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10. L’origine dei mondi abitati

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41:10.1 (465.6) Alcune delle stelle variabili che si trovano nello stato di massima pulsazione o prossime ad esso, stanno dando origine a sistemi sussidiari, molti dei quali alla fine saranno assai simili al vostro sole ed ai suoi pianeti in rivoluzione. Il vostro sole si trovava proprio in tale stato di potente pulsazione quando l’imponente sistema di Angona si avvicinò considerevolmente, e la superficie esterna del sole cominciò ad eruttare autentici flussi — distese continue — di materia. Ciò proseguì con violenza sempre maggiore fino all’avvicinamento massimo, quando i limiti della coesione solare furono raggiunti e fu espulso un enorme pinnacolo di materia, l’antenato del vostro sistema solare. In simili circostanze la vicinanza massima del corpo che attira sottrae talvolta interi pianeti, addirittura un quarto od un terzo di un sole. Queste estrusioni maggiori formano certi tipi peculiari di mondi circondati da nubi, sfere molto simili a Giove e a Saturno.

41:10.2 (466.1) La maggior parte dei sistemi solari, tuttavia, ha avuto un’origine completamente differente dal vostro, e ciò è vero anche per quelli che furono prodotti mediante la tecnica delle maree gravitazionali. Ma qualunque sia la tecnica per dar luogo alla formazione di mondi, la gravità produce sempre il tipo di creazione del sistema solare; cioè un sole centrale o un’isola oscura con pianeti, satelliti, subsatelliti e meteore.

41:10.3 (466.2) Gli aspetti fisici dei singoli mondi sono largamente determinati dalle loro modalità d’origine, dalla situazione astronomica e dall’ambiente fisico. Età, dimensioni, velocità di rivoluzione e velocità nello spazio sono anch’essi fattori determinanti. Sia i mondi prodotti da contrazioni gassose che quelli prodotti da aggregazioni solide sono caratterizzati da montagne e, durante la loro vita iniziale, se non sono troppo piccoli, dalla presenza d’acqua e d’aria. I mondi originati da scissioni-fusioni e da collisioni sono talvolta privi di grandi catene montuose.

41:10.4 (466.3) Durante le epoche primitive di tutti questi nuovi mondi, i terremoti sono frequenti e sono tutti caratterizzati da grandi perturbazioni fisiche. Questo vale in modo speciale per le sfere formate da contrazione gassosa, i mondi nati dagli immensi anelli nebulari lasciati indietro al seguito delle prime condensazioni e contrazioni di certi singoli soli. I pianeti che hanno una duplice origine come Urantia passano per una carriera giovanile meno violenta e tempestosa. Comunque, il vostro mondo è passato per una fase iniziale di potenti sconvolgimenti, caratterizzati da eruzioni vulcaniche, terremoti, inondazioni e spaventose tempeste.

41:10.5 (466.4) Urantia è relativamente isolata alla periferia di Satania, ed il vostro sistema solare, con una sola eccezione, è il più lontano da Jerusem, mentre Satania stesso è vicino al sistema più esterno di Norlatiadek, e questa costellazione sta attraversando ora il bordo esterno di Nebadon. Voi eravate veramente tra i minori di tutta la creazione prima che il conferimento di Micael elevasse il vostro pianeta ad una posizione d’onore e di grande interesse per l’universo. L’ultimo è talvolta il primo, mentre è vero che il più piccolo diviene il più grande.

41:10.6 (466.5) [Presentato da un Arcangelo in collaborazione con il Capo dei Centri di Potere di Nebadon.]

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