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Scoperta scientifica

2 La forma dei corpi solidi

Newton ha formulato la legge di attrazione gravitazionale universale riferendosi ai corpi come punti materiali: questo modello è quello adottato fino a oggi.

Con questa impostazione, volendo calcolare il peso di tanti corpi (stessa massa, stessa materia e forma diversa; stessa massa, materia diversa e stessa forma; masse diverse, stessa materia o materia diversa, stessa forma o forma diversa) tutti posti sulla superficie terrestre o su un piano di riferimento (ad esempio piano della bilancia), attualmente, dalla Fisica essi sono considerati tutti con la stessa distanza nulla sia dalla superficie terrestre che dal piano di riferimento. Da ciò ne scaturisce che i corpi che hanno la stessa massa (a prescindere sia dalla materia che dalla forma) devono avere lo stesso peso. Inoltre, i corpi che hanno masse diverse (a prescindere sia dalla materia che dalla forma), quindi proporzionali, devono avere pesi proporzionali.

Tutti, da Archimede fino a Galilei, in forza del postulato dell’immutabilità della gravezza, hanno sostenuto questo.

Cosa strana, così è sostenuto dopo da tutti, da Newton fino a oggi, pur sapendo che la forza di attrazione gravitazionale è variabile con l’altitudine.

Animato dall’Amore della Ricerca della Verità per la Conoscenza, in forza dell’Arte di Socrate, ho manifestato che tutti i corpi non potevano essere considerati allo stesso modo come semplici punti materiali. Tutti i corpi, invece, dovevano essere evidenziati ciascuno con la propria distanza del centro di massa dalla superficie terrestre o dal piano di riferimento: la natura di questo ne tiene conto.

Questa è la mia scoperta scientifica:

La forma dei corpi solidi.

La Legge Fisica è la seguente:

In tutti i fenomeni naturali che si osservano, in tutti gli esperimenti che si eseguono, in presenza dell’attrazione gravitazionale universale, necessita considerare la forma dei corpi solidi.

La valenza di legge per la mia scoperta scientifica deriva da due motivi:

1) è la conseguenza analitica della corretta applicazione della vigente legge di attrazione gravitazionale di Newton, da un lato continuando a fare riferimento, come tutti, al punto materiale, ma dall’altro considerando per ciascun corpo la sua distanza del centro di massa dalla superficie terrestre o dal piano di riferimento, così caratterizzando per ogni corpo la sua realtà, “materia e forma”; in tal modo si ottiene un comportamento più prossimo alla natura; questo aspetto attualmente dalla Fisica non è considerato;

2) aspetto ancora più importante, è confermata dagli esperimenti eseguiti relativi:

a) alla pesatura dei corpi con diverse posizioni sul piano della bilancia;

b) immersione dei corpi in acqua con diverse posizioni.

L’importanza di questa scoperta scientifica è duplice:

1) analitica, perché, in conseguenza, deve essere integrata e corretta la legge di Newton sulla forza di attrazione gravitazionale universale;

2) sperimentale, perché si vede l’effetto (variazione del peso al variare della posa del corpo sul piano della bilancia) con le misure eseguite anche con bilance comuni (figurarsi con quelle molto più sensibili da laboratorio).

Archimede, con le sue bilance, questo effetto se cercato, lo poteva vedere?

Sempre animato dall’Amore della Ricerca della Verità per la Conoscenza, aspetto importante, questo effetto l’ho visto anche in acqua “bilancia naturale” con gli esperimenti relativi al fenomeno del galleggiamento, constatando che per quei corpi la cui pesantezza (densità) è prossima a quella dell’acqua, il loro stato (galleggiamento, sospensione, affondamento) cambia al variare della loro forma (forma gravitazionale che varia pur non cambiando la forma geometrica) con cui sono posti in acqua.

Archimede, con il suo modello teorico, questo effetto se cercato, lo poteva vedere?...No!

Senza esperimenti, in presenza di un modello teorico, avendo come presupposto il postulato dell’immutabilità della gravezza, è impossibile.

Archimede per vederlo doveva sperimentare.

Archimede ha sperimentato?

Archimede ha sperimentato e non l’ha visto?

Questo non lo potremo mai sapere.

Perchè questo effetto, anche dopo, da Stevino, Galilei a oggi non lo vede nessuno? … Eppure tanti, Stevino e Galilei compresi, hanno sperimentato e continuano a sperimentare.

In passato, è possibile che qualcuno ha sperimentato e non l’ha visto?

Questo non lo potremo mai sapere.

Eppure la storia dell’uovo che va a fondo se fresco e che galleggia se scaduto, la sanno in tanti.

Riflessioni Storiche Della Fisica:  Da Archimede, …, Einstein A Oggi.

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