Читать книгу Da dove vengo. Perché sono qui. Dove sto andando 2.0. Memorie di un alieno - Valentino Ruzanov - Страница 8
6. IL CANE NEL MARE
ОглавлениеQuando ho raggiunto il bivio, non volevo assolutamente fare una strada tortuosa, e ho suggerito. – Fa freddo. Possiamo dormire insieme? – Sulla nuda erba bruciata? Non abbiamo nemmeno una coperta. – Ti andrà bene il pagliaio? Ce n’è uno sul poggio. – Va bene, ma solo una notte. C'è un confine da qualche parte nelle vicinanze. Salendo la collinetta, ci sistemammo in un pagliaio. Non volevo dormire e mi avvicinai alla ragazza. Quasi vicino. – È troppo presto. Non ho ancora freddo”, mi spinse da parte con la mano. – Qual’è il tuo gruppo preferito? – “Acey.” – Che cosa siete? Anche il mio! – la frase fu pronunciata nella lingua del principato e la ragazza chiese sorpresa. – Conosci questa lingua? – Ho capito qualcosa. – Allora sarà più facile per noi. – NOI? Hai detto solo una volta. – Non ho freddo con te. – Bene. Vado a dormire. Ho avuto un incubo nel mio sogno. Ho litigato con un ragazzone, ma si è rivelato un debole e si è arreso rapidamente. Poi, dopo una breve pausa, il giudice di circo, tirando fuori le sue parole in modo innaturale, annunciò: – Signore e signori. E ora è una partita insolita. Sul ring c’è un’incomparabile Violetta! – il commentatore scaldò la folla facendo lunghe pause, – E affascinante Camomilla! Schema A. A. B. A. Il vincitore prende tutto!
Sul palco sono salite due splendide bellezze. Sorrisero. Hanno buttato giù il fondo e hanno iniziato a picchiarmi. Il loro schema è stato elaborato: Camomilla, stringendosi da dietro, ha cercato di raggiungere il mio orecchio con i denti, e Violet, in piedi davanti, ha continuato a sistemarsi gli occhiali e infine, dopo aver calcolato la traiettoria, si è piegata sulle ginocchia e mi ha morso dolorosamente. Dopo il secondo round, mi sono lasciato cadere su una sedia esausto e quasi insensibile per la sorpresa – la mia cara mamma con una scopa è saltata fuori sul ring e ha iniziato a sminuirmi singhiozzando: – Figlio, ho dimenticato qual è lo schema aab. Perdona Dio! – Nelle parti A si applicano gli schemi stabiliti. La parte B consiste in alcune improvvisazioni. Il gong suonò. “Girls from real jazz” mi picchiarono allo stomaco con la testa, mi trascinarono per i capelli e finalmente iniziarono a versare una miscela viola-camomilla di Chanel sugli emaciati e sconfitti. – Mamma, cara, – gridai – lascia che gettino l’asciugamano bianco! “Non possono”, rispose la mamma, “si sono dimenticati di lavarlo. – Beh, almeno hai pulito la polvere? – già in delirio ho chiesto. – Non c’è polvere qui. C'è il fieno, – rispose la voce calma di una ragazza con una giacca di pelle. – Fieno. Cannuccia. Fieno. Paglia, – mi sono precipitato a sinistra, poi a destra, riflettendo i colpi immaginari dei miei rivali. “Raccoglimi”, sussurrò la ragazza, “e ascolta.