Читать книгу Allenare La Visione Di Gioco Nel Calcio - Filograno Luca - Страница 5
ОглавлениеGli obiettivi di Mental Football
Il campo di calcio è un “particolare tipo di ambiente” e, come tale, offre opportunità ed esige abilità specifiche.
L’adattamento è l’attività complessa che si articola nella messa in atto di azioni finalizzate alla gestione o alla risoluzione di problemi, alla luce della risposta emotiva soggettiva suscitata da tali eventi.
La capacità di indirizzare le azioni adattative implica sia la possibilità di azioni finalizzate a modificare l’ambiente in funzione delle necessità del soggetto, sia l’eventualità di intraprendere una modificazione di caratteristiche soggettive per ottenere un migliore adattamento all’ambiente circostante.
Gli “open skills” rappresentano abilità, insite nell’essere umano, sollecitabili e incrementabili attraverso opportuno allenamento cognitivo e percettivo.
L’allenamento cognitivo e percettivo permette di ricreare “frammenti” dell’ambiente e di riprodurli in fase di preparazione della gara.
Un buon allenamento non riproduce solamente le richieste del contesto di gioco, ma stimola in modo opportuno anche le componenti relazionali e cooperative dei partecipanti: il calcio è un gioco situazionale che prevede compagni e avversari.
L’allenamento cognitivo permette una corretta rappresentazione spazio/temporale attraverso la sintesi dei dati sensoriali ricevuti e incentiva la nascita di strategie condivise da contrapporre a quelle elaborate dagli avversari.
L’atleta evoluto, formatosi attraverso opportune situazioni (allenamento cognitivo/percettivo) non pretende di essere efficace esclusivamente in un particolare contesto, ma analizza e interpreta continuamente le informazioni che riceve dall’ambiente per sfruttarle a suo vantaggio.
La Visione di Gioco è il primo numero della collana che Mental Football mette a tua disposizione per scoprire una nuova filosofia di allenamento che, come dimostrano i più importanti contesti europei, garantisce una crescita globale ed esponenziale ai tuoi calciatori. Non perderti le uscite successive: raccoglile tutte per aiutare al meglio la tua squadra!
Le nostre pubblicazioni:
Visione di Gioco.
Vedere ciò che ci sta intorno è fondamentale per chi vuole praticare sport; circa l’80% dei dati sensoriali che il nostro sistema nervoso centrale riceve proviene dal nervo ottico e, dunque, dalla nostra capacità visiva.
Mental Football crea proposte di allenamento per allenare la visione di gioco, utilizzando stimolazioni sport-specifiche.
Capacità di percepire a “360°” tutto ciò che succede nel momento di gioco.
Lo strumento principe (il mezzo tecnico) di questo obiettivo è il controllo orientato, che però deve essere sempre “determinato” da una percezione (spazio libero/spazio occupato) e non da una serie di gesti meccanici (controllare sempre a dx/sx).
Superiorità Numerica.
In campo la parità numerica è un evento che si verifica pressoché mai. Il gioco crea delle situazioni di disparità numerica, favorevoli o meno, che se percepite e interpretate velocemente dal giocatore, gli permettono di trarre dei grandi vantaggi.
La superiorità numerica vede come obiettivo principale il “riconoscimento e la risoluzione di situazioni di 2vs1” (situazione di gioco che più si verifica in gara).
Fanno parte di questo gruppo, tutte le proposte in cui non si verifichi la parità numerica e che la superiorità sia “la chiave di risoluzione dell’esercitazione.
Rappresentazione e Interazione Spaziale.
Percezione dello spazio, in relazione alle sue importanti dimensioni di ampiezza e di profondità; fanno parte di questo gruppo, tutte le esercitazioni che hanno l’obiettivo di stimolare la percezione dell’ampiezza, della profondità, ma anche delle posizioni (sostegno, appoggio) e la creazione di figure geometriche “statiche e dinamiche” e l’interazione con esse. Rientrano di diritto in questo gruppo, tutte le proposte di gioco stimolanti elementi come “corto/lungo/dentro/fuori” e “spazio libero/spazio occupato”.
Traiettorie di Gioco.
Leggere e interpretare le traiettorie di passaggio e di lancio del pallone nello spazio; qui è presente la terza dimensione spaziale: altezza. Lo sviluppo di questa attitudine permette di prevedere le traiettorie di lancio e di passaggio e di conoscere anzitempo il punto di caduta della palla.
Gruppo di esercitazioni che comprende tutte le proposte che hanno come obiettivo principale (o secondario) la lettura e l’interpretazione delle traiettorie della palla. Un possesso fatto con le mani solleciterà chiaramente questo tipo di obiettivo, anche se non esclusivamente.
Sfida – 1vs1.
“L’uno contro uno” nel calcio (abilità sport specifica di superare l’avversario) è una situazione di gioco che richiede abilità importanti e, soprattutto, utilizzabili in molti contesti della vita.
Questa capacità è in forte relazione con concetti quali coraggio, paura,fiducia in se stessi, autoefficacia percepita e sulle strategie di inganno, interpretazione e dissimulazione di intenzioni e comportamenti.
Fanno parte di questa categoria tutte quelle esercitazioni che hanno come obiettivo principale lo “scontro 1vs1” e la “sfida”.
Non è necessario che sia presente la palla: anche “acchiapparella” è un’esercitazione che rientra di diritto in questo gruppo.
Costruzione del Gioco.
Questa abilità è correlata in relazione con la capacità di pianificazione di una strategia collettiva di azione e con la rappresentazione mentale e l’occupazione funzionale dello spazio. Costruire il gioco significa “ prevedere e anticipare” mentalmente il proprio piano d’azione, che sia a lungo termine (creare una possibilità di finalizzazione) o a breve termine (posizionarsi in modo funzionale per supportare il possessore del pallone).
Fanno parte di questo gruppo tutte quelle esercitazioni che prevedono lo sviluppo di abilità tecniche più frequenti (trasmissione radente e ricezione) e occupazione dinamica e funzionale dello spazio.
Finalizzazione Azione.
E’ il momento conclusivo dell’azione di gioco: è una capacità sport specifica, ma che racchiude in sé dei momenti condivisibili con altri sport: la tensione e la velocità di esecuzione, la paura del fallimento e dell’errore, ecc.
Vede come principale elemento lo sviluppo del gesto tecnico del tiro in porta.
Fanno parte di questo gruppo di esercitazioni, tutte quelle che hanno come obiettivo principale, quello di “tirare in porta” con ogni parte del corpo
Intensità di Gioco e Transizione.
Il calcio è suddiviso in fasi di gioco determinate dal possesso o dal non possesso del pallone.
Il cambio di stato richiede un repentino e immediato riadattamento, grande velocità di reazione e di interpretazione della situazione.
Sono inerenti a questo obiettivo, tutte le esercitazioni che hanno come obiettivo principale la capacità di “passare da uno stato all’altro”, da un compito a un altro.
Questo obiettivo è in relazione alla capacità di passare da una fase di “attacco” a una di “difesa”, ma anche al tempo di reazione.
Tempi di Gioco.
Sincronia e armonia sono elementi presenti in tutti i contesti della vita; nel calcio, la percezione e l’analisi funzionale dell tempo si unisce a quella dello spazio per creare azioni di gioco coordinate ed efficaci. Così come ci sono un “vicino e un lontano” di cui tener conto, allo stesso modo è opportuno conoscere “il prima e il dopo”.
Velocità di Pensiero e Problem Solving.
L’essere umano è in grado di risolvere problemi, attraverso l’analisi dei dati percettivi che riceve dall’ambiente. La capacità di risoluzione dei problemi è lo strumento principe dell’allenamento, così come nella vita.
Non si possono imparare a memoria tutte le soluzioni ai diversi problemi, ma si può allenare e sviluppare la capacità di analisi e di sintesi che permette la creazione di risposte e strategie.
Il problem solving è la capacità che ogni individuo ha di risolvere problemi; nel calcio, la risoluzione di un problema è frequentemente data dall’interpretazione del comportamento degli avversari, in relazione al proprio agire e a quello dei compagni di squadra.
Allenano questo obiettivo tutte le proposte in cui si è chiamati a fare una scelta, in relazione a delle variabili (es. il mio avversario fa così…io allora…).
Sensibilità Caviglia
Il piede rappresenta la più frequente parte di contatto tra il corpo dell’atleta e l’attrezzo stesso (il pallone).
E’ implicita l’importanza di migliorare l’affinità piede/pallone per poter realizzare risposte tecniche/motorie adeguate.
In questo gruppo sono presenti le esercitazioni utili a sviluppare la mobilità articolare in relazione al pallone; le esercitazioni di stampo “olandese” sono una straordinaria fonte di ispirazione.