Читать книгу Il Fabbricante di Ecciù - Pia Schenk - Страница 3

1

Оглавление

Io sono io e questa è la mia storia.

Da ieri ho il permesso di sedermi davanti in classe. Davanti a tutti, in prima fila, al centro. Esattamente dirimpetto alla maestra Duffner, la mia insegnante preferita.

In genere non mi concedono molti permessi. E perciò sono strafelice. Anche se delle volte non capisco bene la differenza fra potere e dovere. Perché normalmente nessuno vuole potersi o doversi sedere in prima fila, neanche con tanto di permesso.

Quando ero ancora seduto in fondo alla classe, a me stava anche bene. Poi la Duffi (la mia insegnante di tedesco) ha detto che mi dovevo sedere "là". "Là", precisamente di fronte a lei. Perché sono bislessico e perché così mi può aiutare meglio.

Non ha spiegato che cosa è un bislessico. E nessuno gliel’ha chiesto. Forse lo sanno tutti che tipo è.

Io personalmente non lo so, ma non l’ho dato a vedere agli altri.

Una volta a casa ho cercato nel dizionario. Noi non abbiamo Google (ma non ditelo a nessuno). Là dentro però non ho trovato proprio niente. Secondo me ha qualcosa a che fare con il lessico. Forse ho una specie di doppio lessico; forse ha a che fare con i miei geni o forse faccio bene a chiedere alla mamma...

o forse meglio ancora direttamente al maestro Hibschenberger. Lui è lo "scienziato" della nostra scuola e ci ha spiegato il DNA. E quello, appunto, ha a che fare con i geni. È una spirale molto speciale, supermegapiccola, che sa tutto su tutti e la trovi in tutti quanti.

A scuola stiamo imparando delle cose pazzesche e il DNA mi piace proprio un sacco. Ma non riesco a trovarlo da nessuna parte. Ho messo dei pezzettini di pelle, saliva e capelli miei sotto il microscopio. Niente. Non vedo niente. È così mini-minuscolo il DNA. E nonostante scienze non sia religione, non mi resta altro da fare che credere (senza vedere) alle parole di Hibsch.

Mah… forse sarà meglio chiedere alla mamma.


Il Fabbricante di Ecciù

Подняться наверх