Читать книгу Esodo. Spiegazione scientifica riga per riga della Bibbia - Andrey Tikhomirov - Страница 7

Capitolo 5

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1 Dopo queste cose, Mosè e Aaronne vennero da Faraone e dissero: Così dice L’Eterno, L’Iddio D’Israele: lascia andare il mio popolo, affinché mi festeggi nel deserto. (Esecuzione dell’ordine. Mosè e Aaronne hanno accesso al faraone).

2 ma Faraone disse: «Chi è L’Eterno, perché io obbedisca alla sua voce e lasci andare Israele? Non conosco il Signore e non lascerò andare Israele. (Naturalmente, Faraone contro).

3 dissero: L’Iddio degli Ebrei ci ha chiamati; lasciaci andare nel deserto per tre giorni di cammino per offrire un sacrificio All’Eterno, al nostro Dio, affinché non ci colpisca con una piaga o con una spada. (L’disobbedienza del Signore-Dio porta la punizione).

4 e il re d’Egitto disse loro: «perché voi, Mosè e Aaronne, state distraendo il popolo dalle sue opere? entra nel tuo lavoro. (Il Faraone li rifiutò di nuovo).

5 e Faraone disse: «Ecco, il popolo di questo paese è numeroso, e voi lo distraete dalle sue opere». (Non distrarre la gente dal lavoro!).

6 e in quel giorno il Faraone diede un comando agli ufficiali giudiziari del Popolo e ai sorveglianti, dicendo: (ordine del faraone).

7 non date al popolo la paglia per fare i mattoni, come ieri e il terzo giorno, che essi stessi vadano a raccogliere la paglia per se stessi (la raccolta della paglia per i mattoni è un mattone di Adobe composto da argilla con l’aggiunta di paglia tagliata, comune fin dall’antichità nelle zone senza alberi).

8 ma mettete su di loro i mattoni lo stesso numero di riferimento che hanno fatto ieri e il terzo giorno, e non abbassateli; sono oziosi, perciò gridano: andiamo, sacrifichiamo il nostro Dio; (così discutiamo con i superiori!).

9 dare loro più lavoro, in modo che lavorino e non facciano discorsi vuoti. (Il capo ha sempre ragione, se il capo ha torto, guarda l’inizio della frase).

10 poi uscirono gli ufficiali giudiziari del Popolo e i suoi sorveglianti e dissero al popolo: «Così dice il faraone: non vi do paglia; (gli ufficiali giudiziari e i sorveglianti seguono l’ordine del faraone).

11 andate voi stessi, prendete la paglia dove trovate, ma nulla è ridotto dal vostro lavoro. (L’iniziativa è punibile!).

12 e il popolo si disperse in tutto il paese D’Egitto per raccogliere il mietitore invece della paglia. (Mietitrice o stoppie – la parte inferiore degli steli delle colture rimaste sulla radice dopo la raccolta).

13 e gli ufficiali giudiziari lo costrinsero, dicendo: Fate il vostro lavoro ogni giorno, come quando avevate la paglia. (Usando mietitrice invece di paglia).

14 e i sorveglianti dei figliuoli D’Israele, che gli ufficiali giudiziari del faraone avevano posto su di loro, battevano, dicendo: Perché non state fabbricando ieri e oggi un numero di mattoni, come è stato finora? (Uso come sorveglianti ed ebrei).

15 Poi vennero i sorveglianti dei figliuoli D’Israele e gridarono a Faraone, dicendo: Perché fai questo ai tuoi servi? (Gli ebrei sorveglianti sono indignati).

16 le cannucce non danno ai tuoi servi, ma i mattoni, ci dicono, fanno. Ed ecco, i tuoi servi vengono picchiati; peccato al tuo popolo. (Stato pre-rivoluzionario).

17 Ma egli disse: Siete oziosi, oziosi, perciò dite: andiamo a fare un sacrificio all’Eterno. (Tuttavia, il Faraone crede che gli ebrei siano fannulloni).

18 andate, lavorate; non vi daranno paglia, ma darete il numero di mattoni che avete messo. (Prima di tutto-lavoro, dal punto di vista del faraone).

19 e i sorveglianti dei figliuoli d’Israele videro la loro sventura dicendo: «Non riducete il numero di mattoni che è previsto per ogni giorno». (È necessario soddisfare la norma per ogni giorno-questo è il giorno lavorativo).

20 e quando uscirono dal faraone, incontrarono Mosè e Aaronne, che stavano in attesa di loro.).

21 e dissero loro: «il Signore vi vede e vi giudica perché ci avete resi odiosi agli occhi del faraone e dei suoi servi, e avete dato loro la spada in mano per ucciderci». (Cioè, Mosè e Aaron divennero effettivamente istigatori).

22 Allora Mosè si rivolse all’Eterno e disse: «Signore! perché hai messo in pericolo questo popolo, perché mi hai mandato? (La necessità di ottenere nuove indicazioni, sono diventati, senza indicazioni «dall’alto», in realtà completamente impotenti).

23 poiché dal momento in cui sono venuto da Faraone e ho parlato nel tuo nome, egli ha cominciato a fare peggio a questo popolo; ma per liberarlo, tu non hai liberato il tuo popolo. (Critica del Signore-Dio).

Esodo. Spiegazione scientifica riga per riga della Bibbia

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