo e, ancora una volta, scappando da un gatto randagio, si imbatté in un cadavere marcio di un corvo. I vermi vermi rosicchiarono bene il defunto, e le piume giacevano semplicemente su uno scheletro sul terreno vicino alla pattumiera di un essere umano. Prese due piume con le zampe e le agitò come ali e, girandosi, decollò da terra. Sognava di essere un’aquila che fluttuava in alto nel cielo e seguiva questo gatto calvo per colazione, che a quel tempo stava cercando di catturare e inghiottire il poveretto – una persona disabile che soffriva di test nucleari di scarsa qualità con radiazioni parziali nell’atmosfera. Ma tenendo le piume tra le zampe e stringendosi le dita, era scomodo decollare e non abituarsi a librarsi sottosopra, soprattutto perché non c’era coda piumata e Stasyan non poteva sterzare, quindi per girare a sinistra, a destra, in alto e in basso, doveva atterrare, voltarsi con il becco e svolazzare di nuovo in paradiso.
Sì, e non vai sottosopra in bagno. Ho dovuto effettuare un atterraggio di emergenza, che ha provocato lesioni al cranio e al becco, dal momento che di solito li rallentavano. Certo, ha imparato a volare così non molto tempo fa, fino a quando le piume non sono state portate via dai suoi parenti e ha ricominciato a vivere, sopravvivere, scappare e nascondersi.
Ma nella ricerca successiva, riacquistò di nuovo, almeno una parvenza di aspetto simile a un passero, anche sottosopra, e guarito. Ma una volta che Stasyan è atterrato senza successo in un prodotto fresco, umano, senza tetto, ancora caldo, gelatinoso e maleodorante del tratto gastrointestinale. In una parola, nella merda. La sensazione non era piacevole ed era necessario lavarsi, ma c’era una carenza d’acqua: dopo tutto, la zona della steppa. Le persone prendono l’acqua dal pozzo. E il fiume si prosciuga entro la metà dell’estate, non ci saranno piogge per altri sei mesi, il sole è al suo apice. Dovremo aspettare che la merda si asciughi e scompaia da sola – Stasyan pensò ad alta voce e, andando verso il lato soleggiato, si sdraiò sulla schiena e iniziò ad aspettare.
E in quel momento si stava avvicinando uno sciame di mosche di sterco verde che Stasyan non sospettava. No, ha visto le mosche nella sua vita e le ha persino mangiate, ma solo morte e secca, come cracker per la birra. I vivi di solito lo circondavano, per non diventare briciole, per lo stomaco del suo uccello. Dopotutto, gli uccelli masticano il loro stomaco. E al momento, l’aroma della merda e un aspetto irriconoscibile, come un grumo di sterco di cavallo, nascondevano il suo carattere di caccia di un uccello predatore, enorme per le mosche. Roy sciamò la testa del passero sopra il sacco e fece un atterraggio per il pranzo, si tuffò subito, ma non c’era. La lettiera era spessa davanti agli occhi e le gambe delle mosche avide di merda attaccate a tutto il corpo. Di tanto in tanto le mosche si spostavano in posizione, impedendo così alle loro zampe di attaccarsi finalmente al cibo. Le mosche principali, volevano solo dare un comando per cambiare posto, quando fu fermato dall’occhio aperto di Stasyan, davanti al quale si trovava sulla punta del becco.
– – Stand!! Stasyan ringhiò.
– – Chi sei?? – chiese il leader per paura – – Sono il tuo padrone, capisci?
– – Sì
– – Fatti chiamare, mio schiavo!
– – Tesoro … – – Come?
– – Tesoro…
– – Senior fly Honey?
– – Puoi semplicemente: “volare Miele”.
– – Vola, tesoro … – Stasyan scosse la testa. – perché tesoro?
– – Dolce, lo sai? Le api indossano…
– – Tesoro, o cosa?
– – Secondo te – Tesoro, ma secondo noi – Tesoro. Bene, ho volato…
Le mosche principali cercarono di strappargli le zampe, ma era troppo tardi e svolazzarono subito le ali, ma la gravità teneva il passero immobile, e si rese conto che aveva bisogno di saltare e twittato:
– – Eureka!!! – e rimbalzò sulla schiena come un ninja. Le mosche catturarono il flusso d’aria e portarono l’uomo calvo da terra. Dal vicino bidone della spazzatura, lo stesso gatto sbirciò fuori e balzò verso il grumo volante marrone vivo e vibrante.
– – Più in alto, più in alto, vola Miele!!! – Stasyan urlò, in una lingua che non è comprensibile per umani e gatti, ma le mosche lo capirono e dopo che il quindicesimo del loro compagno aveva mangiato, obbedirono immediatamente ai suoi ordini, al cento per cento. Così divenne il padrone dello sciame e il loro ex leader accettò volontariamente il posto di copilota e concordò con la persona di tutti i suoi parenti che se Herr Stasyan non li avesse divorati, sarebbero stati pronti a servirlo fedelmente. Quindi il calvo irradiato passero entrò nelle file degli uccelli e anche, inoltre, iniziò a volare due volte più veloce dei suoi parenti e più in alto, come una vera aquila.
Un’aquila orgogliosa svolazzò nel cielo e vide un concorrente avvicinarsi a lui da terra. Prima del villaggio, nessuno poteva e non aveva il diritto di salire al livello dell’Aquila, e questo …?!? – solo un boor e un ignoramus!! – pensò l’Aquila e afferrò Stasyan al volo con la sua zampa e la portò sul suo terribile, potente, grosso becco.
– – Chi sei???? ringhiò, come un grammofono, su tutto il cielo e gonfiava gli occhi come un vero alpinista, sputando su un predatore la puzzolente saliva cadavere di un predatore, come un cantante microfono e soffiando mosche aderenti. Un paio di centinaia di mosche furono spazzate via immediatamente, senza zampe.
– – Yaa? Sono questo… Aquila. – sorpreso, con voce tremante, rispose Stasyan. – come Tee, uh… anche un predatore.
– – Resisti al proprietario, siamo con te!!! – il coro ronzava e sussurrava, il restante mezzo milione di mosche.
– – Aquila, o cosa?! Sì?? – L’aquila aprì il becco, al punto che non solo un passero poteva adattarsi lì, ma anche mosche, che non avevano affatto paura, ma piuttosto: socchiusero gli occhi e mormorarono subito.
– – Certo che sono Oryol!! – urlò Stasyan e cercò di uscire da sotto gli artigli di un muscoloso mostro del paradiso. Ma l’aquila fin dall’infanzia, come tutti i bambini, aveva paura del solletico e il suo desiderio di schiacciare il boor e l’impostore, fallì. Le mosche tradite dal passero, con tutte le loro forze, ali e proboscide solleticarono il tallone, le zampe dell’aquila.
– – Wah wah wah wah!!! – rise forzatamente, un vero predatore del paradiso, posizione geografica locale, quindi non poté sopportarlo e aprì i suoi potenti artigli. Sparrow raddrizzò le ossa della colonna vertebrale e prese una posizione orgogliosa.
– – Sì! Sono un’aquila come te!! – Sparrow abbaiò, abbassando la voce, ottava di cinque e tossendo per un controcta.
– – E cos’è, tossendo? – chiese più calmo Orel Stasyan.
– – Perdonato durante il volo. Sbucciate, affumicate, balle … – rispose con le corna, danzando, passero.
– – Balel, dici? – il svolazzante Predator si grattò il mento con la sua seconda zampa. – Perché così piccolo??
– – Un’altra parodia!! Si?! – Senza pensare, rispose Stasyan, entrando completamente nel coraggio dell’arte.
– – Ehi, sono stato di nuovo imbrattato … – per l’aquila calva. – E cosa c’è di così maleodorante? Fuh, marcio? – Highlander arricciò il becco. – così sudore
– – Assolutamente no, fratello maggiore! Io… uhm … – rispose il passero in risposta.
– – Tirato. – sussurrò la mosca maggiore, Honey, ora il copilota. – Di che hai tirato, non ho mangiato merda fresca e marcia…
solo, mangia molto hotel.
– – Non mangio merda, idiota. – Stasyan ha guidato.
– – Chi ti sta sussurrando? – Ho sentito ed era indignato, l’aquila era diffidente e si guardò intorno.
– – Sono io, il miele che vola … – Volevo presentarmi, il principale e l’unico a volare nel branco, ma il passero lo avvertì con il becco, ondeggiando da un lato all’altro, poiché, con l’indice, ai bambini è vietato allevare.
– – Che tipo di farina è meth? Come ti chiami? – chiese l’Aquila sorpresa.
– -Nooo. Mi chiamo Стасян.
– -Стасян?? Armeni che cosa?
– -E il Miele chiamo il mio intestino. – iniziato era un passero.
– -Sì, ho l’intestino e mi chiamano mosca Miele, il resto del corpo, tutte le mosche – men, e io – donna-stomaco, che non ha digerito quello che serve per un giovane di stupidità. – da мазался senior mosca e zitto.
– -Ok, lasciamo perdere… e t che, solus così piccolo? – e l’aquila si aggiustò il petto.
– -E io questo… altra razza…
– -Questo è chiaro, e che non è cresciuto?
– -La dura vita di mio fratello è stata: sono orfano облученная.
In generale tutta la vita, il cielo non порхал. – pianto Стасян.
– -Che, con le celle se ne è andato?
– -Peggio, con lo zoo, con Almaty arrivo, e dove non lo so. – mentito Стасян.
– -E tu in Russia vola, ci dicono che l’economia sta migliorando.
– -E che, lo stesso non si vola?
– -Io?! No, ho пальный, ricercato lì.
– -Perché?
– -Sì, ci sono cose, a Me, c’è una volta, all’arrivo beccano gli oligarchi e chiuso a vita in una gabbia o farcito faranno. Qui ho già una famiglia, un figlio. Beh, addio, родственничек. – finito l’Aquila e la pietra, poi è crollato giù, dove si vedeva sulla terra движущее speck. A quanto pare: il gerboa o gopher.
– -E dove andare e in che direzione? – domandò dopo un passero, ma l’aquila era già lontano e di non averlo sentito.
– -Strano, non ho notato sotto il naso, e qualcosa di strisciante sulla terra, vide.
Стасян e la sua bio-motori insieme hanno condotto lo sguardo dell’aquila. – -Beh, Miele, dove andiamo?
– -Mosca Miele, oh, mio signore!
– -Ok, mosca Miele, in che direzione andiamo.
– -Dove il vento soffierà, avanti e andremo, così è più facile. -ha invitato il capo dello sciame aderito verdi di mosche.
E volarono attraverso le steppe e foreste, attraverso villaggi e città, fermandosi solo su mucchi di merda, per fare rifornimento di roy e pernottamento.
Fortunatamente il vento era di passaggio, come una volta in direzione della corrente del Golfo e che, guardando la terra con vista a volo d’uccello, già diventati indifferenti ai loro desideri; in Russia sono in volo o in Turkmenistan. Così circuito obiettivo non è stato, ma radioattiva dipendenza tel Стасяна e le mosche, quando si allontana dalla sorgente di radiazioni ambiente, causando prurito gastrointestinale e сонливую insonnia, ma sono venuto. Sofferto, ma hanno sofferto, perché l’intestino non gratti soprattutto in mezzo?! Non è culo e non la testa, dove ha raggiunto e скребешь – скребешь, cazzo, pelle… un Brivido. Ed ecco l’intestino, quando prude o il fegato?! Caldo!! E hanno cercato di correre, con la bocca aperta: a sinistra, a destra; poi avanti, poi indietro, poi giù, poi… ma su – prurito утихал, così come intensa radiazione Solare, ma a lungo nello spazio non restare. La respirazione più difficile, l’ossigeno non è sufficiente, e dell’intestino sensazione molto sgradevole di freddo. In generale, Стасян ha deciso di volare là dove si accende radionuclidi terra e con una altezza di questo bagliore è sembrato in una zona dell’Ucraina, cioè -… In generale Стасян deciso di volare a Chernobyl. Il maiale è sempre sporco troverà, e irradiato – la radiazione. L’istinto. E necessariamente attraverso Chelyabinsk, la zona del fiume a Scorrere… Così gli ho suggerito voce interiore. E si chiamava questa voce interiore solo la Lingua. E se la Lingua a Kiev ha portato centinaia, migliaia, milioni di viaggiatori mammiferi, così è irradiato-alato e anche di più.
E questo ha già raggiunto Chernobyl. E più vola, più si è fumato, dalla cessazione di prurito кишков… Lepota. E non è rimasto è in Абайском zona del sito Nucleare, così come voleva il cambiamento e l’innovazione. Volevo vedere il mondo, sì mostrare se stessi e questo ha nuotato attraverso il cielo: quello all’indietro, poi di lato, poi con le spalle verso il basso, la testa in avanti, le gambe. E improvvisamente, come un’aquila, ha visto in una discarica, un sacco con un buco, e fissando gli occhi. Стасян aleggiava sul posto a testa in giù, perpendicolare al terreno… E??!
seconda apulase
galupa paese
Bdshch!!!! – il terzo reattore della stazione atomica di Chernobyl Electra ha tuonato nell’ultimo ventesimo secolo o millennio. La gente impazzì e fece “miracoli”. La gente ha sentito tutti gli incidenti di un’esplosione nucleare. Ma la Terra ha sofferto di più o no?!. Ha succhiato tutte le radiazioni in se stessa e si è ingrassata. Ma per qualcuno è la morte, per altri è la nascita e la vita. La Terra non sarà peggio, c’è verde o è nera come catrame, è per lei, ma per quelli che vivono?! … Quindi non c’è bisogno di salvare la Madre Terra e non quale madre sia per noi. Siamo parassiti per lei, non per bambini… Dobbiamo salvare la nostra: noi russi dobbiamo salvare le nostre anime; I tedeschi, i cinesi e gli altri popoli della terra devono ovviamente salvare gli americani; ma gli americani devono salvare i loro culi… A chi è più costoso, più precisamente, chi ha qualcosa che fa male e chi ha già qualcosa, non salva, ad esempio, una mano o un naso: sono l’anima e noi siamo l’asino?! Ma il fatto che la morte sia per qualcuno è vita per qualcuno. E anche se attraverso la farina di mutazione diventano dipendenti dall’ambiente. Sia le persone di ossigeno, sia i mutanti, chiamiamoli così, dipendono dai radionuclidi. Sul campo della morte non così recente, si formò una nuova forma di vita, sconosciuta, che si autodefinì “Grande Galupiya”. E anche i galoppi non conoscevano il loro aspetto in questo mondo, come le persone sulla creazione dello stesso mondo dal loro punto di vista, solo supposizioni e ipotesi, e i grandi gallup adattati per vivere in tane, come gopher o cani da prato, i cui labirinti vivevano e sopra quelli menzionati da un’overdose istantanea sono semplicemente morti. Nessuno li ha salvati?! Le persone non sono tutte salvate, ma ecco alcune stronzate. Ma sulle pieghe della morte, apparve una nuova vita di mutanti, non era l’organismo vivente a mutare, ma la coscienza, ma più su questo e per la ricetta del Creatore.
Quest’aria delle cisterne di una civiltà passata era fresca e vitale per i mutanti. Mancava loro la luce, brillavano come lucciole dal contenuto di radionuclidi nei loro corpi insoliti. Mangiarono anche tutto ciò che emetteva radiazioni e persino solo la terra. Ma a poco a poco il livello di radiazione ha iniziato a diminuire e hanno persino iniziato a presagire la loro fine del mondo, più precisamente: l’oscurità. Questa colonia era abitata principalmente da Cherepki, guidata da Generalisifilis Cherepukov e Cherevichi, Semisrak.
PROVA E TOCCO La FORMA ORDINARIA sembrava un frammento insolito, come il secondo al primo. Consisteva di diverse parti: un teschio e quattro ossa situate in relazione al cranio
perpendicolarmente. Certo, che il cranio era attaccato all’incrocio di ossa multidirezionali che sporgevano l’una dall’altra in diverse direzioni del mondo, cioè l’oscurità.
Inoltre, sono state attaccate ossa più piccole e le ginocchia sono state create alle articolazioni, per così dire. Quindi fu ricoperto dalla lacrima sacra radioattiva di Kozulia e il frammento prese vita. Si diceva che il Creatore plagiasse la loro visione dall’immagine secondo cui tutti i pali elettrici erano appesi: “NON FARE CLIC, uccidi!!!”, lo modernizzò un po ‘con esso collocato su un piano orizzontale, o meglio, una manopola a forma di teschio, senza sporgenze delle orbite e della bocca, era attaccato alla sommità della carrozza, e le gambe del femore erano attaccate ad essa, con ossa con terminazioni tipiche su entrambi i lati, e le caviglie o le ossa della stessa forma erano attaccate a loro. E la macchina guardò e si vergognò di se stesso. Dopotutto, è contrario al plagio, ma un cerchio e un trattino sono già stati inventati?!
E decise di correggersi un po ‘e creò i capofamiglia di questi mutanti ossei, a proposito, comunicarono rigorosamente con il codice Morse, in quel modo. Chi non lo capisce, spiegherò: si tratta di una sorta di codice Morse, ma non dell’alfabeto, ovviamente, ma di un sistema di bit a quattro bit. Più precisamente, hanno ballato un passo o una tip tap. E hanno capito che il bazar – la comunicazione di gruppo – non è stato accolto e punito secondo la loro legge, come il plagio – secondo l’umano.
In generale, si avvicinò con la stessa creatura di un frammento, solo senza una gamba, e invece di un teschio apparve un occhio sul nervo filo-collo-occhio, che penzolava in tutte le direzioni come un serpente ed era molto forte, come l’acciaio e allungato come la gomma. L’occhio stesso, costituito da vetro o zirconio, e anche raramente un diamante, come nel cerchio dei più alti livelli di governo e altre pietre trasparenti, vide un bagliore radioattivo e poi vide la luce della terra. L’occhio era coperto da quattro palpebre gommate di polivinilcloruro, superiore, inferiore, destra e sinistra. E in uno stato assonnato, si avvizzirono in un bocciolo, come un fiore, e in quello stato si accumularono anche una lacrima o un germoglio radioattivo, che li soffiava ed espulse nel cranio di questo frammento, che, inoltre, non aveva orbite vuote. E chiamarono questa gentile creatura, buona e misericordiosa – KAZULIA CHERNOBYL.
C’erano dieci frammenti o frammenti per Casulia. Gli SKULLS differivano dagli SKULLS per età, vale a dire: lo SKULL è una salaga e lo SKULL è un guerriero che ha prestato giuramento di fedeltà a Galupiya.
Casulia stessa mangiò semplicemente: si sedette in un luogo radioattivo irradiato e si assorbì fino a quando lei stessa brillò. Più radicali nel falco, più velocemente ha iniziato a santificare e sputare… Il liquido aerodinamico è stato immediatamente assorbito nei pori secchi e ha dato energia per la vita, come per l’ossigeno atmosferico – proteine e carboidrati.
Dall’alto, tutti i gallups erano come ragni delle dimensioni di un’arancia, che quando si muovevano scricchiolanti di oli quando si muovevano come sonagli. A prima vista, sembravano tutti unilaterali, come cuscinetti, ma se guardi da vicino, in qualche modo differivano ancora.
Non era né carattere, né forme generali di protuberanze, in generale, come le formiche, e ce n’erano quasi un miliardo nell’ultimo censimento, che ha avuto luogo cinque anni fa…
VLADU Semisraka era l’unico distinto dagli altri abitanti, quindi erano i suoi due processi ramificati sotto forma di corna di cervo, otto nodi ciascuno. Aveva il potere di un leader e quasi di Dio. Tutti avevano paura di lui, ma non lo rispettavano. Dissero semplicemente che era il maggiore e quindi la sua parola era legge.
Poi dopo di lui seguì la scala gerarchica di Botva Chervichy, che erano i legislatori della colonia, come la Duma, il Congresso, o semplicemente senza il bazar di Feni e simili. E indossavano due corna arricciate, come argali. E più svolte c’erano, più importante e autorevole era la voce in Botva. E le corna di Kozulia erano bloccate, poiché questa élite si presentava con due o più individui. Cherevichi si autoproclamava: “I genitali intoccabili della Botva di stato della Grande Galupia”. Avevano un’immunità inviolabile, e solo chi poteva spezzarsi le corna è se stesso, il suo esaltato. Senza torre Grandezza, Generalisifilide di Tutti i Galup, Sua Presidenza, Signore Supremo, Semisrak.
Più tardi, dopo i Cherevich, andarono i TESCHI: difensori, guardie di sicurezza, truffatori, parassiti e bambini.
Avevano solo un corno sull’argomento, come una braciola su cui si girarono e si voltarono come Yula, tamburellando così le gambe con le gambe sulla faccia del nemico. E si diressero verso i giardini, come se legioni o battaglioni …, in breve, FRATELLI GENERALI.
Loro, i Generali della Confraternita di Cherepkov, non hanno digerito con tutto il loro fegato inerte gli Intoccabili Genitali della Botva della Grande Galupia.
La riproduzione è avvenuta da un gruppo speciale di Cherevich con corna di capra chiamato UCHICHALKI,
che semplicemente modellava tane da terra, imbrattando Kazul, accecato di recente con una lacrima. Scolpivano tutti secondo una certa molteplicità: dieci Cherepkov, più una Casulia; cento dozzine, più un generale; cento generali, più uno Cherevich e il Signore uno… Gli insegnanti erano anche Uchiha. Anche le ragazze di Uchiha avevano il loro Kazul, così come l’élite, ma solo una alla volta.
Quindi hanno vissuto. Ma se Kazul è morto, allora i frammenti sono morti di fame. Crudele, ma moderno.
Avevano anche dei buchi da adolescenti, dove insegnavano ai giovani l’etichetta di Galupiya e le loro altre scienze. Così il giovane Shard con la giovane Casulia fuggì dalle lezioni e attraversò il tunnel buio. Sono nati contemporaneamente e da decine di frammenti, solo lui è sopravvissuto. Da un lato, è già un Uchihalka, perché ha il suo Kazul, ovviamente, dopo la School of Survival and Living (ShVP), ma non se ne rendeva nemmeno conto, perché era ancora piccolo e stupido e non vedeva grandi e grossi problemi. Un disordine segreto nella colonia ha creato un’atmosfera passiva non accessibile ai bambini. E la ragione era che non c’era abbastanza cibo radioattivo nella colonia e quindi sopravvisse da solo. Naturalmente, questo è accaduto raramente finora, ma nel tempo il degrado è aumentato. E tutti lo hanno visto e capito dalla paura, in modo da non destare la mente delle giovani generazioni.
– – È noioso diventare in Galupia … – un giovane coccio di nome Pukik iniziò una conversazione malinconica.
– – Sì, hai dimenticato, Pukik, ma tutto per il cioccolato! Kazul negò aleroticamente il nome di Zulka. Adulti Kazul è solito menzionare con la fine di “ia” – Kazulia e giovani – senza “e” – Kazul. È chiaro?? – Non essere acido, impennata, tutto è oliato!! Kaifu. Siamo nati e sopravvissuti.
– – E i miei fratelli sono tutti morti. -Pukik sporse la spina dorsale nel muro e la girò di fronte a lui. I frammenti degli occhi non esistevano e quindi guardavano con tutto il loro cranio e vedevano immediatamente in cerchio, solo il venti percento era concentrato, e il resto era considerato laterale.
– – Cosa stai rotolando in cotone idrofilo, svettando? – si diede una pacca sulla nuca con il piede di Zulk Pukik, lui sorrise dolcemente e sospirò di nuovo, prendendo il sole.
– – Eh, eh, eh – la tristezza è apparsa sul lato sinistro del cranio sotto forma di una goccia di sabbia e le ha rotolato lungo le guance, lasciando un segno.
– – Sì, non ti bzdi, come l’ascella della forfora! – gridò Zulka e mise un clic con il piede su Pukik. Il clic risuonò ed echeggiò nelle profondità del tunnel.
– – Clicca di nuovo! – chiese Pukik.
– – Che, ti piace? … Aspetta … – e Kazul gli ha fatto così fottere un fofan sotto il piatto posteriore che gli è uscito fuori dai pori del cranio.
– – Oooooh!!!! – il coccio è lievemente rabbrividito, perché questo è un modo di lavarsi, come un bagno o una doccia.
– – Non meditare, zema, non marcire l’onda. Tutto è così superrrr!!!
– – Non gnuuuu … – Lo ha reso malinconico.
– – Piegatura!
– – Non mi piegherò..
– – flessione!!
– – Non flessione!
– – flessione!!!
– – No flessione!!
– – flessione!!!!
– – No flessione!!!
– – flessione, flessione, flessione, flessione, flessione, flessione, flessione!!!!! – Zulka fece un respiro profondo e urlò -Aaaa!!!!!!!
– – Non urlare come un maiale. – Pukik se ne andò.
– – E cos’è un “maiale”?
– – Non lo so, quindi mi è venuto in mente.
– – Da dove?
– – Dal cammello.
– – Cammelli? Che cos’è questa parola?
– – Ah?.. Sì, così come il “maiale”. Lasciami in pace!
– – Ahh! Sì, rilassati.
– – Cosa, “aaaaa”? – interruppe Pukik.
– – Sì, ho capito?! – Zulka scosse l’occhio.
– – Cosa, “capito”?
– – Quel “maiale” è un “cammello” e un “cammello” è..
– – “maiale”! – aggiunse un frammento e scelse un’altra radice dal muro. – Non brilla… Vuoi mangiare? – e se lo ficcò negli occhi.
– – Ugh.. – sputò. – Sì, cosa mangi, ma mangi. Guardati intorno. Com’è bello tutto, darkoo..
– – Toto e esso, che è scuro e non di rafano non visibile, tranne per te.
– – E hai un aspetto migliore, questa è la tua patria, patria!!
Pukik alzò stupidamente e amaramente il cranio, girò lo sguardo concentrato e non vide di nuovo nulla. Guardò sotto impercettibilmente e con la visione laterale… e ancora da.
– – Sì, non guardi, ma guardi dentro, in profondità nel significato…
– – che cosa?
– – Questo!.. Quello che vogliamo dentro.
– – Non vedo niente. – e Pukik abbassò con risentimento il suo frammento.
– – In che modo: capisco, ma tu no? -Zulka con il nervo al collo afferrò il cranio in due giri e cominciò a girare: ora a destra, poi a sinistra, poi in alto, poi in basso … – E ora vedi la bellezza dell’oscurità della madrepatria?
– – E allora?! – Punkik. – è lo stesso triste..
– – Sì, hai un aspetto ancora migliore! – e lei, nella sua puzzolenza infantile, lo fece girare come un atleta martello. Il suo cranio turbinò e non apparvero stelle, ma macchie nei suoi occhi.
– – Lasciami in pace, brutto. urlò.
– – Ah così?! – e lei, approfittando della sua superiorità di potere, e c’erano frammenti due volte più piccoli di Kazul, raddrizzò il suo nervo ottico e lo gettò, per inerzia della velocità angolare, contro il muro. I frammenti non avevano terminazioni nervose e quindi non avvertivano dolore, e quindi Pukik, come una palla da biliardo, iniziò a rimbalzare su superfici solide e rimbalzare: facendo schioccare la fronte su una pietra sporgente nel muro, quindi sul soffitto, quindi sul soffitto, poi sul soffitto, sul pavimento, di nuovo sul muro, un’altra parete sul pavimento, ancora sul muro, sul soffitto, sul pavimento, ancora sul muro, un’altra parete, sul soffitto, sul pavimento, sul muro, sull’altro muro e si precipitò involontariamente verso Zulka.
Quello, occhi sporgenti, accompagnò il suo volo di sguardo e, aprendo la bocca, fu un altro ostacolo. Pukik si schiantò la testa negli occhi e volò via per rimbalzare lungo il corridoio dell’oscurità. L’occhio di Zulkin catturò i “coniglietti” dal colpo e volò via per inerzia nella direzione opposta, mettendo il suo corpo su un portacatena, nella posa di un treppiede, ma il nervo, disteso, non permise all’occhio di volare via e volare via dal bulbo oculare, ma cadde tra le gambe e lo ferì corpo, da cinque a dieci volte con un’accelerazione di cinque secondi. Il punto finale era il fondo dei nutrienti. Il corpo non riuscì a resistere e, disteso ai lati delle tre ossa delle gambe, si sedette bruscamente sull’occhio e schiacciandolo. Trattenne il respiro e cercò di staccare gli occhi dal collo… Non funzionò, ci riprovò, ma senza successo. Cercò di distogliere lo sguardo dall’altra parte, ma anche di merda. E qui fu aiutata da giovani frammenti e Kazuli, che erano già passati dalle lezioni. Hanno ricordato una fiaba su un “peso radioattivo” simile alla fiaba umana russa “rapa” e un amico, tenendosi per mano, per la quinta volta distolse lo sguardo da sotto il fondo con un suono ossessionato che sembrava “schifo!”
– – Zulka, chi ti ha spinto così per te stesso? – chiese uno dei frammenti. Zulka sembrava sbalordito.
– – Sì, probabilmente si è seduta su qualcosa di non gustoso e appiccicoso, quindi ha deciso di toglierlo e poi ha inciampato e si è seduta. – Aggiunto un altro argomento.
– – Nooo, ci ha visto e si vergognava di saltare le lezioni e nascondersi. Sì, Zulka? – aggiunse un altro Kazul di nome Shisha.
– – Ahhh?? – Zulka non è ancora tornata in sé e ha risposto che era arrossita negli occhi. (Voglio notare che avevano un processore al posto del cervello e che si trovava esattamente nell’occhio o nel frammento, e il resto del cervello si trovava lì dove controllavano: il cervello delle palpebre – nel cervello delle palpebre; il cervello del collo-nervo – nel cervello nervo al collo e così via).
“Sì, l’ho fatto”, ha detto, “graffiato un po”.”
I giovani sospirarono e scoppiarono a ridere per un’altra mezz’ora del tempo di Galupsky, e la differenza con l’umano era palpabile, uno a uno.
– – Perché stai dando lezioni? Gioca fuori. Parti per la fame e perdi Pukika. – chiese Shisha.
– – Come? – sorpreso Zulka.
– – Sì sì. – aggiunse un altro Kazul. – morirà di fame e tutto il resto. E sarai secondo ad alcuni Cherevich, e con rabbia possono distogliere lo sguardo.
“Soprattutto il secondo”, ha aggiunto Shisha. – significa fare commissioni. Cercherai il cibo per primo e darai tutto il più gustoso radioattivo.
– – E se non lo trovi, ti strapperanno le ossa delle gambe e morirai senza di loro. – finito il primo frammento. – A proposito, dov’è effettivamente lo stesso Pukik?
– – Lo vedrai, digli di andare a lezione. disse il secondo frammento. – Non ci andrà, trascinalo con la forza.
– – E vieni, altrimenti presto ci sarà una riduzione … – Shisha fece un respiro profondo.
– – Quali sono le abbreviazioni? – Zulka ha provato a rilassare l’occhio, ma il bulbo oculare si è sovrapposto ed è stato pizzicato all’incrocio con il collo dal nervo del round precedente.
– – Devi andare alle lezioni. – continuò un altro kazul di nome Soplyushka. – in Galupia, nel corso del disastro.
– – Lo stock di radiazioni utili è esaurito. – il primo frammento era rotto, si chiamava – Il primo.
– – Cesspools … – ha aggiunto il secondo, è stato anche chiamato lo stesso.
– – E quindi, affinché tutti non muoiano bene, i cattivi truants saranno distrutti.
– – Rendili cibo per il bene.
– – Sì, moriremo comunque se non troviamo un’altra fonte di cibo. – concluse Shisha, e tutti insieme piansero all’unisono. Zulka non si rese nemmeno conto di ciò che era stato detto, era più importante che si svelasse rapidamente, e si tirò su, piegò una delle curve e il bulbo oculare con l’aiuto di un osso della gamba tirò fuori e balzò nello svolgersi, poi nell’avvolgimento e così via cinque volte. Un occhio pendeva su un tratto e dopo un momento il corpo si precipitò verso l’occhio, colpendolo. L’occhio volò via dal corpo e allungò il nervo fino al collo, balzò e tirò dietro l’occhio lungo il tunnel. L’occhio fu svelato e, a causa di un allungamento, trascinò Zulka, colpì bruscamente la parete e fece cadere una buca. Chopik volò fuori e il suo occhio si fermò nell’apertura. I fratelli si precipitarono in soccorso e, come per la prima volta, “tirano il tiro” dal formicaio, con difficoltà, dal quinto tentativo tirarono fuori gli occhi dalla marmellata e il muro si sbriciolò, creando incognite nell’enorme apertura. Prima del villaggio, Galupy non sapeva della vita terrestre o l’amministrazione non glielo aveva fatto sapere.
Rotolarono tutti a capofitto e sentirono la luce naturale terrena del Sole finché il villaggio di Galup non vide il villaggio.
Improvvisamente, il crepuscolo tornò e il passero calvo Stasyan volò a malapena nel buco e rimase bloccato sul pavimento del suo ventre…
– – Oh, chi sei? – chiese Zulka.
– – Colpiscilo!! – Gridò il decimo coccio, e i futuri combattenti presero una posizione di attacco non appreso chiamata “antiaereo”. Dai colpi tutte le mosche si sbriciolarono e fuggirono, quali morirono, le terze volarono via.
– – Ay, ah, ah, ah, ah!!!! gridò il passero calvo. – per whatooooooh????
Stasyan non capì il loro ronzio e quindi decise di difendersi e di cenare. Aveva il doppio di un kazuli, e quindi con piacere con il becco attirò l’attenzione di Shisha. Urlò lei.
– – Aayayay, morde, e io, sciocco, intercedo per lui. Batti lui, ragazzi. – e i frammenti volarono di nuovo nel passero, lo sconfissero, e il potente salto di Zulka lo buttò fuori dal buco. I suoi sforzi lo aiutarono con le sue zampe, che spinse via, essendo, avendo la parte posteriore del corpo dall’esterno del buco. Stasyan, non riprendendosi, trovandosi fuori, fuggì. Non poteva più volare su, come prima. Dai colpi degli estranei tutto il letame volò insieme alle mosche, ma lui corse rapidamente, corse veloce, corse veloce, corse veloce, corse veloce, corse veloce, corse veloce, corse veloce e si perse tra i cespugli di assenzio, si sdraiò a terra e si addormentò…
Lo stesso Generalisiphilis imparò presto a conoscere l’incidente alla fine della caverna. Tutta Galupii, sua presidenza, Semisrak. Questo know-how sulla buca è stato studiato e assemblato dal Consiglio di Cherepovich non pianificato nella tana di Botva del Supremo Parlamento della Grande Galupia (NBVPVG). (Nora è la premessa; Botva è la raccolta delle menti della colonia).
– – Chiedo a tutti di alzarsi!! – ha riferito il segretario stampa della sua presidenza, Casulia Zack, – Sam, sua grandezza sublime senza torre, Generalisifilis All Galupov, sua presidenza, Signore supremo, Semisrak prt… OOOOTSTOOOOY!!!!
Tutti stavano sul buio, cioè sulle corna.
– – Haihai hylayek bir jules, bir bark.
Sea Rocks, Sea Rocks,
La festa dei gulemys era antica … – per l’accoglienza dei Cherevich, il loro capo. Generalisyphilis prende il suo posto.
– – Ti ho raccolto, ciao, oh, reverendi, uno alla volta, che ha raggiunto le mie labbra, la sensazione..
– – Perché staremo in piedi sulle corna? – durante il discorso del Capo, il giovane Cherevich del vicino interruppe o chiese in un sussurro. È venuto in consiglio per la prima volta.
– – Tranquillo. Dicono che balleranno – balleremo. – Scattò il giovane vicino, in piedi sulla destra. – Quindi, sii paziente e non interrompere per ascoltare la leggenda di Galupiya.
– – Ecco, l’ultima volta … – aggiunse un altro vicino di sinistra. – saltò più in alto di quasi un giorno.
– – Perché? – chiese il giovane.
– – Non c’era niente da dire, quindi hanno pensato che l’incontro non dovesse essere vano…
– – E per pensare meglio, il Capo ha ordinato di saltare…
– – E mi piace dormire e non mi importa come.. – disse il terzo da sinistra e si addormentò.
– – Dormi? Quindi non senti niente? – chiese il giovane.
– – Niente affatto, giovane Cherevich, quando dormi meglio capisci cosa dice. Soprattutto pause…
– – Tranquillo a te!! scattò uno dei più antichi Cherevich.
– -… E i nostri adolescenti sono entrati in eguale battaglia con una creatura inanimata sconosciuta, non identificata, che, rompendo il pavimento del soffitto, ci ha aperto un nuovo mondo. Quindi ci sono oggetti in movimento simili a noi che, per muoversi, si nutrono della stessa cosa che facciamo…
– – O forse, Signore, è un’invasione? – qualcuno interrotto.
– – Non interrompere,.. Cosa volevo dire? – Semisrak esitò.
– -… sono gli stessi di noi … – corretto Casulia Zack.
– – Sì… Quindi… siamo uguali a noi… Da quando ci muoviamo a causa del cibo. Vootoot.. E voglio offrire, o miei cattivi, a scegliere e assemblare una squadra o una banda di cercatori e inviarli da dove era l’invasione, cioè all’interno della nostra Galupia. Mi sto chiarendo?
– – Sì!! – tutti hanno risposto.
apulase terzo
sulla strada
Lo stesso Generalisiphilis imparò presto a conoscere l’incidente alla fine della caverna. Tutta Galupii, sua presidenza, Semisrak. Questo know-how sulla buca è stato studiato e assemblato dal Consiglio di Cherepovich non pianificato nella tana di Botva del Supremo Parlamento della Grande Galupia (NBVPVG). (Nora è la premessa; Botva è la raccolta delle menti della colonia).
– – Chiedo a tutti di alzarsi!! – ha riferito il segretario stampa della sua presidenza, Casulia Zack, – Sam, sua grandezza sublime senza torre, Generalisifilis All Galupov, sua presidenza, Signore supremo, Semisrak prt… OOOOTSTOOOOY!!!!
Tutti stavano sul buio, cioè sulle corna.
– – Haihai hylayek bir jules, bir bark.
Sea Rocks, Sea Rocks,
La festa dei gulemys era antica … – per l’accoglienza dei Cherevich, il loro capo. Generalisyphilis prende il suo posto.
– – Ti ho raccolto, ciao, oh, reverendi, uno alla volta, che ha raggiunto le mie labbra, la sensazione..
– – Perché staremo in piedi sulle corna? – durante il discorso del Capo, il giovane Cherevich del vicino interruppe o chiese in un sussurro. È venuto in consiglio per la prima volta.
– – Tranquillo. Dicono che balleranno – balleremo. – Scattò il giovane vicino, in piedi sulla destra. – Quindi, sii paziente e non interrompere per ascoltare la leggenda di Galupiya.
– – Ecco, l’ultima volta … – aggiunse un altro vicino di sinistra. – saltò più in alto di quasi un giorno.
– – Perché? – chiese il giovane.
– – Non c’era niente da dire, quindi hanno pensato che l’incontro non dovesse essere vano…
– – E per pensare meglio, il Capo ha ordinato di saltare…
– – E mi piace dormire e non mi importa come.. – disse il terzo da sinistra e si addormentò.
– – Dormi? Quindi non senti niente? – chiese il giovane.
– – Niente affatto, giovane Cherevich, quando dormi meglio capisci cosa dice. Soprattutto pause…
– – Tranquillo a te!! scattò uno dei più antichi Cherevich.
– -… E i nostri adolescenti sono entrati in eguale battaglia con una creatura inanimata sconosciuta, non identificata, che, rompendo il pavimento del soffitto, ci ha aperto un nuovo mondo. Quindi ci sono oggetti in movimento simili a noi che, per muoversi, si nutrono della stessa cosa che facciamo…
– – O forse, Signore, è un’invasione? – qualcuno interrotto.
– – Non interrompere,.. Cosa volevo dire? – Semisrak esitò.
– -… sono gli stessi di noi … – corretto Casulia Zack.
– – Sì… Quindi… siamo uguali a noi… Da quando ci muoviamo a causa del cibo. Vootoot.. E voglio offrire, o miei cattivi, a scegliere e assemblare una squadra o una banda di cercatori e inviarli da dove era l’invasione, cioè all’interno della nostra Galupia. Mi sto chiarendo?
– – Sì!! – tutti hanno risposto.
– -… E invia alla Luce in cerca della Nuova Terra. – ha continuato Semisrak. – Non ha senso ritardare i tempi, la Galupia è già stata ridotta più volte. I frammenti muoiono e soprattutto in gioventù. E inviando una squadra, una banda o un gruppo, ci sarà almeno una sorta di no-pain, speranza. – e Semisrak russava…
Il silenzio fu rotto dal grido di un membro del consiglio.
– – Oh, signore Generalisifilide. Non hanno eseguito esecuzioni, ma hanno tenuto un discorso. – interruppe Cherevich Chmoriko, uno dei più stretti consiglieri del Signore.
– – Stai zitto, schmuck, non ho finito il mio discorso!!! – Vladyka era indignato e agitò le ossa verso Chmoriko. – Quindi… Uh… Quindi, non ha senso tirare. Ma inviando una squadra, ci sarà almeno una sorta di almeno una piccola speranza… M-sì.. Ho già visto questa offerta da qualche parte?! – Si esaminò da tutti i lati, cambiò volto, si alzò sulle corna, saltò, poi si mise in piedi sulla gamba, calciando, con la testa e urlando. – Zaek, che maiale mi ha fatto venire in mente questo discorso con frasi ripetute??
– – III. I. – tremò Zack.
– – Sono un idiota che ripete la stessa cosa? Spendi la tua energia per la ripetizione. Non sai che la lingua richiede più energia di… pensi?!
– – dove?
– – In Karaganda!! Proverai questa vergogna per me, il Generalisiphilis stesso, il Signore del Galupiya intero, la dittatura di Uma Galupka. Wow! Sarai il primo volontario a cercare una squadra. E sarai il primo eroe nella storia del nostro shobla o banda o colonia.
– – Oh Signore, abbi pietà!! Ahahahahahahahaaaaa!!! – singhiozzò Zack – Non voglio essere un eroe. Ahhhhh!!
– – E il punto!!! (toro) – il Signore è annegato. “Che cosa hai, Rev. Chmor Iko?.. E tu, Zeka, vai a prepararti.”
– – Grazie, o Signore, volevo chiedere, e chi altri andrà oltre a me? – chiese Cherevich Chmor Iko.
– – Tu!
– – io?
– – Tu, ovviamente, sarai a capo del viaggio. Vuoi essere un eroe della Galupia, come me? – ha chiesto Semisrak Chmor Iko. Ciò rivelerebbe tutto dalla sorpresa se lo fosse.
– – io? Non sono pronto Non… E cos’è un “viaggio d’affari”?
– – Un viaggio d’affari è una squadra e una squadra è un viaggio d’affari. In generale, Casulia Zack spiegherà, lo sa, questo è di sua competenza. – Vladyka si alzò sull’osso della gamba o nella gente comune – mosl.
– – Non sono pronto. Lascia che qualcun altro – la polvere cadde a Cherevich.
– – Niente polvere e nessun piagnucolio, come Casulia. È colpa mia. il vicino sussurrò e rise sarcasticamente.
– – Ho detto, vai, poi vai e basta. – Semisraq sollevò l’osso della gamba destra e pettinò il cranio calvo tra le corna di cervo. – Disse l’uncinetto, il frammento fatto e ultimo. Non ho bisogno di arrotolare cotone idrofilo. Sicurezza! porta Cherevich Chmor Iko e Kazuliya Zeku e nel luogo dell’invasione. – Qui, i combattenti corsero e afferrarono casualmente Zeku e Chmor Iko.
– – Stai solo attento a trascinare i calci. Sono già eroi?! Nel luogo dell’invasione. E per il resto, lego un incontro, senza bazar. E ti perdono per avermi invitato al generale dei frammenti di tre fronti, il teschio di Zasratovich.
– – Sono già qui, Vostra Presidenza … – e poi è apparso un teschio con tre ossa delle gambe curve che corrono e con un pezzo di cranio rotto sul fianco.
Molto tempo fa ci fu un colpo di stato nella Grande Buca (ora: Galupii) e per un po ‘la regola fu presa da un certo Cherevich Chmor Iko, poi un giovane e prosperoso frammento. Ma il distacco del generale Zasratich in una lotta ineguale prese il trono da Botva Cherevich e restituì la monarchia, mettendo in atto il legittimo Vladyka. In battaglia, perse la capacità di lavorare il quarto osso, dopo aver battuto parte del coccio. Ha appena inciampato e si è rotto una parte di se stesso. Ma per questo era ancora più spaventato e temeva ancora, specialmente Semisrak, perché lo chiamasse. Ma i combattenti lo hanno idolatrato.
– – Ohhh, ben fatto, Zasratich!!! Apprezzo e lodo la velocità di combattimento e la lealtà disciplinare. Quindi: porta con te altri dieci combattenti, il peggio e fai un viaggio d’affari.
– – Ma che dire di Cherevich Chmoriko? Lo hai nominato capo?
– – Ahhh.. per me.. – Vladyka esitò. – E poi non ti ho ancora scelto.. E poi, non sei piccolo, devi decidere chi condurrà il viaggio d’affari… Hmmm… Inoltre, sarai lì da solo, senza di me e Galupia. Vuoi prendere il suo posto e diventare il personaggio principale?
– – Sì, mio Signore!!
– – Quindi vai avanti, e se non trovi i dieci combattenti più volontari, ordinerò al resto dei tuoi oli di bussarti alla testa e farne una palla da montare. E cinque volte dopo, se non ti vedessi, il tuo spirito non sarebbe lì. Il tempo passò: uno, uno, uno, uno, uno … – e il generale sussultò e fuggì immediatamente all’incarico, e dopo di lui i suoi dieci combattenti sopravvissuti al colpo di stato.
Vladyka lo guardò allontanarsi.
– – Mdaaaa, fino a quando non urli, non lo faranno… Non si sono completamente sciolti. – andò in fondo al corridoio e urlò.
– – Portami Kazulia Vasya, il Signore vuole gridare!!!
Per volere della Generalisifilide, la gente ha semplicemente cacciato volontari tra: dieci combattenti di cocci guidati dal generale Zasrat Zasratich, Cherevich Chmor Iko Top Wow e Kazuliya Zeka Lee. La partenza è stata accompagnata da una vocalizzazione corale popolare, simile al “addio degli slavi”. Non si sa chi abbia plagiato questa melodia: Galups o Slavs, solo loro lo hanno chiamato “addio a Kazuli” e hanno imitato la parte dei popolari strumenti orchestrali Galupsky nella loro voce, e Capell, il coro locale di tip tap e tap dance, sotto la direzione dello stesso Semisrak, che hanno suonato mezzosoprano e contrabbasso allo stesso tempo. In generale, alcuni hanno cantato, per così dire, mentre altri hanno chiuso il buco. E i viaggiatori d’affari hanno cercato di tornare indietro, tali volontari, ma sono stati buttati fuori e quando è stato colmato l’ultimo vuoto, tutti i membri del viaggio d’affari hanno immediatamente dimenticato il luogo da cui erano stati scortati, tanto più erano in completo silenzio e al tramonto del crepuscolo. Cadde la notte e la luna e le stelle apparvero nel cielo. Il team non era a conoscenza dell’ambiente e la paura è gradualmente scomparsa mentre veniva vista in giro. La bellezza non è come in questi buchi. E perché non sono stati immediatamente d’accordo? Mdaaaa!!! Bellezza!!! Almeno sarebbero contenti, ma l’accusa si è fatta sentire, più precisamente, dire in termini umani: l’intestino faceva male e ronzava. E l’energia del cibo arrivava da loro attraverso i micropori dei frammenti, dove veniva assorbita, impedendo alle ossa di seccarsi, come olio lubrificante. Ma tutto è accaduto così in fretta che i membri del team non hanno nemmeno mangiato e non hanno preso pellet irradiato con loro per Kazuli prima di lasciare la Galupia. Il piacere di circondare la bellezza gradualmente si trasformò in uno stato cupamente malvagio. E i composti oleosi hanno iniziato a scoppiettare.
– – Che mangerà? – Cherevich Chmoreko non poteva sopportarlo.
– – Tu sei il principale, tu e pensi a come nutrire le cime. – rispose con un sorriso generale Zasratich.
– – E qual è il tuo compito? – con malizia, sghignazzando e ingrassando sulle briglie di servizio, Cherevich. Dopotutto, avevano ciascuno due dei loro Kazul personali, e poi uno per tutti. – Il mio lavoro è pensare, e ficcare il naso e scrutare senza dire una parola, in modo che non mi distragga. Cherepuk guardò severamente Cherevich e abbaiò.
– – Il nostro compito è proteggere il tuo culo!!
– – E dai da mangiare … – Cherevich sollevò un coccio e guardò altezzosamente dall’alto.
Il generale Shrovet non disse nulla, si rivolse ai frammenti e ordinò:
– – Determina aaa!!!! – cioè, costruisci. Tutti i frammenti si sono immediatamente allineati in una riga in attesa della squadra.
– – Quindi, combattenti!! – Cherepuk esaminò i frammenti dei suoi subordinati, scrutando separatamente, sperando di trovare qualcosa contro il legale, ma senza risultato.
– – I miei figli!!! Vai padri e cerca!!!! Veloce!!! OOOOTOTSTOOOY!!!!
– – E cosa cercare, figliolo? – chiese uno dei combattenti. Lasciami spiegare che il “figlio” è un appello all’anziano e il “padre” – al giovane o al subordinato.
– – Non sono tuo figlio, Chmyr. Sono il tuo generale!! – Zasratich era indignato, era conservatore e vi si abituava alla vecchia maniera, nei ranghi e in carica, altrimenti la disciplina è vana. – capisci?
– – Sì, figlio!!! – i combattenti hanno risposto all’unisono. Fu loro insegnato in un modo nuovo e non capirono di cosa stesse parlando il generale.
– – Oboltus … – sputò Zasratich e lanciò un’occhiata ai compagni. Non la generazione precedente, pensò. – E cosa cercare è chiedere a Cherevich. – e con un sorriso lanciò un’occhiata al signor Chmor Iko.
– – Hai dimenticato, oli marci, che io sono Rev.?! Per disobbedienza sarai privato del cibo!! Hai sentito tutto?
– – La cui bocca è la scoreggia, è il tuo reverendo nella Tana, ed ecco il FOOMOO ordinario!! il generale urlò e calpestò gli oli. – Sei ancora qui? ringhiò ai combattenti, che fuggirono all’istante nell’oscurità. Cherevich fece il broncio con rabbia come una bolla di sapone, ma si astenne e non disse nulla.
– – Non litigare. – li rassicurò Casulia. – Non possiamo litigare. Siamo tutti nella stessa merda. Giochiamo con qualcosa di meglio? Siediti in cerchio…
Tutti i combattenti corsero attraverso l’erba; inciampò, cadde, si alzò rapidamente e perfino, sentendosi stanco, non osò rallentare. Ordine: esiste un ordine.
– – E per quanto tempo correremo? chiese il primo, ansimando per il secondo.
– – Wow.., wow.., wow.. trattenere il respiro. – rispose il vicino, inciampò in qualcosa e rotolò sulla testa. Un terzo, quinto e decimo inciamparono su di lui e persero anche l’equilibrio e caddero. Il resto è scappato.
– – Ehi idioti, aspettate!! – urlò il primo, ma: il quarto, il sesto, il settimo, l’ottavo e il nono non si udirono e si nascosero nel buio. – ecco gli arieti…
– – E chi sono questi – arieti? chiese il quinto, livellando l’osso della gamba. Lei gli piegò il ginocchio.
– – Non lo so. – rispose il secondo e con difficoltà tirò fuori l’osso della gamba dal decimo cranio. La densità dei frammenti non era apparentemente forte come l’acciaio e quindi, con un buon impatto, il cranio non poteva spezzarsi, ma assorbire un oggetto più affilato, come in questo caso.
– – Cosa faremo? – chiese il primo. – corri?
– – Con oli paralizzati?! Nooo. Devi venire ai tuoi sensi e rilassarti. – suggerì il terzo e gettò l’osso rotto in profondità nell’erba.
– – Sì! – qualcuno urlò nel buio. I frammenti erano in allerta.
– – Chi l’ha urlato? – sussurrò il secondo.
– – Non io?! – sorpreso il primo.
– – E non io. – ripeté il quinto.
– – E sono generalmente sordo e stupido. – Ha detto nel primo decimo della sua vita e ha emesso un suono.. – Una volta, una volta, ravanello, abyrvalg… Dico, colleghi, dico!!! urlò e saltò come un pallone da basket.
– – Calmati. – il primo abbaiò. – Guarda meglio da dove proviene l’urlo.
– – Non ci sono bazar. – e il decimo di gioia per aver ricevuto un comando, è scappato, è subito corso e ha ringraziato tutti così e poi è scappato di nuovo.
Un istante dopo essere scomparso nella pura oscurità del decimo, ci fu un tonfo e un fischio, che si intensificò quando qualcosa si avvicinò per attrito contro l’atmosfera
Ops! la fronte alla fronte si posò sul quinto decimo arrivo.
– – Cosa vuoi un bazar? – Il quinto balzò in piedi e prese una posizione di combattimento.
– – Freni, impennata. Lì, là. – il decimo puntava con un osso nell’oscurità da dove volava. – lì, in natura, qualcuno è in giro, raggiante e, soprattutto, in culo.
– – Sooooo! Taki così. – il secondo era custodito. – si illumina, bazar?.. Esatto?..
– – Sì, per coprirmi di carne, cosa sei?
– – Se non arrotoli il cotone, allora ne abbiamo bisogno. Si illumina, quindi. – e il decimo schioccò le ginocchia e la parte bassa della schiena con il collo.. – Radioattivo.
– – Cosa siamo salvati? – ha sostenuto la prima domanda. – Lo trascineremo su Kazuli Zeke.
– – Mangia e…
– – Johooo!! – gridarono tutti.
– – E dacci da mangiare!! – tutto riportato in un coro.
– – Beh, cosa, frammenti, andiamo? – Propose il primo e si diresse nell’oscurità.
– – No, non andrò.. – il decimo ha resistito, calcia. – e poi assordato dalla paura e… era di nuovo insensibile. Volevo dire qualcosa, ma si è rivelato solo un suono.
– – Bene, siediti qui. – tutti furono riportati in coro e corsero verso la scoperta.
– – Ahhh!!! – il decimo boom e corse per tutti.
E a quel tempo…
– -… Ho detto, contattami: REVEREND BLACK IKO TOP UAU, Senior Advisor del Generalisiphilis stesso, Lord of the Incomparable Galupia!!!!! – urlò e stampò le ossa del terreno Cherevich. – Capisci le lendini?
– – Merda, sei Galup, non il reverendo. Ma per il marciume, anche se non so cosa sia, risponderai!! – il vecchio generale si arrabbiò e, dopo essersi alzato su una corona, una girandola sbatté le ossa delle gambe sulla faccia di un frammento secolare. Volò via, facendo una tripla capriola.
– – Come osi? I! Io!! – Cherevich Chmor Iko si strozzò con il suo cigolio, rotolando via una palla.
– – Sei fuori di testa … – Zasratich si vergognò di pronunciare il finale in presenza della Casulia sincera e trasformò tutta la sua rabbia in un impatto fisico. Solo lui voleva saltare e calpestare, mentre la zampa di Casulia afferrò la gamba del generale e lo trascinò verso di lei. – Lasciami andare!! – Abbaiò Zaratch Zaratich, – anche a Galupiya volevo spezzare questo grasso corno di maiale.
– – Tienilo, tienilo Zack, non lasciarlo andare finché non torniamo a Galupiya.
– – Sì, non litigare. – metti le grinfie di Zasratich Kazulia. – piano. – ascoltò. Gli scandalisti la guardarono. – hai sentito?
– – che cosa? – chiese il teschio Chmor Iko.
– – Battito di nocche. Lo stomp si sta avvicinando. Laggiù – e girò gli occhi di lato.
In lontananza c’era una palla luminosa che rimbalzava. Mentre ci avvicinavamo, era chiaro come Sparrow Stasyan avesse distrutto volontariamente i calci. Non ha nemmeno toccato la terra. Avvicinandosi a quello attillato, il passero, battuto da tutti i lati, fu espulso da un altro calcio alle gambe del cranio di Zasratich e Cherevich Chmor Ika. Il corpo del passero si bloccò. I soldati si schierarono e riferirono:
– – Sonny!! Senza un bazar, ha approfondito l’argomento!! Quello che voleva, loro nadybal e ciò che brilla, si adattano senza difetti ai tuoi oli!!! OOOOOTSTOOOOOJ, Sonny!!!
– – LLCOOOOSTSTOOOOY, Padri!!! Cherepoktsy, Golupyan!!!! BUONI FELLOW!!! – Zasratich strofinò la polvere dal frammento ed esaminò il passero mezzo morto, che respirava come uno Yogi Lama – un respiro al minuto. – E dove sono gli altri?? Abbandonato??
– – No, figliolo. In questo momento – ha detto il decimo. – Oh, ho parlato di nuovo!!!
– – Vai al punto!! – Zaral Zasratich.
– – Oh si. Si separarono sulle seconde cime e chi trova avanti porterà di più. Qui.
– – Beh, supponiamo che li otmazat…
– – ben fatto!!! – gridò inaspettatamente Cherevich sotto l’orecchio del cranio. Saltò circa tre metri e atterrò. Cherevich socchiuse gli occhi verso il cranio in maniera glamour e imponente, avvicinandosi importante ai combattenti, batté le mani sulla testa. Se stesso, la sua esaltata grandezza di torre, il Generalisiphilis di tutto Galupov, la sua presidenza, il Signore Supremo, Semisrak saranno informati personalmente della tua devozione a Lui e all’intero Galupiya.
– – Grazie per il regalo gratuito, figliolo! – i soldati gridarono piano al bancone e ballarono al ritmo di diverse tecniche hip-hop di cinque quarti.
– – E ora.., – continuò Cherevich. – Accogli questo ribelle!! – e indicò un teschio bloccato nella sabbia, che provò con le sue zampe, si sporse e lo tirò fuori. I soldati, senza esitazione, si imbatterono in Cerevich, che non si aspettava, sorridendo e cominciò a prenderlo a calci.
– – Aspetta! – urlò Casulia e aiutò il frammento a uscire. – chi altri colpisce il Reverendo rimarrà senza cibo!!
– – Ma il generale è nostro padre e amico?! – rispose i combattenti in coro. – E questo, come diceva padre Zasratich, è la feccia posteriore.
– – Va bene, calmati!! ringhiò Casulia Zack. – Fino ad ora, a nessuno è stato dato il diritto di annullare l’ordine del Signore. E a coloro che non sono al corrente, ti ricordo … – e si rivolse al generale. – Caro Zasratich, se stesso, sua eccellenza senza torre, Generalisifilis di All Galupov, sua presidenza, Signore Supremo, Semisrack nominò personalmente il Rev. Cherevich Chmor Iko Top Wau Starost Business trip personalmente nel Consiglio non programmato di Nora e tu, General Skull, Protected parte di tutta la nostra impresa.
E quello che ti ha detto personalmente è solo un bluff. Non ci sono testimoni. E io, nocche senza cervello, tua madre e infermiera, e persino il comandante e insegnante di disciplina…
– – Oh guarda, si insinua!! – notò il decimo e, fissando il passero, sollevò il teschio in cielo e urlò. – Aaaaa!!! Sto parlando di nuovo!!! Heheheyyyy!!
– – Chi è lui? chiese il teschio e, afferrando il passero, prese a calci Stasyan in faccia. Per paura, Stasyan iniziò immediatamente a capire e parlare Galupsky.
– – Sono Stasyan. Solo Stasyan. – e ha perso conoscenza.
– – Va bene, sul tamburo chi è, ma è radioattivo e andrà a mangiare. Ma lo useremo economicamente. E non rilassarti completamente, non ne abbiamo abbastanza e quindi stai anche cercando un sostituto. Da quando lo è, ce ne sono altri come lui. Chiaro?
– – Sì, riguardo al nostro tappetino. – rispose tutto in coro.
Casulia si arrampicò su un passero, che si rivelò leggermente più grande di lei, raddoppiò i frammenti e si sedette su un passero incosciente, e iniziò a caricarsi come una batteria e brillare.
– – Stai giù a pranzo!! – Ha comandato e tutti si sono messi in fila. Sputò a ciascuno in una volta.
– – E ho una doppia porzione! – dichiarò, scuotendo Cherevich Chmor Iko.
– – Ti spezzerò le corna, – Zasratich arrivò. – per il supplemento, laggiù, nel campo… Cosa trovi, tutto è tuo…
– – Zeka, ma io sono il principale? – singhiozzò Cherevich
“In politica, ma non nella sala da pranzo”, ha detto Casulia. – scusa, reverendo.
Il resto si avvicinò al mattino e nessuno notò la loro venuta. Non sono riusciti a trovare nulla, ma i colleghi hanno lasciato loro la loro razione di dose. Zeka sputò su di loro e, in generale, furono trattati in modo condannato in natura, tutto è masyovy, senza bazar, oh mio lettore. Kipisha e presentarsi di lato non lo era, Maza Faka Sì Wow!..
quarto apulase
maza faka sì wow
– – Maza Faka Sì Wow!.. Maza Faka Sì Wow!..
Stasyan, sotto il magico grido della carne che lo circondava, lentamente si avvicinò a se stesso e si svegliò. Le sue condizioni non erano piene, per metà succhiate, per metà energiche. Aprì gli occhi e vide un velo che si stava lentamente dissolvendo e davanti a lui c’erano già i contorni di palline nere al galoppo. Dopo che il contrasto è stato regolato e ha già distinto la sagoma di strane creature.
– – Chi sono queste ossa senza carne e viventi? pensò.
– – Questi sono Galupas. – rispose la voce interiore chiamata Lingua.
– – Cos’altro è il Galupa? – chiese Stasyan di Tongue.
– – Che ti ha dato l’altro ieri e ieri in testa… Di notte, ricordi?
– – Quindi non era un sogno?! – e si ricordò di quello che era successo il giorno prima e nella paura cercò di strisciare sulla schiena, la testa in avanti, ma inciampò in qualcosa. Si guardò alle spalle e vide un grande occhio che lo fissava.
– – Ahhhh!!! urlò e balzò in piedi. Intorno a lui al galoppo nella preghiera del mattino, cocci, ripetendo la stessa frase: “Maza Faka Sì Wow!..”. Esaminò e svenne. Il generale si avvicinò e prese a calci un passero sul fingal già saltato, che risvegliò Stasyan.
– – chi sei – Chiese al cranio Zasratovich e si fermò, sollevando la sua procedura di canto degli inni della gamba-osso.
– – Stasyan non capì nulla, ma la sua voce interiore tradotta da Galupsky a Sparrow. La sua voce interiore La lingua era parlata da oltre cinque miliardi di dialetti e dialetti diversi, compresi i linguaggi dei microbi e della programmazione, i virus e persino le nanoparticelle. Inoltre – le lingue di pianeti, stelle, galassie e così via e così via.
– – Sono il passero Stasyan di Ayaguz. lui rispose.
Il frammento di Zasratich non capì cosa dicevano i prigionieri e congelò una smorfia sorpresa, ma già le sue voci interiori, le voci degli altri membri delle cime, dissero ai loro proprietari ciò che qualcuno aveva detto. È così che hanno imparato a capirsi senza imparare le parole degli altri. Parlavano e capivano sinonimi, parole identiche nel significato e diverse nel suono. Ad esempio: “Maza faka sì wow!..”, e per passero suona come: “Chirik, Chirik chik Chirik!”, E su umano sembrerà: “Com’è bello questo mondo!”, E questa è la mia voce interiore per me tradotto, perché le voci interne non hanno lingue diverse. Tutte le voci interne hanno una lingua. Non so se Dio o il Diavolo, ma lui è… Il linguaggio dei pensieri. Succede che più di una volta nella mia testa la musica suona ed è così familiare, ma non puoi cantare. Sembra un verso o una prosa, ma non puoi pronunciarti e sei tormentato, ti stai scervellando. Sai che un pensiero ti sta girando in testa, ma non puoi citare; Capisci, ma non puoi spiegare. Dici che un pensiero ti sta girando in testa. E solo quando vieni distratto, in seguito il subconscio traduce e informa il francese pronto – in francese; Cinese: in cinese; per il cane – per il cane, ecco perché capisce l’idea, non la sillaba. Perché il pensiero è per tutti in una lingua. Di ‘affettuosamente al cane: “bestiame” e scodinzola, e il francese e il cinese sorridono. E dire: “Brava ragazza”, mordendosi i denti, il cane ringherà, e il francese e il cinese si guarderanno l’un l’altro e in risposta al significato affettuoso della parola, ognuno risponderà nella sua lingua oscena. E le espressioni facciali non hanno nulla a che fare con questo. Spruzzata di energia.
Ma io, oh mio lettore molto tormentato, assorbito da questa spazzatura veritiera, scritto non sotto alcuna altra influenza, ma come pura consapevolezza sobria che ai nostri giorni difficilmente riesci a trovarla e questo è male. Per così dire, la mia storia è un prodotto ecologico chiamato “Toothy Frog Belching”. Mi impegno a facilitare e tradurre me stesso da Galupsky a Sparrow e viceversa, ovviamente, attraverso il linguaggio umano. E i successivi in questa diarrea verbale, che, ancora una volta, è stata scritta puramente in una coscienza sobria e chiara, parleremo immediatamente e risponderemo umanamente, poiché io e te, il tuo umile servitore, non parliamo un’altra lingua. Sì, e meno tempo sarà dedicato alla lettura. Bene, ora interromperemo la pubblicità del settimo feeling e vedremo come questo paragrafo termina in questa storia.
Oh!!.. Ma loro, gli uomini d’affari e il passero, non sono in questo posto dove ero distratto e mi hanno spiegato le lingue?! Dove sono E qui, e non lì. Mentre ti scrivevano, hanno scaricato. Aah! Eccoli, i miei difetti, seduti e a parlare. Scusa, mi dispiace, ho dimenticato che la Terra ruota attorno al suo asse non solo sotto i nostri piedi, ma anche virtualmente sotto i loro piedi. E hanno più veloce, quindi hanno rotolato oltre l’orizzonte delle fantasie, e in piedi in punta di piedi e allungando il mio collo, le ho immediatamente trovate…
– – Qui, Stasyan, in generale, è tutto … – con tristezza con una lacrima agli occhi Zeka ha finito la storia sul problema di Galupiya e lo scopo del loro viaggio d’affari. – Dobbiamo trovare qualcosa che sostituisca il cibo, come se le tue radiazioni fossero radioattive.
– – Mdaaaa. – Stasyan si grattò la testa calva con un’ala calva.
– – Ma se aspiri tutta la radiazione da te, allora dove altro possiamo trovare cibo lungo la strada?! Non raggiungeremo l’obiettivo e non salveremo la Galupia. E la nostra gente morirà di fame brutale. – ha continuato il generale Zasratich.
– – Sì, e lasciamoci piegare dalla fame. – aggiunto Cherevich Chmor Iko.
– – Pelle. il teschio abbaiò e disegnò un quadrato sulla sabbia con un osso. – pensi al tuo ventre. – Non mi piaceva il quadrato e ha disegnato un cerchio nel mezzo. – creatura gabinetto.
Cherevich non riuscì a sopportarlo e corse dal generale. Si fermò e lo spinse con forza. Il generale rotolò via. Chmore Iko ha mangiato di più per tutta la vita e uno contro uno era chiaramente più forte di qualsiasi altro frammento. Si sedette al posto di Zasratich e disegnò un triangolo, parallelepipedo e verso sua figlia nel mezzo del cerchio. Cherepuk riprese conoscenza, si alzò e voleva solo attaccare Cherevich, mentre Kazulia interveniva.
– – Silenzio, silenzio… Calmati! – e lei si avvicinò e cancellò i disegni in un cigolio.
– – So cosa fare. – disse Stasyan stupidamente.
– – che cosa? – tutti sono stati chiesti in coro.
– – E il fatto che tutti hanno bisogno di unirsi e capire che moriremo tutti sulla terra allo stesso modo. Distruggendoci a vicenda, inibiamo lo sviluppo e quando ci moltiplichiamo, lo stupidiamo. E solo le persone non capiranno chi ascoltare e chi ascoltare. Ma non sarebbe più facile riunirsi e pensare a tutto e rendere il mondo due in uno. In effetti, in linea di principio, quelli e quelli hanno sia onesti che ladri. La domanda è il numero di questi o quelli?! Qui sei onesto Galups, stai uccidendo i ladri, e stai rubando, e colui che ha creato tutto non capirà chi distruggere e chi lasciare. Dopotutto, da sinistra accadrà di nuovo la stessa cosa. Rompere questo cerchio, perdonarsi e unirsi. Diventa un pioniere non da invidia, ma sostenendosi a vicenda. Dal momento che era stanco di aspettare di apparire a te…
– – Quindi cosa fare? – dopo una pausa, il decimo ha chiesto e di nuovo è diventato sordo e insensibile.
– – Devo correre!! Avanti e solo avanti e non tornare, non ripetere gli errori degli antenati!!
– – Non ti ho capito affatto, ho pettinato alcune sciocchezze per noi.. – Espresse Zasratich. – Spiegare direttamente cosa fare?
– – Scappa!! – Sparrow saltò sulle zampe. – Esegui e corri solo senza tornare.
– – Davvero?! – Applaudito Casulia Zacka.
– – Bene, gloria al Signore, risolto!! – rallegrò Cherevich Chmor Iko e si rivolse al generale. – e alcuni non si sono preoccupati di scusarsi.
– – Aspetta Shish.. – Zasratich abbaiò.
– – Evviva!! Nel buco holeaaaa!! – urlarono frammenti e cantarono la loro canzone: “Hai, hi hylaek, bir julomas birlaek”. Sfortunatamente, questo non si traduce in parole umane, ma sensualmente è come… Uh … “abbiamo mangiato un’arancia matura”, questa è la sensazione della canzone.
– – Aspetta!!! Aspetta!! – Gridò rigorosamente Casulia Zeka. Tutti si bloccarono: chi sulla terra e chi in aria in un salto. Sono semplicemente anti-gravitati e la gravità non se ne preoccupa, come SMScams o pacchetti digitali che volano in tutto il mondo. Cherevich si bloccò sulle corna e il cranio, saltando da una gamba all’altra, si bloccò: due gambe sollevate e altre due appoggiate a terra. Tre frammenti erano sospesi in aria: il primo in una capriola; il settimo è in spago e il decimo attorciglia le zampe in una corda.
– – Che cosa è successo, Zeka? – chiese Cherevich.
– – E dove correre? In che modo? – Zeka ha aperto gli occhi.
Tutti si guardarono e i loro occhi si posarono sul passero. Sentì l’interrogativo incredulo degli altri.
– – Ahh? 1 Perché mi guardi così? Possiamo correre anche dove: a destra, a sinistra, indietro, avanti, su, giù… Almeno dove, ancora tornare qui.
– – Perché? – hanno chiesto a tutti in coro.
– – Terra perché è rotonda. – rispose il passero e di nuovo soffrì. – Ho volato, secondo l’idea, qui.. Ho volato. Senti Ho volato, ma non sono andato o scappato … – Stasyan si alzò e si grattò il coccige. – coda, sta crescendo?
– – Dai, non ti preoccupare. – Schioccò il cranio e prese una posizione di combattimento. I combattenti lo hanno seguito. Stasyan indietreggiò.
– – No, no, cosa sei?! Mi sono ricordato. Questa sfera luminosa, il Sole, rotolò là fuori … – e indicò verso est. – e sono volato ai suoi germogli.. Quindi, dobbiamo correre dietro, dove si nasconde il sole, dietro una striscia.
– – Orizzonte.
– – Oh si. Lo scrittore più saggio. – Stasyan sbatté la sua ala calva nel cielo come un poeta. – Voot …, Uh… In breve, sul retro. Dove si nascondeva: volavo, ma ora devo correre, dove sale.
– – E cosa c’è? – chiese Casulia.
– – Ecco Chelyabinsk, o meglio la River Tech. E una volta c’è stata un’esplosione e una radioattività così deliziosa che tutto brilla. E ancora c’è un rifiuto radio mondiale. C'è questo bene per secoli eterni. – – E Stasyan inarcò la schiena, esponendo il petto con una ruota.
– – Bene, così hanno corso che restiamo in giro come bacchette in una botte? – saltò Casulia.
– – Combattenti, costruisci!! – ordinò il cranio e tutti caddero in fila. – Begoooo, dietro il passero, marcia!!!
E tutto corse esattamente al contrario, lasciando dietro di sé tuberi di polvere di campagna. E il sole si levò sopra le loro teste. Accelerarono così rapidamente che la notte non ebbe più il tempo di venire. E il Sole stava lentamente iniziando a rimanere indietro e tutto era sempre più veloce. E così la velocità dei corridori ha accelerato così tanto che si sono già alzati per incontrarli al tramonto e sono andati ad est. E il giorno fu sostituito dalla notte e la notte di giorno in un secondo. Con quale velocità correvano attraverso foreste e campi, mari e oceani, senza nemmeno avere il tempo di bagnarsi, dopo aver fatto il giro del globo circa cinque o cento volte, non contavo e la loro forza cominciò ad essere ridotta.
– – Stand, stand gatti vergognosi! – ansimando, ansimando dietro a cinque, dieci giri intorno alla terra Rev. Cherevich Chmor Iko. – Soggiorno!! – e cadde a terra. Botva si fermò e decise anche di sguazzare sulla collina. All’improvviso, un buco apparve dal poggio e il Generalisifili si arrampicò fuori.
– – che cos’è? – era indignato. “Non hai ancora lasciato il posto?” I parassiti. Bene cerca rapidamente! E poi., E poi.,?! – nella sindrome nervosa calpestò e cadde senza sentire, stringendo la parte sinistra del mento, il tipo di cuore si ammalò. E non avevano un cuore, probabilmente… Ma i viaggiatori decisero di scomparire rapidamente alla vista dalla rabbia di Golupyan.
Era sera e tutti volevano mangiare.
– – Bene, siete tutti stanchi? chiese Zeka.
– – Sì!! – gli altri hanno risposto con difficoltà.
– – Quindi tieni il passero. Sto ancora drenando Radik da lui con il sedere. – suggerì Casulia.
– – Va bene, io stesso posso mentire sotto di te, soprattutto perché dopo dormo persino meglio. – suggerì Stasyan. Certo, ha mentito di essere elettrizzato dopo l’aspirazione di Casulia, in effetti si era ammalato dopo questa mattina… O dopo il ritmo?! In breve, la mattina dopo mostrerà.
Ma i frammenti erano così affamati che non sentirono le offerte del passero e si avventarono su di lui. Urlò Stasyan, ma era troppo tardi. Tutti erano assonnati e volevano mangiare!!!…
quinta apulase
tradimento forzato
Al mattino, i viaggiatori si alzavano presto, morivano di fame, si avvicinavano silenziosamente a un passero addormentato, che in un sogno volava dolcemente e non sospettava che lui stesso si fermasse in termini di radiazioni. Più precisamente, non diventerebbe mai non radioattivo. Inoltre, non interferiva con la loro procedura di refettorio, ma apparentemente gli piaceva ricevere cibo con difficoltà e non per niente. E ora Casulia stava strisciando dietro i frammenti, e poiché Stasyan era il doppio dei frammenti e superiore a Kazulia, poteva paralizzare il sonno, difendendosi riflessivamente, aggiungendo colore al pasto dei mutanti. Dopo essersi svegliato completamente, il passero ha capito il suo ruolo, che era dannoso per lui, e, vedendo come i galup erano fanaticamente sintonizzati, ha semplicemente giocato con loro, fingendo di essere una vittima. Bene, la corsa di queste ossa per vincere il cibo.
Saltarono immediatamente e schiacciarono Stasian a terra Zasratich e Chmor Iko insieme, stranamente, schiacciarono le spalle del passero, permettendo così a Kazulia di arrampicarsi e toccare il suo corpo irradiato con il fondo.
– – Ahhh!! Ahh! – Urlò Sparrow, non tanto per il dolore quanto per l’inconveniente. Tutto in una volta saltò. E Casulia si scusò dolcemente.
– – Mi scusi, per favore, ma il tuo contenuto di radio nuclidi, non è strano, si sta costantemente riprendendo e sarai abbastanza per noi per molto tempo, forse anche per tutto il tempo.
– – Esatto, ma io stesso posso mentire sotto di te, senza queste applicazioni alle ossa delle gambe che mi causano dolore e umiliazione senza fiducia. – rispose Stasyan, steso schiacciato sotto un pacchetto di frammenti attorno ai bordi e al centro c’era Casulia.
– – Sei catturato e quindi è meglio tacere, sei il nostro trofeo, e ciò che vogliamo, faremo con te. – ha dichiarato Cherevich.
Stasyan cambiò volto. Non si sarebbe mai rivolto alle stranezze della sete di violenza nei Galup, ma l’affermazione di Chmor Iko ha toccato il suo orgoglio. Ma tradiva, come se si fosse riconciliato con ciò che diceva Cherevich, avendo nascosto nella sua anima odio e risentimento. La vendetta giudicherà tutti.
Per il resto, in attesa di sputare cibo, alcuni hanno semplicemente obbedito all’ordine, mentre altri lo hanno dato. Ma l’uccellino non la pensava così e pensava che tutti lo condannassero con gli occhi e lo guardassero, ma in realtà si fermò prima di fronte a Kazulia. Ma la sua incertezza sulla correttezza di ciò che ha detto per tutti non si è calmata.
– – E non guardarmi in quel modo. Sono il principale e basta! Se pensi ancora a una spazzatura diversa su di me, lo priverò del cibo!! È chiaro a tutti?
– – Vedi che non sei privato. – fuggito da Zasratich.
– – Tranquillo, silenzioso. – rassicurato Casulia Zeka. – Ho sputato … – Rimasero tutti sull’attenti. Casulia si illuminò e assaporò duramente tutti quelli che puntavano dritto nel cranio e scese dal passero. Per questo, lascia che sia Stasyan stesso. Chi è lui nelle nostre cime e che posto occupa.
– – Sì, è tutto fantastico!! – disse il passero, e pensò: “Potrei proteggermi, se io trofeo di schmoe, allora… vedremo.” – Hai corso?!
E corsero nello stesso posto di ieri, ma lentamente. Anche molto lentamente. È semplicemente impossibile immaginarlo: beh, lentamente. Più lento della stimolazione. E solo Stasyan camminava, come sempre. Li ho raggiunti e sono tornato costantemente. Guardò con beffa come si muovono i galoppi, e gli sembrò che stessero correndo su un’idea come uno scrolling al rallentatore di un lettore video. Stasyan andò in giro con curiosità e sbirciò nelle loro pose e facce. Ma sembrava che avesse fretta, dato che era troppo veloce per loro. Il paradosso del tempo: ieri sono andati più veloci di un giorno e oggi corrono più lentamente di un minuto. Apparentemente, le radiazioni influiscono anche sulla chiarezza del tempo… O forse è il desiderio di un passero o di un autore?! In ogni caso, è divertente e non standard.
– – La stai gestendo? – Ha chiesto, beh, molto lentamente il cranio di Zasratich. – Mi stai prendendo in giro?!
Stasyan si è spostato nel tempo umano e quindi il suo tempo è più vicino e più caro a noi, e faremo affidamento su di lui.
– – Quindi non puoi stare al passo con te.
– – che cosa?
– – Zaaa non perseguiti, voglio capire che tipo di tipi sei. Hai un problema con l’ora interna? Qui ce l’ho, come lo hanno le persone in modo uniforme e chiaro. E hai trementina nel papa, poi costipazione. In generale, sono un uccello, non un rettile. Ho bisogno di volare, librarmi. Ho sviluppato e potenti ali … – sollevò gli arti e si guardò attorno. La tristezza lo confuse e sospirò all’inizio. – Uh… ci sarebbero piume, la coda arriverà. Ecco l’ultima volta che ho corso meglio, ma non l’ultima. Le radiazioni vengono quindi ripristinate, ma l’energia no. Sì, è interessante che ti avvolgerai di nuovo nel corno di un ariete, le mie ali o le mie gambe, stasera?
– – A pranzo. – Casulia resistette e con un salto allungò le gambe in spago. Solo lei lo capiva. E per il resto, il suo discorso sembrava veloce, come se fosse veloce e cigolante, come se l’elio avesse respirato…
– – A pranzo? Magari puoi anche pranzare e un firefox, prima colazione, seconda e cinque cene?.. – Stasyan era indignato. – il cranio non si spezza, eh? Tu, Chmoriko, – e Stasyan strattonate l’osso della gamba di Cherevich, che si staccò e si appese lentamente muovendosi in aria nel mezzo del suo lento salto. Tuttavia, ha subito floppato alla velocità dei nostri tempi. – Beh, allora mi succherai questa volta?
– – Naso! – rispose il poggio che salta lentamente Casulia.
– – Siedi sul mio naso? Quindi non ho il naso. Non sono un gatto calvo? Che ha un naso. E ho un becco. – confermò il passero e fissò gli occhi sul tubercolo da cui i baffi sporgevano altrettanto lentamente, poi un naso sferico.
– – La cosa principale è che la lingua sia. – aggiunto Rev. Cherevich. – loquace e marcio come un passero…
Ma Stasyan non li ascoltava più e non li guardava. Si interessò a un naso da un buco con i baffi, che lentamente uscì dal buco. Era una talpa, ma Stasyan non lo sapeva. Prese una cannuccia sdraiata lì vicino e salì, se la infilò nella narice e calpestò un punto con il naso e i baffi nel buco. La cannuccia si mosse lentamente, seguita dallo stesso lento starnuto. – Aaapchkhiii … – volò via dalle narici e lentamente. Stasyan riuscì persino a fare un pisolino, mentre la cannuccia toccava il suolo e la talpa ricominciava a uscire e si mostrava lentamente: all’inizio dei baffi, e poi il naso. Sparrow fece lo stesso e sorrise. La cannuccia si mosse lentamente e Stasyan la legò con i baffi. Ci fu uno starnuto lento e una cannuccia, come un piede di porco pood, lentamente ma monumentalmente volò fuori e si tirò su i baffi.
– – Ahhh!! – la talpa urlò e arrivò, si tolse una cannuccia con i baffi, provò un dolore infernale e scappò rapidamente come uno scarafaggio. Stasyan annuì e gli afferrò lo stomaco. E la squadra si è ritirata solo per un salto in tutto il tempo trascorso. Stasyan cominciò ad annoiarsi e camminare: qua e là. E solo si pentì di essersi legato i baffi, quando notò vicino una nuova lettiera impennata, che era un mostro spaventato da una talpa. Sparrow si avvicinò e disse felicemente:
– – Ohhhh, forze celesti, nuvole irsute, il sole è caldo, grazie!!! Ohhh, forze celesti!!!!! – e si ricordò delle mosche e seppellì se stesso, si imbrattò, mentre allora iniziava ad aspettare le mosche.
– – Bene, dove sono? – il passero era preoccupato ad alta voce.
– – Siamo qui, recuperate! – rispose il teschio Zasratich.
– – Sì, non tu. Sono stufo di te, ho bisogno di mosche. – e Stasyan agitò le mani in modo che la puzza si dissipasse più ampiamente.
– – Ahh, whoooooooooooooooooooooo, mosche? – chiese Cherevich.
– – SchA vedi, solo pazienza. – e il passero cominciò ad aspettare, guardandosi intorno.
Fortunatamente, i resti di due miliardi di mosche guidati da quella stessa mosca di Miele vagavano in cerca di cibo, ma sfortunatamente dai vivi che potevano fare del cibo come Casulia i frammenti, qui rimasero solo la talpa e tutto ciò che rimase dopo l’esplosione, e lui in generale, non strisciava fuori dal buco e faceva schifo nel buco, ma si apriva la faccia, solo per cambiare la temperatura. O forse ha anche strisciato, o meglio, scavato nella zona infetta per caso. Ringhiando, scavando e scavando… e merda.
Un odore preferito avvolgeva le narici di Honey e della sua gente. E ha incoraggiato tutti, esasperati.
– – Sì, dai! gridò ronzio. – E ‘qui? Vola su questo mucchio di derma e mangialo bistrot. La nostra folla ha bisogno di forza. – e volarono tutti insieme e si posarono sui passeri, ma i loro cervelli non funzionarono a causa della lunga fame e di nuovo caddero per la stessa esca. La cucciolata si congelò e Stasyan disse:
– – Ciao, vola, tesoro!!! Non hai riconosciuto??
– – Oh! – Sorpreso dalla paura, Honey vola e immediatamente ri-iscritto. – Ohhhh!! Sei tu, signore vivo? Che felicità mia vederti vivo!
– – Come puoi vedere, e tu, un insetto stupido, mi hai gettato in momenti difficili e ora sono in cattività con loro, forse anche in schiavitù.
– – Come sto??
– – No, peggio. Mi usano
– – Come stai??
– – No, come il cibo, e io ti affitto di comune accordo. E anche se ho mangiato un po ‘il tuo, quindi senza sofferenza e poi, tutto ciò che ho mangiato è in me. Siamo uniti e forti… E tu, una mosca, tesoro, mi hai lanciato in momenti difficili.
– – Perdonatemi, signore, lo risolveremo. Ho seppellito il peso con uno sciame di cori.
– – Bene, ok, eccoli qui. Poi voliamo mentre questi non corrono ai nostri tempi.
– – In esecuzione? – rise, tesoro. – a mio avviso, non corrono. Non ci vanno nemmeno.
– – Sono appena sospesi in aria. – Hanno chiarito di nuovo le mosche in un coro e hanno riso allo stesso modo.
– – Perché ridi? – Stasyan si alzò in piedi. – bene, all’inferno con loro. I loro problemi sono i loro problemi, e i miei sono miei. Ogni capanna ha i suoi sonagli. Quindi, Letiiiiim!!!
E le mosche ronzavano all’unisono in modo che la canzone venisse fuori: “E disse il politecnico, e sbatté la sua ala. E come se lungo la steppa di Chernobyl, si alzò da terra.”
– – “Terra”, idioti! – Il grido ha corretto Stasyan.
E il passero balzò in piedi, lo sciame raccolse e svolazzarono su Golupy. E presto arrivarono ai loro sensi, cioè alla velocità temporale umana. E subito si sono fatti prendere dal panico:
– – Ehi ehi! gridarono a chi dava la mosca. “Aspetta, hai promesso, Paskudin.”
– – Ti ucciderò, figlio di un cane e uno sciacallo. – urlò Cherevich.
– – Sei stato tu a spaventarlo e ha scaricato!! – il cranio è esploso su Cherevich.
– – Non è colpa mia!! il reverendo urlò e si fece piccolo, incastrato codardamente.
– – Ah, ah, ah fa male!!! – è stato rimosso dal vertiginoso Stasyan alle altezze. Vide come il collettivo di cime si stava allontanando, dove nessuno aveva difeso Chmor Iko, perché tutto accadeva davanti agli occhi di tutti e tutti sapevano che quella era la fine. La fine della fame…
All’inizio, Casulia Zeka morirà, e poi tutti gli altri. E la Grande Galupia scomparirà dalla faccia della terra. E tutti pensavano che a causa del linguaggio sporco dell’acne del Rev. cabinet. Ma in realtà questo è il caso Mr.. E la domanda è: perché i governanti sono ovunque – i burocrati che impediscono il progresso, ma la civiltà vive e prospera? Forse dovrebbe essere così? Forse è così. Ma alleviamo e lottiamo per la nostra vita, e questo è un bene. Solo ora c’è sempre più spazio e cibo ad ogni decennio e la nostra burocrazia sta diventando corruzione e ancor più inibisce il progresso. Progressi nell’esplorazione e nell’occupazione dello spazio. Saremo condannati solo se le armi sono di nuovo più importanti della vita. E solo attraverso le vittime ci rendiamo conto che non stiamo vivendo bene. E ciò che i membri della Botva pensavano prima della morte non avrebbe potuto accadere. Pertanto, la colonia è morta, ma non del tutto. Dopotutto, Nadezhda è stata l’ultima a morire, ed era ancora lì, anche se senza successo…