Читать книгу Rime Sui Delfini Salterini - Juan Moisés De La Serna, Dr. Juan Moisés De La Serna, Paul Valent - Страница 9
5. Il delfinario
ОглавлениеSeduto me ne stavo
i delfini osservando
quando vidi uno di loro
che si stava avvicinando.
Con fare cauteloso
avanzava molto lento
curioso mi fissava
con uno sguardo attento.
Un esemplare grande;
le pinne posteriori
piene di ferite
così come le anteriori.
Sembrava molto calmo.
Lo guardai di fronte
tra tutti i delfini
lui era differente.
Cristallina nei suoi occhi
la tristezza contemplai
Gli è successo qualcosa
subito pensai.
―Perché sei così triste?
―al delfino domandai
la risposta mi sorprese
il suo sfogo ascoltai.
―Devo chiederti un favore
spero tu ne sia capace
di a chi ci ha catturato:
questo posto non ci piace.
»Ci ha sottratto libertà
la cosa più preziosa
ma qui non ce l’abbiamo
che vita dolorosa!
»Non si può nuotare liberi
così non si può stare
diglielo ti prego
di lasciarci andare.
Il delfino si sfogò
aveva gli occhi tristi
voleva una risposta
così che io gli dissi:
―Guarda il lato positivo
non vi manca da mangiare
non si formano tempeste
non vi possono attaccare.
La sua risposta fu speciale
ti piacerebbe saperla?
La scriverò per te.
Non dimenticarla.
―La libertà è un regalo
che a tutti è stato dato
sia che viviamo in mare
o vicino ad un bel prato.
»Siamo liberi di andare
liberi di vivere
ma una volta chiuso in gabbia
non ti resta che morire.
» Una gabbia, un acquario
che differenza fa?
Una sola cosa importa:
nuotare in mezzo al mar
» O vagare per il mondo
questo è il mio pensiero
ma in fondo cosa importa
ormai sono prigioniero.
A quelle parole
il delfino se ne andò.
Qual sarà la soluzione?
D’ora in poi ci penserò.
AMORE