Читать книгу La Notte Oscura Dell’anima - Aldivan Teixeira Torres, Daniele Giuffre' - Страница 8
Il taxi
ОглавлениеDopo un po', lascio finalmente la casa. Mi metto subito alla ricerca di un comodo mezzo di trasporto, silenzioso ed economico per arrivare a Mimoso. Valuto tutte le possibilità e finisco per decidere che il più adatto sarebbe stato un taxi, considerando che la distanza non era assolutamente proibitiva (24 Km). Presa la decisione, mi servo delle mie risorse per prendere il primo che passa. Dopo alcuni tentativi, riesco finalmente a prenderne uno. L'auto si ferma, chiudo la porta e mi metto comodo. In questo momento, ho la sensazione di essere esaminato dall'autista, ancor prima che lui mi chieda:
– Dove andiamo, Signore?
Lo guardo e rispondo semplicemente:
– Siamo diretti a Mimoso, un posto vicino alla montagna Ororubà, una montagna sacra.
Dopo aver detto ciò, lui mi guardò sprezzante, dicendo:
– Bene, conosco bene dov’è Mimoso, andiamo. Anche se non avevo mai sentito dire che la montagna di Ororubà fosse sacra. Mi racconti subito questa storia.
Non volendo perdere troppo tempo in questa parte del viaggio, premetto:
– È una storia lunga. Ve la racconterò durante il viaggio. Possiamo andare ora? Sono ansioso di arrivare alla mia destinazione.
Lui concorda con me e sebbene non paia troppo felice, mette in moto la macchina. Allo stesso tempo, poi ancora una volta, mi lancia un’occhiata. Cosa starà pensando di me? Penso per un momento, arrivando alla conclusione che il suo comportamento sia naturale, dopo tutto pochissimi sanno del segreto della grotta. Comunque io non sono uno stupido e non mi può trattare in un modo simile. Perciò decido di dirgli la verità.
– Autista, sono pronto a raccontarle. Come si chiama?
– Mi chiamo Aurelio e lei?
– Mi chiamo Aldivan, ma mi può chiamare il veggente o figlio di Dio. Ora le spiego nel dettaglio, in modo che lei possa credere all’affermazione che ho fatto un attimo fa.
– Sono pronto, può iniziare il racconto.
– Circa un secolo fa, le tribù Xukuru erano in guerra per colpa dello stratagemma di uno stregone chiamato Kualopu. Per molto tempo si sono combattute molte battaglie e quindi la tribù dei Xukuru è stata in pericolo di scomparire. Dopo essere venuto a conoscenza di questa storia uno stregone buono decise di intervenire. Giunse a un patto con le forze dell'universo, offrendo la sua vita in cambio della fine della guerra. Dopo quel patto si verificò un miracolo. Lo stregone venne ucciso e la guerra finì. Il mago pagò il prezzo dovuto e la pace venne ristabilita. Da quel giorno il monte di Ororubà diventò sacro e la grotta della disperazione, che si trova sulla sua sommità, ricevette poteri miracolosi in grado di trasformare qualsiasi sogno in realtà, a condizione che i sogni non fossero di natura egoistica. È la seconda volta che ho il piacere di andare a vivere sulla montagna.
– Molto interessante. Lei dice che è la seconda volta che va in quel luogo? Com’è stata la prima?
– È stato un anno fa. Ero un povero sognatore in cerca di conoscenze e del modo in cui controllare le mie 'Forze opposte'. Con questo obiettivo ho scalato la montagna, raggiunto la sua sommità, incontrato il guardiano (un essere miracoloso che conosce misteri profondi), dopo aver portato a compimento delle sfide, ho incontrato il fantasma, il giovane e il bambino, e infine, sono entrato nella grotta. Quest'ultima esperienza ha cambiato la mia vita completamente, perché sono diventato il veggente, un essere in grado di superare le barriere del tempo e dello spazio e onnisciente attraverso le sue visioni. Con i miei nuovi poteri, ho iniziato a comprendere i sentimenti più profondi e le intenzioni delle altre persone. Ad ogni modo, non posso ancora dire di essere pronto. La vita è un apprendimento eterno in cui la grotta era solo una tappa. Ora sono pronto per nuove sfide e, pertanto, la mia vita è tornata indietro. Questa volta voglio comprendere la notte oscura della mia anima, il significato di tutto ciò che ho vissuto due anni fa. Credo che troverò le risposte sulla montagna, o al massimo inizierò un nuovo viaggio.
– La sua storia è davvero impressionante. Le credo, perché ho sentito la sincerità nelle sue parole. Solo non ho capito una cosa, qual è il significato di questa espressione, notte oscura dell'anima?
– In questo momento, io stesso non so il significato esatto di notte oscura. Ma posso spiegarle un concetto basilare, è il momento in cui ci distacchiamo dalle forze benigne dell'universo per pensare solo alla nostra vanità. Questo momento è critico, essendo in grado di distruggere o di salvare l'anima di un essere umano, a seconda della situazione.
– Credo di aver capito. Sono già passato attraverso la mia notte oscura quando sono stato infedele a mia moglie con le signore della notte. Quando mi ha lasciato, ho capito il vero valore, mi sono pentito e ci siamo riavvicinati. Da allora in poi sono stato un uomo nuovo.
– Quello che è successo a te posso garantire che è stato uno sbandamento. Infatti, la notte scura è molto più profonda di quanto possiamo immaginare. Spero di riuscire a trovare le risposte di cui ho tanto bisogno.
– Buona fortuna con la tua ricerca. Ti vedo un ragazzo educato, intelligente e determinato. Le persone determinate raggiungono sempre i loro obiettivi.
– Grazie. Ora ho bisogno di meditare e riposarmi. Non mi svegliare finché non abbiamo raggiunto la nostra destinazione.
Aurelio mi rassicura ed inizio a concentrarmi sul mio io interiore, a dimenticare tutte le preoccupazioni. Gradualmente, il corpo si rilassa e si risvegliano le percezioni extrasensoriali. Quasi subito comincio a vedere immagini distorte e confuse. Poco più tardi, scosso dalla forza dei pensieri, mi vedo contornato da un'enorme pianura in tutti i lati. Io sono esattamente al centro della pianura. Dal lato destro appare un sole cocente e forte. Questo sole mi pulisce da tutte le impurità e mi dà una sensazione di pace e libertà. Allo stesso tempo, dal lato sinistro appare una nube densa e scura, che porta un'atmosfera pesante, piena di pensieri e sentimenti negativi. Questa forza ha la capacità di condannare tutti quelli vicini, quelli assorbiti dalla sua ombra. Vicino ad essa mi sento in colpa, anche senza aver avuto un giudizio imparziale. Le due forze si avvicinano sempre di più, producendo in me l'incontro delle due 'Forze Opposte', che qualche tempo fa sembrava fossi riuscito a tenere sotto controllo. Poco dopo, tra le due forze, appare un angelo che porta sul volto il simbolo della parola scelta. Lo invoco, e l'urto tra le due forze opposte si ferma, almeno temporaneamente, lasciandomi un po' più rilassato. Anche così, io non sono libero dalle possibili interazioni della notte oscura, che sembra essere parte di ogni individuo. Dopo l'invocazione, l'angelo, il sole, la nube scura, il paesaggio, scompare tutto e a poco a poco ritorno cosciente. Infine mi sveglio. Mi rendo conto di essere nello stesso posto di prima, all'interno di un taxi in movimento. Cosa significa tutto questo? Per trovare le risposte, guardo fuori dal finestrino e vedo che sono quasi a destinazione. Sono felice, sono più vicino ad ottenere le risposte.