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1. La residenza divina
Оглавление11:1.1 (118.3) Il Paradiso serve a molti scopi nell’amministrazione dei regni universali, ma per gli esseri creature esso esiste principalmente come luogo in cui dimora la Deità. La presenza personale del Padre Universale risiede al centro stesso della superficie superiore di questa dimora quasi circolare, ma non sferica, delle Deità. Questa presenza in Paradiso del Padre Universale è immediatamente circondata dalla presenza personale del Figlio Eterno, mentre entrambi sono rivestiti della gloria ineffabile dello Spirito Infinito.
11:1.2 (118.4) Dio abita, ha abitato ed abiterà in eterno in questa medesima dimora centrale ed eterna. L’abbiamo sempre trovato là e ve lo troveremo sempre. Il Padre Universale è cosmicamente focalizzato, spiritualmente personalizzato e geograficamente residente in questo centro dell’universo degli universi.
11:1.3 (118.5) Noi tutti conosciamo il percorso diretto da seguire per trovare il Padre Universale. Voi non siete in grado di comprendere molto sulla residenza divina a causa della sua lontananza da voi e dell’immensità dello spazio che vi separa, ma quelli che possono comprendere il significato di queste enormi distanze conoscono l’ubicazione e la residenza di Dio con la stessa certezza e precisione con cui voi conoscete la posizione di New York, di Londra, di Roma o di Singapore, città geograficamente dislocate in modo esatto su Urantia. Se voi foste dei navigatori intelligenti, muniti di nave, di carte nautiche e di bussola, potreste trovare agevolmente queste città. Allo stesso modo, se aveste il tempo ed i mezzi di trasporto, se foste spiritualmente qualificati e se aveste la guida necessaria, potreste essere pilotati, universo dopo universo e di circuito in circuito, viaggiando sempre verso l’interno attraverso i regni stellari, sino a trovarvi infine davanti al fulgore centrale della gloria spirituale del Padre Universale. Se foste provvisti di tutto il necessario per il viaggio, sarebbe altrettanto possibile trovare la presenza personale di Dio al centro di tutte le cose quanto trovare città lontane sul vostro pianeta. Il fatto che non abbiate visitato questi luoghi non smentisce in alcun modo la loro realtà o la loro esistenza effettiva. Il fatto che così poche creature dell’universo abbiano trovato Dio in Paradiso non smentisce in alcun modo né la realtà della sua esistenza né la presenza effettiva della sua persona spirituale al centro di tutte le cose.
11:1.4 (119.1) Il Padre può sempre essere trovato in questo luogo centrale. Se si spostasse accadrebbe un pandemonio universale, perché in questo centro residenziale convergono in lui dai confini della creazione le linee universali della gravità. Se percorriamo a ritroso il circuito della personalità attraverso gli universi o seguiamo le personalità ascendenti nel loro viaggio verso l’interno in direzione del Padre; se risaliamo le linee della gravità materiale fino al Paradiso inferiore o seguiamo i tumultuosi cicli di forza cosmica; se ripercorriamo le linee della gravità spirituale sino al Figlio Eterno o seguiamo la processione verso l’interno dei Figli Paradisiaci di Dio; se percorriamo i circuiti mentali o seguiamo le migliaia e migliaia di miliardi di esseri celesti scaturiti dallo Spirito Infinito — per mezzo di una qualsiasi di queste ipotesi od anche di tutte insieme, siamo ricondotti direttamente alla presenza del Padre, alla sua dimora centrale. Qui c’è Dio personalmente, letteralmente ed effettivamente presente. E dal suo essere infinito fluiscono i fiumi traboccanti di vita, di energia e di personalità verso tutti gli universi.