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5. I seconafini secondari

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28:5.1 (310.3) I seconafini dell’ordine secondario non sono meno riflettivi dei loro compagni primari. Nel caso dei seconafini, il fatto di essere classificati primari, secondari e terziari non indica una differenza di status o di funzione, denota semplicemente degli ordini di procedura. Nelle loro attività tutti e tre i gruppi mostrano qualità identiche.

28:5.2 (310.4) I sette tipi riflettivi di seconafini secondari sono assegnati al servizio degli associati coordinati di origine trinitaria degli Antichi dei Giorni nel modo seguente:

28:5.3 (310.5) Ai Perfettori di Saggezza — le Voci della Saggezza, le Anime della Filosofia e le Unioni delle Anime.

28:5.4 (310.6) Ai Consiglieri Divini — i Cuori del Consiglio, le Gioie dell’Esistenza e le Soddisfazioni del Servizio.

28:5.5 (310.7) Ai Censori Universali — i Discernitori degli Spiriti.

28:5.6 (310.8) Come l’ordine primario, questo gruppo è creato per serie; cioè il primo nato era una Voce della Saggezza, analogamente al settimo successivo, e così con gli altri sei tipi di questi angeli riflettivi.

28:5.7 (310.9) 1. La Voce della Saggezza. Alcuni di questi seconafini sono in perpetuo collegamento con le biblioteche viventi del Paradiso, i custodi della conoscenza facenti parte dei supernafini primari. Nel servizio riflettivo specializzato le Voci della Saggezza sono concentrazioni e focalizzazioni viventi, aggiornate, complete e totalmente affidabili della saggezza coordinata dell’universo degli universi. Di fronte al volume quasi infinito d’informazioni circolanti sui circuiti principali dei superuniversi, questi esseri meravigliosi sono talmente riflettivi e selettivi, così sensibili, da essere in grado di separare e ricevere l’essenza della saggezza e di trasmettere senza errori questi gioielli di attività mentale ai loro superiori, i Perfettori di Saggezza. Ed essi operano in modo tale che i Perfettori di Saggezza non solo odono le espressioni reali ed originali di tale saggezza, ma vedono anche riflettivamente gli esseri stessi, di origine superiore od inferiore, che l’hanno espressa.

28:5.8 (310.10) Sta scritto: “Se un uomo manca di saggezza, che chieda.” Su Uversa, quando diventa necessario giungere a decisioni sagge nelle situazioni confuse dei complessi affari del governo di un superuniverso, quando devono essere applicate sia la saggezza della perfezione che della praticabilità, allora i Perfettori di Saggezza convocano una batteria di Voci della Saggezza e, con la consumata abilità del loro ordine, sincronizzano ed orientano in modo tale questi ricevitori viventi della saggezza che sta nelle menti e che circola nell’universo degli universi, che immediatamente da queste voci secorafiche esce una corrente di saggezza divina proveniente dall’universo soprastante ed un fiume di saggezza pratica proveniente dalle menti più elevate degli universi sottostanti.

28:5.9 (311.1) Se insorge confusione riguardo all’armonizzazione di queste due versioni della saggezza, è fatto subito appello ai Consiglieri Divini, che decidono all’istante sulla combinazione appropriata del modo di procedere. Se c’è qualche dubbio sull’autenticità di qualcosa proveniente dai regni in cui si è diffusa una ribellione, ci si appella ai Censori, i quali, con i loro Discernitori degli Spiriti, sono in grado di determinare immediatamente “quale genere di spirito” ha attivato il consulente. In tal modo la saggezza delle ere e l’intelletto del momento sono sempre presenti negli Antichi dei Giorni, come un libro aperto davanti al loro sguardo benevolo.

28:5.10 (311.2) Voi potete comprendere solo vagamente che cosa significhi tutto ciò per coloro che sono responsabili della conduzione dei governi dei superuniversi. L’immensità e la portata di queste operazioni sono totalmente al di là della concezione finita. Quando voi sarete, come io sono stato ripetutamente, nelle sale speciali di ricezione del tempio della saggezza su Uversa e vedrete tutto ciò verificarsi effettivamente, sarete spinti all’adorazione dalla perfezione della complessità e dalla sicurezza del funzionamento delle comunicazioni interplanetarie degli universi. Renderete omaggio alla saggezza divina e alla bontà degli Dei, che fanno dei piani e li mettono in esecuzione con una tecnica così stupenda. E queste cose avvengono effettivamente come io le ho descritte.

28:5.11 (311.3) 2. L’Anima della Filosofia. Questi meravigliosi educatori sono anch’essi assegnati ai Perfettori di Saggezza e, quando non hanno ricevuto altre direttive, restano in sincronia focale con i maestri di filosofia del Paradiso. Immaginate di porvi, per così dire, davanti ad un enorme specchio vivente e che invece di scorgervi le sembianze del vostro io finito e materiale percepiate un’immagine della saggezza della divinità e della filosofia del Paradiso. E se si desidera “incarnare” questa filosofia di perfezione, di diluirla in modo da renderne possibile l’applicazione alle umili genti dei mondi inferiori, e da esse assimilabile, questi specchi viventi devono solo girare le loro facce verso il basso per riflettere i criteri ed i bisogni di un altro mondo o di un altro universo.

28:5.12 (311.4) Mediante queste stesse tecniche i Perfettori di Saggezza adattano le loro decisioni e raccomandazioni ai bisogni reali e alle condizioni effettive dei popoli e dei mondi presi in considerazione, ed agiscono sempre di concerto con i Consiglieri Divini ed i Censori Universali. Ma la sublime completezza di queste operazioni supera anche la mia capacità di comprensione.

28:5.13 (311.5) 3. L’Unione delle Anime. A completamento del personale trino assegnato ai Perfettori di Saggezza vi sono questi riflettori degli ideali e dello status delle relazioni etiche. Tra tutti i problemi dell’universo che richiedono l’esercizio di una saggezza completa basata sull’esperienza e sull’adattabilità, non ve ne sono di più importanti di quelli che sorgono dalle relazioni e dalle associazioni tra esseri intelligenti. Sia nelle associazioni umane del commercio e dello scambio, nell’amicizia e nel matrimonio, che nei rapporti tra schiere angeliche, continuano ad insorgere piccole frizioni, malintesi minori troppo insignificanti per impegnare l’attenzione dei conciliatori, ma sufficientemente irritanti e di disturbo da nuocere al buon andamento dell’universo se gli si permette di moltiplicarsi e di perdurare. Per questo i Perfettori di Saggezza mettono a disposizione la saggia esperienza del loro ordine come “olio di riconciliazione” per un intero superuniverso. In tutto questo lavoro tali saggi esseri dei superuniversi sono abilmente aiutati dai loro associati riflettivi, le Unioni delle Anime, che rendono accessibili le informazioni correnti concernenti lo status dell’universo e che rappresentano allo stesso tempo l’ideale paradisiaco per la soluzione migliore di questi imbarazzanti problemi. Quando non sono specificamente orientati altrove, questi seconafini restano in collegamento riflettivo con gli interpreti di etica del Paradiso.

28:5.14 (312.1) Questi sono gli angeli che incoraggiano e promuovono il lavoro di gruppo in tutto Orvonton. Una delle più importanti lezioni da apprendere durante la vostra carriera di mortale è quella del lavoro di gruppo. Le sfere di perfezione sono popolate da coloro che hanno imparato quest’arte di lavorare con altri esseri. Sono pochi gli incarichi nell’universo per un servitore solitario. Più in alto ascenderete più soli sarete, se non siete temporaneamente associati ai vostri compagni.

28:5.15 (312.2) 4. Il Cuore del Consiglio. Questo è il primo gruppo di tali geni riflettivi ad essere posto sotto la supervisione dei Consiglieri Divini. I seconafini di questo tipo sono in possesso dei fatti dello spazio in quanto selezionano questi dati nei circuiti del tempo. Essi sono particolarmente riflettivi dei coordinatori superafici d’informazioni, ma sono anche selettivamente riflettivi del consiglio di tutti gli esseri, sia di elevata che di umile condizione. Ogniqualvolta i Consiglieri Divini sono chiamati a dare dei pareri o a prendere delle decisioni importanti è richiesta immediatamente un’assemblea dei Cuori del Consiglio, e subito viene emessa una decisione che incorpora effettivamente la saggezza ed il parere coordinati delle menti più competenti dell’intero superuniverso, tutti censurati e riveduti alla luce del consiglio delle menti superiori di Havona ed anche del Paradiso.

28:5.16 (312.3) 5. La Gioia dell’Esistenza. Per loro natura questi esseri sono in sintonia riflettiva con i supervisori superafici di armonia in alto e con certi serafini in basso, ma è difficile spiegare con esattezza che cosa fanno realmente i membri di questo interessante gruppo. Le loro attività principali sono indirizzate verso la promozione di reazioni di gioia tra i vari ordini delle schiere angeliche e le creature inferiori dotate di volontà. I Consiglieri Divini, ai quali sono assegnati, raramente li utilizzano per trovare una gioia specifica. In modo più generale ed in collaborazione con i direttori di retrospezione essi operano come centri di smistamento della gioia, cercando di elevare le reazioni di piacere dei regni con il tentare di migliorare il senso dell’umorismo e di sviluppare così un umorismo superiore tra i mortali e gli angeli. Essi si sforzano di dimostrare che c’è una gioia intrinseca nell’esistenza che dispone del libero arbitrio, indipendente da tutte le influenze estranee; e ci riescono, anche se incontrano grandi difficoltà nell’inculcare questa verità nella mente degli uomini primitivi. Le personalità spirituali più elevate e gli angeli rispondono più prontamente a questi sforzi educativi.

28:5.17 (312.4) 6. La Soddisfazione del Servizio. Questi angeli sono altamente riflettivi dell’atteggiamento dei direttori di comportamento del Paradiso, ed operando in modo molto simile alle Gioie dell’Esistenza, si sforzano di accrescere il valore del servizio e di aumentare le soddisfazioni che ne possono derivare. Essi hanno contribuito molto a valorizzare le differite ricompense insite nel servizio altruista, il servizio per l’espansione del regno della verità.

28:5.18 (312.5) I Consiglieri Divini, ai quali quest’ordine è assegnato, li impiegano per riflettere da un mondo ad un altro i benefici che possono derivare dal servizio spirituale. Ed utilizzando le prestazioni del migliore per ispirare ed incoraggiare il mediocre, questi seconafini contribuiscono immensamente alla qualità del servizio devoto nei superuniversi. Viene fatto un uso efficace dello spirito di fraterna competizione facendo circolare in ciascun mondo le informazioni su ciò che gli altri, particolarmente i migliori, fanno. Una rivalità vivificante e salutare viene promossa anche tra le schiere serafiche.

28:5.19 (313.1) 7. Il Discernitore degli Spiriti. Esiste un collegamento speciale tra i consiglieri e consulenti del secondo cerchio di Havona e questi angeli riflettivi. Essi sono i soli seconafini assegnati ai Censori Universali, ma sono probabilmente i più straordinariamente specializzati tra tutti i loro compagni. Indipendentemente dalla fonte o dal canale d’informazione, e per quanto debole sia la prova posseduta, quando essa è sottoposta al loro esame riflettivo, questi discernitori c’informano subito sul vero motivo, sull’effettivo scopo e sulla natura reale della sua origine. Io resto ammirato davanti al meraviglioso funzionamento di questi angeli, che riflettono in modo così infallibile il vero carattere morale e spirituale di qualunque individuo oggetto di una tale messa a fuoco.

28:5.20 (313.2) I Discernitori degli Spiriti eseguono questi servizi complessi grazie alla loro innata “intuizione spirituale”, se posso usare tali termini nel tentativo di trasmettere alla mente umana l’idea che questi angeli riflettivi agiscono in tal modo intuitivamente, per loro stessa natura ed in modo infallibile. Quando i Censori Universali osservano queste presentazioni, si trovano di fronte all’anima messa a nudo dell’individuo riflesso. E questa stessa certezza e perfezione dell’immagine ritratta spiegano in parte perché i Censori possono sempre operare così giustamente come giudici equi. I discernitori accompagnano sempre i Censori in ogni missione fuori di Uversa, e sono altrettanto efficaci negli universi quanto nel loro quartiere generale di Uversa.

28:5.21 (313.3) Io vi assicuro che tutte queste operazioni del mondo spirituale sono reali, che avvengono in accordo con gli usi stabiliti ed in armonia con le leggi immutabili dei domini universali. Gli esseri di ogni nuovo ordine creato, immediatamente dopo aver ricevuto il soffio della vita, sono istantaneamente riflessi nell’alto. Un ritratto vivente della natura e del potenziale della creatura viene trasmesso come un lampo nella capitale del superuniverso. In tal modo, per mezzo dei discernitori, i Censori sono pienamente informati su “quale tipo di spirito” esatto è stato generato sui mondi dello spazio.

28:5.22 (313.4) Così avviene per gli uomini mortali: lo Spirito Madre di Salvington vi conosce pienamente, perché lo Spirito Santo che è sul vostro mondo “sonda tutte le cose”, e qualunque cosa lo Spirito divino conosce di voi è immediatamente disponibile ogniqualvolta i discernitori secorafici riflettono lo Spirito, per quanto concerne ciò che lo Spirito conosce di voi. Tuttavia, si deve menzionare che la conoscenza ed i piani dei frammenti del Padre non sono riflettibili. I discernitori possono riflettere, e riflettono, la presenza degli Aggiustatori (ed i Censori li dichiarano divini), ma non possono decifrare il contenuto della disposizione mentale dei Monitori del Mistero.

Il Libro di Urantia

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