Читать книгу La Notte Oscura Dell’anima - Aldivan Teixeira Torres, Daniele Giuffre' - Страница 10

Il primo giorno sulla montagna

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Sono appena arrivato e questo mi rende più rilassato. Guardo l'orologio da taschino e realizzo che l'ora di pranzo è vicina perciò apro la valigia per prendere qualcosa da mangiare. Tra i vari percorsi disponibili, ho scelto lo stesso dell'ultima avventura, che conosco già e perciò non corro il rischio di perdermi sulla vasta ed enigmatica cima. Pochi minuti dopo, riesco ad vedere di sfuggita un albero di banane e un albero di cocco. Sono al sicuro, almeno per il momento.

Mi avvicino e quando arrivo al luogo esatto, salgo sul banano e sugli alberi di cocco con la stessa fede e la stessa presa con la quale ho scalato la montagna; raccolgo i frutti, scendo, , Mangio e mi riposo un po'. Nel frattempo, non perdo troppo tempo, perché devo ancora trovare il legno per costruire la mia capanna. Tutto ciò è strettamente necessario per proteggermi dagli animali selvatici. Dopo aver ottenuto quello che mi serviva, torno indietro. Al mio ritorno, mi metto a costruire la mia dimora, ma il tempo passa e non c'è alcun segno della signora guardiano. Che cosa può esserle successo? Forse non esiste più? Beh, se fosse accaduto veramente questo mi sarei sentito veramente perso, perché credo ancora che lei sia la chiave o quantomeno la freccia che mi indica la strada desiderata per la notte oscura dell'anima. Cerco di non pensare al peggio e di continuare a costruire il mio tetto temporaneo e, come ho già potuto sperimentare questa capanna sarà necessaria per la mia sicurezza durante la notte. Con un sacco di impegno da parte mia, finalmente porto a termine il mio lavoro. Decido di riposare un pochino, perché ormai era quasi notte.

Poco dopo, un soffio di vento gelido mi attraversa ed io ho una brutta sensazione. Cosa sta per accadere? Scruto l'ambiente circostante e mi rendo conto dai segnali che la montagna sta per reagire alla mia presenza. Era prevedibile, in fondo, stavo camminando sul terreno sacro, senza nemmeno chiedere il permesso. Con tutte le incertezze del caso, decido di chiudermi nella capanna e attendere il giorno successivo, la notte stava già calando. Buona notte, lettore. Al prossimo capitolo.

La Notte Oscura Dell’anima

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