Читать книгу Riflessioni Storiche Della Fisica: Da Archimede, …, Einstein A Oggi. - Santo Armenia - Страница 5
ОглавлениеIntroduzione
Da sempre i filosofi naturali avevano ritenuto la gravezza dei corpi immutabile.
Euclide ha costruito la sua geometria basandosi sugli enti fondamentali (punto, retta e piano) e sui postulati. Uno per tutti: per due punti passa una ed una sola retta.
La geometria è una costruzione mentale dell’uomo che in natura non esiste.
Archimede ha sviluppato i sui studi in due campi:
1 – quello della geometria;
2 – quello della natura.
Il campo della geometria comprende il calcolo del perimetro delle figure piane, il calcolo della superficie delle figure piane, il calcolo del volume delle figure solide, la determinazione del baricentro delle figure piane e solide, etc.
Il campo della natura comprende l’equilibrio dei corpi, lo studio del fenomeno del galleggiamento, etc.
Archimede, in forza del principio di ragion sufficiente o per conoscenza istintiva, ha sviluppato i sui studi sulla natura basandosi su postulati.
La Fisica moderna e contemporanea (classica, relativistica e quantistica), da Galilei a oggi, nonostante la definizione di voler essere sperimentale, continua a basarsi su postulati, costruendo teorie su teorie.
Nel corso del presente studio sarà evidenziato come l’errore millenario, derivante dal postulato di ritenere la gravezza dei corpi immutabile, nonostante fosse stato superato dalla legge di attrazione gravitazionale universale di Newton, in base alla quale la gravezza (peso) dei corpi varia con la loro posizione (variazione della distanza dal centro della terra), di fatto permane e col passare dei secoli si aggrava sempre più.
Tale errore millenario, oggi ne comprende tre:
1 – lo stesso Newton ha ritenuto non variabile il peso dei corpi in relazione alla loro forma;
2 – quarant’anni fa circa la Comunità Scientifica ha stabilito che con le bilance (a bracci uguali, analogiche e digitali) non si misura più il peso ma la massa dei corpi;
3 – dal 20 maggio 2019 la Comunità Scientifica, in occasione delle nuove definizioni delle grandezze fondamentali, in relazione al kg massa non ha fissato per il campione di riferimento né la materia e né la forma costituente.
Quando sarà di dominio pubblico la conoscenza dettagliata della bilancia di Kebble, utilizzata per la nuova definizione del kg massa, si saprà se c’è o no un quarto errore, a secondo che il sistema sia o no di forma regolare (se di forma regolare lo è solo per caso e non per scelta cosciente).
L’epoca storica è divisa in tre periodi:
1 – antico, da Archimede a Galilei;
2 – moderno, da Newton a Loránd Eötvös;
3 – contemporaneo da Einstein a oggi.
Dalla ricerca storica del presente lavoro, sono scaturiti nuovi approfondimenti su:
a) studio dei corpi galleggianti;
b) studio dei corpi appesi - ruotanti.