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3. Identità e diversità degli Spiriti Maestri

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16:3.1 (186.5) I Sette Spiriti Maestri sono esseri indescrivibili, ma sono distintamente e nettamente personali. Essi hanno dei nomi, ma noi preferiamo presentarli con il loro numero. In quanto personalizzazioni primarie dello Spirito Infinito essi sono simili, ma come espressioni primarie delle sette associazioni possibili della Deità trina sono essenzialmente differenti nella loro natura, e questa diversità di natura determina la differente conduzione dei loro superuniversi. Questi Sette Spiriti Maestri possono essere descritti come segue:

16:3.2 (186.6) Spirito Maestro Numero Uno. Questo Spirito è in special modo la rappresentazione diretta del Padre del Paradiso. Egli è una manifestazione peculiare ed efficace del potere, dell’amore e della saggezza del Padre Universale. È lo stretto associato ed il consigliere superno del capo dei Monitori del Mistero, l’essere che presiede al Collegio degli Aggiustatori Personalizzati su Divinington. In tutte le associazioni dei Sette Spiriti Maestri è sempre lo Spirito Maestro Numero Uno che parla per il Padre Universale.

16:3.3 (186.7) Questo Spirito presiede al primo superuniverso e, pur manifestando infallibilmente la natura divina di una personalizzazione primaria dello Spirito Infinito, sembra assomigliare nel carattere più specialmente al Padre Universale. Egli è sempre in collegamento personale con i sette Spiriti Riflettivi che sono nella capitale del primo superuniverso.

16:3.4 (187.1) Spirito Maestro Numero Due. Questo Spirito rappresenta adeguatamente la natura incomparabile ed il carattere affascinante del Figlio Eterno, il primogenito di tutta la creazione. Egli è sempre in stretta associazione con tutti gli ordini di Figli di Dio ogniqualvolta capiti a costoro di trovarsi nell’universo residenziale singolarmente o in gioioso conclave. In tutte le assemblee dei Sette Spiriti Maestri egli parla sempre per il Figlio Eterno ed in suo nome.

16:3.5 (187.2) Questo Spirito dirige i destini del superuniverso numero due e governa questo vasto dominio come farebbe il Figlio Eterno. Egli è sempre in collegamento con i sette Spiriti Riflettivi situati nella capitale del secondo superuniverso.

16:3.6 (187.3) Spirito Maestro Numero Tre. Questa personalità spirituale assomiglia in modo particolare allo Spirito Infinito e dirige i movimenti e l’opera di molte delle personalità elevate dello Spirito Infinito. Egli presiede le loro assemblee ed è strettamente associato con tutte le personalità che hanno origine esclusiva dalla Terza Sorgente e Centro. Quando i Sette Spiriti Maestri sono in consiglio, è sempre lo Spirito Maestro Numero Tre che parla per lo Spirito Infinito.

16:3.7 (187.4) Questo Spirito è responsabile del superuniverso numero tre ed amministra gli affari di questo segmento come farebbe lo Spirito Infinito. Egli è sempre in collegamento con gli Spiriti Riflettivi che sono nella capitale del terzo superuniverso.

16:3.8 (187.5) Spirito Maestro Numero Quattro. Poiché condivide le nature congiunte del Padre e del Figlio, questo Spirito Maestro è l’influenza determinante in ciò che concerne la politica e le procedure del Padre-Figlio nei consigli dei Sette Spiriti Maestri. Tale Spirito è il direttore e consigliere principale degli esseri ascendenti che hanno raggiunto lo Spirito Infinito e che sono divenuti così candidati a vedere il Figlio ed il Padre. Egli assiste l’immenso gruppo di personalità che hanno origine dal Padre e dal Figlio. Quando diventa necessario rappresentare il Padre ed il Figlio nell’associazione dei Sette Spiriti Maestri, è sempre lo Spirito Maestro Numero Quattro che parla.

16:3.9 (187.6) Questo Spirito si prende cura del quarto segmento del grande universo conformemente alla sua peculiare associazione degli attributi del Padre Universale e del Figlio Eterno. Egli è sempre in collegamento personale con gli Spiriti Riflettivi della capitale del quarto superuniverso.

16:3.10 (187.7) Spirito Maestro Numero Cinque. Questa personalità divina, che unisce mirabilmente in sé i caratteri del Padre Universale e dello Spirito Infinito, è il consigliere dell’immenso gruppo di esseri conosciuti come direttori di potere, centri di potere e controllori fisici. Tale Spirito assiste anche tutte le personalità che hanno origine dal Padre e dall’Attore Congiunto. Nei consigli dei Sette Spiriti Maestri, quando è in questione il comportamento del Padre-Spirito, è sempre lo Spirito Maestro Numero Cinque che parla.

16:3.11 (187.8) Questo Spirito dirige il benessere del quinto superuniverso in modo da suggerire l’azione congiunta del Padre Universale e dello Spirito Infinito. Egli è sempre in collegamento con gli Spiriti Riflettivi della capitale del quinto superuniverso.

16:3.12 (187.9) Spirito Maestro Numero Sei. Questo essere divino pare rappresentare il carattere congiunto del Figlio Eterno e dello Spirito Infinito. Ogniqualvolta le creature congiuntamente create dal Figlio e dallo Spirito si riuniscono nell’universo centrale, è questo Spirito Maestro che funge da loro consigliere; e quando nei consigli dei Sette Spiriti Maestri si rende necessario parlare congiuntamente per il Figlio Eterno e lo Spirito Infinito, è lo Spirito Maestro Numero Sei che risponde.

16:3.13 (188.1) Questo Spirito dirige gli affari del sesto superuniverso come farebbero il Figlio Eterno e lo Spirito Infinito. Egli è sempre in collegamento con gli Spiriti Riflettivi che sono nella capitale del sesto superuniverso.

16:3.14 (188.2) Spirito Maestro Numero Sette. Lo Spirito che presiede al settimo superuniverso è un ritratto straordinariamente rassomigliante del Padre Universale, del Figlio Eterno e dello Spirito Infinito. Il Settimo Spirito, il consigliere che sostiene tutti gli esseri di origine trina, è anche il consigliere e direttore di tutti i pellegrini ascendenti di Havona, quegli umili esseri che hanno raggiunto le corti di gloria grazie al ministero congiunto del Padre, del Figlio e dello Spirito.

16:3.15 (188.3) Il Settimo Spirito Maestro non rappresenta organicamente la Trinità del Paradiso, ma è un fatto stabilito che la sua natura personale e spirituale è il ritratto dell’Attore Congiunto in proporzioni uguali delle tre persone infinite la cui unione di Deità è la Trinità del Paradiso, e la cui funzione in quanto tale è la sorgente della natura personale e spirituale di Dio il Supremo. Di conseguenza, il Settimo Spirito Maestro rivela una relazione personale ed organica con la persona spirituale del Supremo in evoluzione. Per tale ragione, nei consigli degli Spiriti Maestri nell’alto, quando si rende necessario procedere ad uno scrutinio sul comportamento personale congiunto del Padre, del Figlio e dello Spirito, o descrivere l’atteggiamento spirituale dell’Essere Supremo, è lo Spirito Maestro Numero Sette che entra in funzione. Egli diventa per ciò stesso il capo che presiede il consiglio paradisiaco dei Sette Spiriti Maestri.

16:3.16 (188.4) Nessuno dei Sette Spiriti rappresenta organicamente la Trinità del Paradiso, ma quando tali spiriti si uniscono come Deità settupla, questa unione in senso di deità — non in senso personale — equivale ad un livello di funzione associabile alle funzioni della Trinità. In questo senso “lo Spirito Settuplo” è funzionalmente associabile alla Trinità del Paradiso. È anche in questo senso che lo Spirito Maestro Numero Sette parla talvolta per confermare i comportamenti della Trinità, o piuttosto agisce come portavoce dell’atteggiamento dell’unione di Spirito Settuplo concernente il comportamento dell’unione della Triplice Deità, il comportamento della Trinità del Paradiso.

16:3.17 (188.5) Le molteplici funzioni del Settimo Spirito Maestro iniziano così da un ritratto congiunto delle nature personali del Padre, del Figlio e dello Spirito, passano per una rappresentazione dell’atteggiamento personale di Dio il Supremo, e giungono a rivelare il comportamento della deità della Trinità del Paradiso. E sotto certi aspetti questo Spirito che presiede esprime similmente i comportamenti dell’Ultimo e del Supremo-Ultimo.

16:3.18 (188.6) È lo Spirito Maestro Numero Sette che, nelle sue molteplici funzioni, incoraggia personalmente i progressi dei candidati all’ascensione provenienti dai mondi del tempo nei loro tentativi di raggiungere la comprensione della Deità indivisa di Supremazia. Tale comprensione implica che questi ultimi colgano la sovranità esistenziale della Trinità della Supremazia, coordinata con un concetto della crescente sovranità esperienziale dell’Essere Supremo, tale da costituire la capacità della creatura di comprendere l’unità della Supremazia. Il riconoscimento da parte della creatura di questi tre fattori equivale alla comprensione havoniana della realtà della Trinità e conferisce ai pellegrini del tempo la capacità di penetrare infine la Trinità, di scoprire le tre persone infinite della Deità.

16:3.19 (188.7) L’incapacità dei pellegrini di Havona di trovare completamente Dio il Supremo è compensata dal Settimo Spirito Maestro, la cui natura trina rivela in maniera così peculiare la persona spirituale del Supremo. Durante la presente era dell’universo, in cui non è possibile contattare la persona del Supremo, lo Spirito Maestro Numero Sette funziona al posto del Dio delle creature ascendenti in materia di relazioni personali. Egli è l’essere spirituale elevato che tutti gli ascendenti sono certi di riconoscere e in un certo grado di comprendere quando raggiungeranno i centri di gloria.

16:3.20 (189.1) Questo Spirito Maestro è sempre in collegamento con gli Spiriti Riflettivi di Uversa, la capitale del settimo superuniverso, il nostro segmento della creazione. La sua amministrazione di Orvonton rivela la meravigliosa simmetria dell’amalgama coordinato delle nature divine del Padre, del Figlio e dello Spirito.

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