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5. Gli Alti Commissari
Оглавление37:5.1 (410.4) Gli Alti Commissari sono mortali ascendenti fusi con lo Spirito; essi non sono fusi con un Aggiustatore. Voi comprendete molto bene la carriera d’ascensione nell’universo di un candidato mortale per la fusione con l’Aggiustatore, perché questo è in prospettiva l’alto destino per tutti i mortali di Urantia dopo il conferimento di Cristo Micael. Ma questo non è il destino esclusivo di tutti i mortali nelle ere precedenti ad un conferimento su mondi simili al vostro. E c’è un altro tipo di mondo i cui abitanti non sono mai permanentemente abitati da Aggiustatori di Pensiero. Questi mortali non sono mai congiunti in modo permanente con un Monitore del Mistero conferito dal Paradiso; nondimeno gli Aggiustatori dimorano in loro in modo transitorio, servendo da guide e modelli per la durata della loro vita nella carne. Durante questo soggiorno temporaneo essi stimolano l’evoluzione di un’anima immortale proprio come fanno negli esseri con i quali sperano di fondersi, ma quando la corsa del mortale è finita, essi lasciano per sempre le creature con le quali si sono temporaneamente associati.
37:5.2 (410.5) Le anime sopravviventi di quest’ordine raggiungono l’immortalità per fusione eterna con un frammento individualizzato dello spirito dello Spirito Madre dell’universo locale. Non costituiscono un gruppo numeroso, almeno non in Nebadon. Sui mondi delle dimore v’incontrerete e fraternizzerete con questi mortali fusi con lo Spirito mentre ascendono con voi il sentiero del Paradiso fino a Salvington, dove essi si fermeranno. Alcuni di loro possono successivamente ascendere a livelli universali più elevati, ma la maggior parte resterà per sempre in servizio nell’universo locale; in quanto classe essi non sono destinati a raggiungere il Paradiso.
37:5.3 (411.1) Non essendo fusi con un Aggiustatore, essi non diventano mai finalitari, ma sono alla fine arruolati nel Corpo di Perfezione dell’universo locale. Essi hanno obbedito in spirito al comando del Padre: “Siate perfetti.”
37:5.4 (411.2) Dopo aver raggiunto il Corpo di Perfezione di Nebadon, gli ascendenti fusi con lo Spirito possono accettare l’incarico di Aiuti d’Universo, essendo questa una delle vie loro aperte per continuare la loro crescita esperienziale. In tal modo essi diventano candidati a commissioni per l’alto servizio d’interpretare i punti di vista delle creature in evoluzione dei mondi materiali presso le autorità celesti dell’universo locale.
37:5.5 (411.3) Gli Alti Commissari iniziano il loro servizio sui pianeti come commissari razziali. In questa funzione essi interpretano i punti di vista e descrivono i bisogni delle varie razze umane. Essi sono supremamente consacrati al benessere delle razze mortali di cui sono i portavoce, cercando sempre di ottenere per esse misericordia, giustizia ed un trattamento equo in tutte le relazioni con altri popoli. I commissari razziali operano in una serie infinita di crisi planetarie e servono come espressione articolata d’interi gruppi di mortali in lotta.
37:5.6 (411.4) Dopo una lunga esperienza nella soluzione dei problemi sui mondi abitati, questi commissari razziali vengono avanzati a funzioni di livello superiore, raggiungendo alla fine lo status di Alti Commissari per l’universo locale ed in esso. L’ultima registrazione indicava poco più di un miliardo e mezzo di questi Alti Commissari in Nebadon. Tali esseri non sono finalitari, ma sono esseri ascendenti di lunga esperienza e di grande servizio a favore del loro regno natale.
37:5.7 (411.5) Noi troviamo invariabilmente questi commissari in tutti i tribunali di giustizia, dai più bassi ai più elevati. Essi non partecipano ai procedimenti giudiziari, ma agiscono come amici della corte, dando consigli ai magistrati che la presiedono riguardo agli antecedenti, all’ambiente e alla natura innata delle persone implicate nel giudizio.
37:5.8 (411.6) Vi sono Alti Commissari assegnati alle varie schiere di messaggeri dello spazio e, sempre, agli spiriti tutelari del tempo. Se ne incontrano nelle riunioni di varie assemblee universali, e questi stessi commissari dotati di saggezza umana sono sempre assegnati alle missioni dei Figli di Dio nei mondi dello spazio.
37:5.9 (411.7) Ogniqualvolta l’equità e la giustizia esigono che si comprenda come una linea di condotta o una procedura prospettate influirebbero sulle razze evoluzionarie del tempo, questi commissari sono pronti a presentare le loro raccomandazioni. Essi sono sempre presenti per parlare a nome di coloro che non possono comparire per parlare essi stessi.
37:5.10 (411.8) I Mondi dei Mortali fusi con lo Spirito. L’ottavo gruppo di sette mondi primari ed i loro satelliti tributari del circuito di Salvington sono possesso esclusivo dei mortali di Nebadon fusi con lo Spirito. I mortali ascendenti fusi con l’Aggiustatore non sono interessati a questi mondi se non per godervi numerosi piacevoli e proficui soggiorni quali ospiti invitati dei residenti fusi con lo Spirito.
37:5.11 (411.9) Ad eccezione dei pochi che raggiungono Uversa ed il Paradiso, questi mondi sono la residenza permanente dei sopravviventi fusi con lo Spirito. Tale limitazione prevista per l’ascensione dei mortali agisce per il bene degli universi locali assicurando la permanenza di una popolazione evoluta, la cui crescente esperienza continuerà a rafforzare la stabilità e la diversificazione futura dell’amministrazione dell’universo locale. Questi esseri possono non raggiungere il Paradiso, ma raggiungono una saggezza esperienziale nella padronanza dei problemi di Nebadon che supera totalmente quella raggiunta dagli ascendenti in transito. E queste anime sopravviventi proseguono come combinazioni straordinarie dell’umano e del divino, essendo sempre più capaci di unire i punti di vista di questi due livelli molto lontani l’uno dall’altro e di presentare un duplice punto di vista con saggezza sempre maggiore.