Читать книгу Il Ventottesimo Libro - Guido Pagliarino - Страница 6
ОглавлениеâMatteo raccolse nella lingua dei giudei i detti del Signore e ciascuno li tradusse come era capaceâ.
(Lettera di Papia vescovo di Gerapoli, discepolo di un Giovanni â Giovanni lâevangelista? â e morto presumibilmente fra il 120 e il 130 d.C.)
âMatteo scrisse un vangelo presso gli ebrei nella sua lingua maternaâ.
(Ireneo di Lione, morto verso il 200 d.C., discepolo di Policarpo di Smirne a sua volta discepolo di Giovanni apostolo: "Adversus haereses")
âSi dice che Panteno andò nelle Indie e pure che trovò châera stato preceduto dal vangelo di Matteo presso alcuni indigeni del paese i quali conoscevano Cristo. A costoro Bartolomeo, uno degli apostoli, aveva predicato e lasciato in caratteri ebraici l'opera di Matteoâ.
(Eusebio di Cesarea, morto presumibilmente nel 339 o 340 d.C. "Historia Ecclesiae, V, 9,1; 10,1")