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Rilassamento

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Secondo me, lo dico per la mia esperienza personale, questa abitudine è fondamentale

direi l'abitudine delle abitudini,

la madre delle abitudini.

Perché quando la persona diventa integra interiormente ed

esteriormente, vive nella pace con se stessa e con tutto l’universo, quando è capace di controllare se stessa – le proprie emozioni, i pensieri e il comportamento, ed è consapevole di se stessa, allora Sì – tutto diventa più facile. Il miglioramento diventa una cosa naturale, graduale e costante, senza violentare se stessi.

Perché è così importante?

Perché nello stesso momento mi aiuta nel cambiamento interiore ed esteriore. Abbraccia tutta la mia persona, visibile e invisibile, il mio corpo, la mia anima e il mio spirito [1] . Il metodo che propongo è adatto a tutti, senza escludere nessuno – credenti in Dio [2] e non credenti.

1°. Che cosa dobbiamo sapere prima di cominciare?

1 Un metodo autonomo, cioè ognuno di noi può svolgerlo da solo: è una serie di esercizi di concentrazione che si focalizzano su diverse zone del corpo, per ottenere uno stato di rilassamento sia a livello fisico che psichico, per aumentare le energie vitali e controllare il proprio comportamento.

2 Attraverso esercizi che potremmo considerare "mentali", possiamo ottenere delle reali modifiche corporee, che sono in grado di influenzare la nostra sfera psichica.

3 La mente e il corpo non sono autonomi e indipendenti, ma sono fortemente legati, in un rapporto di influenza reciproca e costante; per questo è possibile, attraverso attività mentali, ottenere modificazioni delle funzioni organiche e viceversa, cioè il corpo influisce sulla mente e la mente influisce sul corpo.

4 Per ottenere benefici psico-fisici, cioè il rilassamento del corpo e della mente, l'esercizio deve essere ripetuto in modo costante, finché non diventa autogeno cioè, che si genera da sé, senza concorso della volontà, in modo automatico e spontaneo.

5 Formare la propria personalità secondo i tratti desiderabili.

6 Aiuto per superare stati psichici negativi: insicurezza, paura, depressione.

7 Aiuto per rigenerare le energie fisiche e psichiche.

8 Già dopo poche settimane dell'allenamento, possiamo notare le sensazioni di benessere, rilassamento, calma ed autocontrollo che arrivano da sole in modo spontaneo, senza sforzo da parte nostra.

Per imparare le cose basilari del metodo, ci vogliono almeno 6 settimane divise in 6 tappe. Gli esercizi si devono eseguire in un momento e in un luogo opportuno, in una posizione comoda. La più adatta è quella supina.

2°. Su che cosa dobbiamo lavorare?

1 Sentire il peso del corpo - portando ad un'inerzia graduale e al rilassamento muscolare scheletrico.

2 Sentire il calore del corpo - che porta gradualmente a rilassare la muscolatura liscia e alla vasodilatazione.

3 Padronanza della funzione cardiaca (auto regolazione della frequenza cardiaca).

4 Padronanza della funzione polmonare (regolazione del respiro).

5 Abolizione della tensione negli organi della cavità addominale, attraverso l'azione sul plesso celiaco (sistema nervoso autonomo).

6 Padronanza d el la regolazione vasomotoria nella testa (una sensazione di freschezza sulla fronte).

3°. Il piano dell'esercizio in ordine

1 Fase - Imparare la corretta postura per facilitare la concentrazione e raggiungendo in ordine:

 lo stato di rilassamento del muscolo scheletrico per sentire il peso del corpo,

 lo stato di rilassamento del sistema vascolare e la sensazione del caldo,

 rallentamento del ritmo del lavoro del corpo (battito del cuore e respiro).

2 Fase – Sentire il sentimento della pace e tranquillità interiore.

3 Fase – Dipende dalle esigenze individuali di ogni persona: in uno stato di profondo rilassamento – dare suggestioni su che cosa vogliamo lavorare:

 la paura

 immagine di se stesso

 le relazioni con gli altri

 la relazione con Dio

 il perdono

 l'autostima

 le tappe della vita

 i diversi problemi della vita

 il passato

Ognuno di noi deve saperlo per sé. Si può elaborare ogni problema periodicamente, per qualche giorno...

Allora pronti?

Cominciamo? Lo sapevo... non vedete l’ora...

Attenzione! Attenzione! Se desideriamo cambiare la nostra vita, non basta la teoria, il sapere, ma ci vuole la pratica. La teoria è l'inizio, praticare è il percorso verso...??? da scoprire. Dobbiamo esercitare il rilassamento:

1 ogni giorno costantemente

2 deve diventare l'abitudine

3 1-3 volte al giorno

4 per 15-30 minuti

5 luogo e posizione più opportune (la migliore posizione è quella supina)

6 indossare un abbigliamento comodo, non costringente

L'esercizio è diviso in 6 tappe per 6 settimane.

Inspiriamo con il naso ed espiriamo con la bocca. I respiri devono essere lenti, ma naturali fatti con il diaframma.

I TAPPA (1 settimana)

Lo scopo – sentire il peso del proprio corpo. Ecco il primo passo per raggiungere, in modo semplice, il completo rilassamento dell’organismo.

 cominciamo con il distendere la muscolatura scheletrica. In pratica dobbiamo immaginare che il nostro corpo diventi sempre più pesante: si comincia con la formula “il mio braccio destro è pesante”, poi si continua con il braccio sinistro, e così via, si procede gradualmente, generalizzando così la sensazione di pesantezza a tutto il corpo, tutte le sue parti (il mio corpo diventa inerte), le mie braccia sono pesanti sempre più pesanti, molto pesanti...

II TAPPA (2 settimana)

lo scopo - sentire che il nostro corpo diventa caldo - Ecco il secondo passo per raggiungere, in modo semplice, il completo rilassamento dell’organismo.

 Ã¨ possibile infatti ottenere una reale vasodilatazione periferica, corrispondente al rilassamento della muscolatura che ricopre i vasi sanguigni. Tale condizione si realizza attraverso l’induzione del calore che, come per la pesantezza, dal braccio viene generalizzato a tutto il corpo con la sensazione di calore delicato e piacevole.

 In pratica dobbiamo immaginare che il nostro corpo diventa caldo, sempre più caldo: si comincia con la formula “il mio braccio destro è caldo”, poi si continua con il braccio sinistro, e così via, si procede gradualmente, generalizzando così la sensazione di caldo a tutto il corpo, in tutte le sue parti (il mio corpo diventa caldo, le mie braccia sono calde, sempre più calde, molto calde, il calore abbraccia tutto il mio corpo...).

III TAPPA (3 settimana)

lo scopo – calmare e controllare il ritmo del respiro

 Con la formula “il mio respiro è calmo e regolare” la respirazione diviene sempre più profonda e spontanea, avvicinandosi a quella che si ha durante il sonno.

 Arrivati a questa fase, raggiungiamo uno stato di calma sempre maggiore ed una minore interferenza da parte di pensieri disturbanti.

Inspiriamo con il naso ed espiriamo con la bocca. I respiri devono essere lenti, ma naturali, fatti con il diaframma. Il nostro respiro deve diventare sempre più calmo.

IV TAPPA (4 settimana)

lo scopo – esercizi per calmare il cuore (il mio cuore batte calmo e regolare).

 Questo esercizio, regolarizzando l'attività cardiaca, permette il consolidarsi dello stato di rilassamento; inoltre essendo la funzionalità cardiaca molto influenzata da fattori psichici ed emotivi, ci aiuta a raggiungere un più profondo rilassamento emotivo. Aiuta le persone che, in situazioni di stress, sentono un violento e talvolta irregolare battito del cuore.

 Spostiamo la nostra attenzione al cuore, al suo battito, al suo ritmo e ripetiamo “il mio cuore batte calmo e regolare... sempre più calmo e regolare... sono rilassato, sempre più rilassato...”

V TAPPA (5 settimana)

lo scopo – sentire calore intorno al plesso solare

 una struttura nervosa situata al di sotto del diaframma, tra lo stomaco e la colonna vertebrale, che si collega a numerosi organi interni: stomaco, intestino, fegato, pancreas, milza, reni e ghiandole surrenali.

 Con la formula “il mio plesso solare e' piacevolmente caldo” , tale struttura si distende su tutti gli organi addominali sopra citati.

VI TAPPA (6 settimana)

lo scopo – sentire la fronte fresca

 mentre per il corpo la distensione e il rilassamento vengono favoriti dalla vasodilatazione (esercizi della pesantezza e del calore del corpo, vedi I e II tappa), per quanto riguarda la testa, è la vasocostrizione – una piacevole sensazione calmante, cioè sulla fronte sentiamo una delicata freschezza.

 Questo esercizio prevede la ripetizione della formula “la mia fronte è piacevolmente fresca”, che induce in noi una sensazione di benessere e rilassamento anche nella zona del capo.

 In questa fase di rilassamento, siamo ormai, in uno “stato di beatitudine” cioè una profonda sensazione di calma corporale e mentale, che è l'essenza del rilassamento.

Il rilassamento è completo e profondo.

ormai

siamo diventati esperti!

L’ideale sarebbe, lo scopo è quello, che questo esercizio diventasse la nostra abitudine.

Benefici della pratica costante del rilassamento:

 distensione dell’organismo,

 recupero delle energie fisiche e psichiche,

 miglioramento delle prestazioni vitali,

 normalizzazione e auto-regolarizzazione delle funzioni corporee,

 tranquillità emotiva,

 maggiore introspezione e coscienza di sé,

 controllo del comportamento

 riduzione della percezione del dolore.

[1] Propongo leggere mio secondo libro; Andrzej Budzinski - Vita sana 2 - “Per essere un vero uomo non basta essere soltanto umano” 2016 p.57

[2] Per persone che credono in Dio, propongo di leggere il mio secondo libro; Andrzej Budzinski - Vita sana 2 - “Per essere un vero uomo non basta essere soltanto umano” 2016 pp. 59 – 64; dove spiego il metodo che si chiama “Apri – chiudi”, apri la mattina e chiudi la sera.

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