I Puritani di Scozia, vol. 3
Реклама. ООО «ЛитРес», ИНН: 7719571260.
Оглавление
Вальтер Скотт. I Puritani di Scozia, vol. 3
CAPITOLO PRIMO
CAPITOLO II
CAPITOLO III
CAPITOLO IV
CAPITOLO V
CAPITOLO VI
CAPITOLO VII
CAPITOLO VIII
CAPITOLO IX
CAPITOLO X
CAPITOLO XI
CAPITOLO XII
CAPITOLO XIII
CAPITOLO XIV
CAPITOLO XV
CONCHIUSIONE
Отрывок из книги
Prima che Morton fosse giunto al sito che gli rilevava difendere, il nemico ne avea incominciato l'assalto, e i marraiuoli reali davano opera a rifare col ministerio di travi la parte del varco interrotta dall'atterramento di mezzo il ponte. Gli assicurava in tale impresa il continuo fuoco di due reggimenti di fanteria, fuoco però cui altrettanto ne contrapponean con coraggio, benchè inferiori di numero, i Puritani, e facean con questo più danno ai nemici di quello che ne ritraessero; perchè protetti dalle case che aveano occupate e dalle macchie che guernivano quella riva di Clyde, intanto che i Reali non aveano a pro loro alcuno di sì fatti vantaggi. L'arrivo di Morton e il rinforzo che lo seguiva fece ai Presbiteriani abilità di sostenersi anche meglio, e il buon successo si manifestava affatto per essi quando s'aggiunse Burley; talchè i due reggimenti di Reali dopo perduti molti de' loro, e averne uccisi ben pochi della parte contraria, incominciavano a piegare.
Monmouth, del quale primo scopo era sempre il far risparmio di sangue, avea comandato si traesse sul più grosso corpo de' Puritani a fine di sgomentirli, e così indurli a disciogliersi. Ma accortosi della troppo seria e inaspettata resistenza che la testa di ponte contraria opponeagli, fece addirizzare il cannone contra quelli che il difendevano, e pervenne a snidiarli dalle case ove fino allora si tennero riparati, e che ridotte in mucchi di rottami pur servirono lor di trincee.
.....
»Vedo anch'io. È impossibile il tornarli ad unire» soggiunse Morton, che fe' galoppare il suo cavallo, e prese la dirittura delle montagne colla speranza di trovare colà qualche avanzo dell'esercito disperso, e di potere con questo opporre tuttavia alcuna resistenza ai vincitori, od ottenerne almeno patti più vantaggiosi.
Dopo avere finalmente ottenuto che essi tacessero, Morton enumerò i motivi che lo aveano condotto al campo del duca di Monmouth, rendè conto del parlamento avuto con questo generalissimo, giustificò la condotta che ei tenne durante l'azione »e se ognuno, ei conchiuse, avesse voluto seguirmi alla pugna, l'esercito presbiteriano anzichè trovarsi in uno stato di sconfitta e di dispersione, sarebbe or trionfante, o per lo meno in essere di negoziare per favorevoli condizioni di pace.»
.....