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CAPITOLO SECONDO Segreto numero 2: il fitness (fisico e mentale)

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Trovo che il fitness sia un modo meraviglioso di dimostrare amore al nostro corpo. Allenarlo con passione, con cura ma senza stressarlo. Non è necessario ammazzarsi in palestra basta essere regolari negli esercizi.

Secondo me il fitness fisico va accompagnato a quello mentale, poiché qualunque esercizio, almeno per me, se fatto preparandosi anche mentalmente con le giuste intenzioni, la perfetta concentrazione, rende il doppio.

Prima di praticare gli esercizi penso al risultato che voglio ottenere e mi fermo un momento a meditare. Ciò mi è molto utile e non impiego più di un minuto per concentrarmi. Quando faccio esercizi con un’attitudine mentale più centrata, i risultati sono migliori.

Da piccola non praticavo sport perché non mi piaceva nessuno sport in particolare. Poi con la costruzione della piscina nella mia casa, nell’anno 1994 tutto è cambiato. Nuotare per ore mi ha dato una resistenza che non sapevo di avere. I primi anni mi limitavo a nuotare per tutta l’estate poi durante l’inverno facevo una lunga letargica pausa. Pochi anni fa ho scoperto l’hidrobike. La prima volta che l’ho provata, nella palestra presso la quale mi ero iscritta, la lezione con l’istruttrice mi ha sconvolta. A dire la verità non sapevo bene cosa aspettarmi. Amo molto stare in acqua, amo andare in bici, quindi mi sentivo incuriosita, attratta. La prima lezione però non mi piacque per niente. Mi sembrava non facesse per me, perciò pensai di non praticarla più.

Dopo qualche anno però ho trovato di seconda mano una splendida bici che era in vendita ad un favoloso prezzo e per giunta vicino a Novara. Da allora le mie estati si sono arricchite di circa 2 ore al giorno di hidrobike.

Mi sgonfia rapidamente, mi aiuta a scaricare la tensione e mi diverto nel praticarla. Non potrei più farne a meno. In palestra ho scoperto anche il tapis roulant, sempre praticato nell’acqua. Molto bello ed efficace. Ciò che mi ha convinta a fare gli esercizi in acqua ed a preferirli agli altri è stato studiarne i benefici. Il fatto che non ci sia la gravità di mezzo, non fa troppo affaticare il cuore, si brucia di più, migliora la respirazione, la circolazione sanguigna e non si hanno indolenzimenti scendendo dalla bici (cosa che mi uccide ogni volta che faccio la cyclette).

Anche la pelle migliora di aspetto, grazie al continuo massaggio dell’acqua. È uno strumento davvero potente per tenersi in forma. La cyclette è ottima e mi piace ma i risultati se paragonati all’hidrobike sono più lenti.

Adoro andare a fare lunghi giri in bicicletta. A causa del traffico naturalmente non si può godere della stessa rilassatezza delle altre due, però che bello andare in bici. Specialmente vicino alle risaie, quando l’acqua scintilla come se fosse un calmo mare.

Qualche anno fa finalmente ebbi modo di praticare uno sport che sognavo da sempre: l’equitazione.

Amo gli animali, quindi stare con loro mi rende felice; non conoscevo i cavalli ed ho cominciato a familiarizzare con loro velocemente e con enorme piacere. Sono animali fenomenali belli ed intelligenti, dolci e sensibili. Ma questo lo sanno tutti!

Per questo ho praticato e vorrei continuare a praticare equitazione. Perché si fa moltissima ginnastica in sella e l’equilibrio migliora tanto. Prima ho imparato lo stile all’americana, poi ho praticato un po’ quello all’inglese. Ve li consiglio. Potete praticarli entrambi o provarne uno solo scegliendo in base a quello che vi fa sentire meglio.

Se credete che il cavallo sia il solo a fare esercizio, vi sbagliate, si lavora molto, specialmente di gambe.

Il momento più bello è quando si è in perfetta sintonia con i movimenti del cavallo. Un po’ come quando suonando il piano finalmente le due mani suonano insieme senza incasinarsi più.

Quelli sono i momenti magici che ti fanno dire: ”sì, ho fatto la scelta giusta ciò che faccio mi piace e sto andando alla grande”.

Un’altra scoperta che ho fatto che mi piace moltissimo è il Tai chi. Lo adoro. Viene definito ”meditazione in movimento”, perché lo è.

Ho iniziato a praticarlo in palestra e poi ho continuato per conto mio. Per ora pratico lo stile yang, ma voglio imparare anche lo stile chen ed il sun. Ce n’è un altro che addirittura utilizza la spada e non vedo l’ora di provarlo. Però con l’istruttore onde evitare inutili rischi.

Tai chi è meraviglioso, pura armonia sia da guardare che da praticare.

A me ha aiutato moltissimo a migliorare ulteriormente l’equilibrio che come vi ho detto in precedenza avevo già allenato con l’equitazione. Nel Tai chi la lentezza è importante. Più i movimenti sono lenti, meglio è. Lo stile yang è composto da ventiquattro forme. Praticare tali forme permette all’energia di fluire armoniosamente nel corpo. È davvero bello. Provatelo se vi va, mi ringrazierete. Anche chi gong è fantastico. Un po’ diverso dal Tai chi, ma a me è servito molto praticarlo. Infatti mi ha aiutato a lavorare con la mia energia portandomi ad un livello superiore. Sono movimenti belli da fare e molto piacevoli.

Per questo dico che il fitness deve essere sia fisico che mentale, perché se vogliamo mantenerci alla grande, dobbiamo lavorare su due livelli.

Il fitness fa miracoli specialmente se ci applichiamo con costanza ma la mente va di pari passo. Se passiamo del tempo in palestra ma la mente non è in pace non otterremo gli stessi risultati. “Come in alto così in basso, come dentro così fuori” – il caro Ermete Trismegisto sapeva il fatto suo!

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