Читать книгу Caro Papa Chi Sei? - Andrew Clock - Страница 16

In prima vista sembra che impossibile è trovare le risposte, perché ci troviamo in un caos totale che assomiglia un po’ una parola biblica – TOHU WABOHU ^[17] . Una situazione che si trovava all’inizio della creazione (cfr. Gen 1,2), prima di creare la Luce.

Ebraica parola «tohuw» si traduce in «desolazione, ciò che è devastato, deserto; vuoto, vanità; niente». Seconda parola «bohuw» si trova soltanto in Genesi e la sua traduzione equivalente è «vacuità», cioè «l’essere vuoto», «mancanza di consistenza», «di contenuti», «di sentimenti o di profondità» ^[18] .

Se ci fermiamo soltanto sul significato dello stato TOHU-WABOCHU facilmente ci viene la depressione e la disperazione.

tohu	wabohu
desolazioneciò che è devastatodesertovuotovanitàniente	vacuitàl’essere vuotomancanza di consistenzamancanza di contenutimancanza di sentimenti mancanza di profondità

Per fortuna che all’inizio della creazione troviamo una frase o lo stato, che ci da la speranza e sollievo:

« Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque (Ge 1,2)».

Nonostante che la realtà dimostrava qualcosa di diverso, la verità era contraria , tutto era sotto controllo, perché «lo spirito di Dio aleggiava sulle acque».

La pandemia assomiglia il TOHU WABOHU del libro di Genesi, fa paura, ma dobbiamo sapere che Dio si trova sopra di essa e può cambiarla in luce e sarà proprio così, che da TOHU – WABOHU esce la LUCE. Questa LUCE è GESÙ che viene per la seconda volta sulla terra per giudicare i vivi e i morti e da la fine a i potenti del mondo. Miglior testo per contemplare questo che succederà alla fine dei tempi è Magnificat di Maria – mamma del Figlio di Dio:

«L'anima mia magnifica il Signore

e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva.

D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente

e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia

si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio,

ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni,

ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato a mani vuote i ricchi.

Ha soccorso Israele, suo servo,

ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri,

ad Abramo e alla sua discendenza,

per sempre (Lc 1,46.55)».