Читать книгу Esodo. Spiegazione scientifica riga per riga della Bibbia - Andrey Tikhomirov - Страница 5

Capitolo 3

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1 Mosè pascolò le pecore presso Jethor, suo suocero, sacerdote di Madia. Una volta condusse un gregge lontano nel deserto e venne al monte di Dio, Horib. (Tuttavia, il padre delle figlie si chiamava Raguil (G. 2, P.18), le montagne compaiono spesso nelle leggende di varie nazioni come dimora degli Dei o luoghi in cui gli dei scendono dal cielo per incontrare le persone. La spiegazione è la seguente: le persone si stabilirono su alture e montagne per proteggersi dagli attacchi di altre tribù, nonché per costruire insediamenti che non vengono inondati d’acqua durante le inondazioni. le persone sono fuggite sulle loro cime dalle inondazioni, hanno sviluppato sistemi di irrigazione (dopo lo scioglimento del ghiaccio e della neve, torrenti e fiumi scorrevano dalle cime delle montagne, cioè si formavano sistemi di irrigazione naturali), successivamente la costruzione di piramidi significava montagne come simbolo di potere, poiché le prime civiltà furono create sulle cime delle montagne, era meglio osservare la I migliori posti più alti sulle montagne sono stati assegnati alla nobiltà, ai sacerdoti).

2 e L’Angelo Dell’Eterno gli apparve nella fiamma di un fuoco di mezzo a un cespuglio di spine. E vide che il cespuglio di spine stava bruciando con il fuoco, ma il cespuglio non stava bruciando. (L’angelo del Signore è un sacerdote, forse vestito con le ali (gli uccelli insieme ad altri animali erano i totem più antichi, i loro sacerdoti li imitavano), forse è un aliante. Il cespuglio Gorenje brucia con il fuoco, ma non brucia (roveto ardente in slavo) -riscaldamento spontaneo e combustione di un cespuglio non sufficientemente essiccato. Innanzitutto, i processi enzimatici (principalmente ossidativi) si sviluppano nella boscaglia, quindi inizia il rapido sviluppo di microrganismi, che hanno un ruolo di primo piano nella formazione del calore. Il processo si intensifica con alte temperature ambientali e vento, cioè con un maggiore accesso all’ossigeno. Chiunque poteva parlare, nascosto dietro un cespuglio o altrove, e perseguendo determinati obiettivi, in particolare, di stabilire il controllo sulla «Terra Santa» -Palestina, un importante luogo strategico in cui si intersecano percorsi da Africa, Arabia, Asia Minore, Europa. Inoltre, il roveto ardente è chiamato una vera pianta, che si trova abbastanza spesso, e nell’antichità era deificata, poiché le persone non potevano dare una spiegazione ad alcune proprietà di questa pianta. I botanici lo chiamano anice, o, in un altro modo, frassino lanuginoso. I peduncoli di questa pianta perenne sono densamente punteggiati di sottili peli neri-ghiandole, dai cui fori microscopici l’etere viene costantemente e abbondantemente rilasciato, causando mal di testa e persino perdita di coscienza in una persona. Toccando le ghiandole eteree, la pelle umana si vesciche più che dall’ortica. Se una calda notte senza vento porta un fiammifero all’anice fiorito, una fiamma blu-blu lampeggia all’istante, senza danneggiare la pianta).

3 Mosè disse: «vado a vedere questa grande apparizione, perché il cespuglio non si brucia». (Curiosità umana).

4 Il Signore vide che stava andando a guardare, e Dio gli chiamò di mezzo al cespuglio, e disse: Mosè! Mosè! Ha detto: Eccomi! (Il Signore è il Signore, cioè una persona, molto probabilmente un sacerdote, che vuole sorprendere e spaventare Mosè per stabilire il controllo su di lui, inoltre, un certo Signore parla una lingua che Mosè comprende perfettamente).

5 E Dio disse: non venire qui; togliti le scarpe dai piedi, perché il luogo in cui ti trovi è la Terra Santa. (Ed ecco le prove del focus – «non venire qui» per non vedere una persona reale, togliersi le scarpe nell’antichità e ora significa inchinarsi a certi «poteri superiori», inclusa la Terra» Santa»).

6 e disse: Io sono L’Iddio di tuo padre, L’Iddio di Abramo, L’Iddio di Isacco e L’Iddio di Giacobbe. Mosè si coprì il viso, perché aveva paura di guardare Dio. (La suggestione iniziò, Mosè fu naturalmente spaventato e non guardò Dio, che, si deve pensare, era un sacerdote che conosceva bene la storia degli ebrei e usava con successo questa conoscenza per stabilire il controllo su Mosè. Cioè, c’era l’uso di costumi, leggende tribali per i loro scopi egoistici. Molto probabilmente questo sacerdote (o gruppo di sacerdoti) era anche uno di loro).

7 e L’Eterno disse: «Ho visto la sofferenza del mio popolo in Egitto, e ho sentito il suo grido dai suoi ufficiali giudiziari; conosco le sue afflizioni. (In termini moderni, si chiama populismo).

8 e io lo libererò dalla mano degli Egiziani e lo condurrò da questo paese in un paese buono e ampio, dove scorre latte e miele, nel paese dei Cananei, degli Ittiti, degli Amorei, dei Feresei, degli Evei e dei Gebusei. (Questo è il motivo principale per cui Dio vuole, cioè una persona-il sequestro di terre redditizie dove passano le carovane, è vantaggioso controllare queste terre e prendere il mzda per il trasporto di merci).

9 Ed ecco, il grido dei figliuoli D’Israele è già giunto a me, e vedo l’oppressione che gli Egiziani li opprimono. (Di nuovo populismo. Dio Onnipotente potrebbe in un solo movimento «risolvere» tutti questi problemi, un, no, non può. Quindi, questa è una persona comune che ha deciso di usare Mosè come capo del Popolo e di nascondersi dietro le quinte, in generale, un metodo puramente massonico).

10 va ' dunque: io ti manderò da Faraone; e porta fuori Dall’Egitto il mio popolo, figli D’Israele. (Suggerimento all’azione).

11 Mosè disse a Dio: «chi sono io per andare dal Faraone e far uscire Dall’Egitto i figli D’Israele? (Mosè sta ancora resistendo).

12 E Dio disse: Io sarò con te, Ed ecco un segno per te che ti ho mandato: Quando farai uscire il popolo Dall’Egitto, farai un servizio a Dio su questo monte. (Servire su una montagna dove non c’è nessuno non è niente di speciale).

13 E Mosè disse a Dio: Ecco, io verrò dai figli D’Israele e dirò loro: L’Iddio dei vostri padri mi ha mandato a voi. E loro mi diranno: come si chiama? Cosa devo dirglielo? (Mosè si sottomette).

14 Dio disse a Mosè: «Io Sono questo». E disse: «così di’ Ai figliuoli D’Israele: questo [Geova] mi ha mandato a voi». (Yahweh (Yahweh, Geova) – il nome dell’antico dio ebraico, che appare nell’Antico Testamento, l’ebraismo proibisce ai credenti di pronunciarlo, invece di leggere e dire in modo distaccato «Adonai» («il mio Signore» – cioè-il mio signore), l’origine della parola «Geova» è associata al verbo «HOWO», che significa «essere», «esistere». Nella traduzione sinodale russa dell’Antico Testamento, il nome Yahweh è quasi ovunque sostituito dalla parola «signore», con parole di significato simile che viene trasmesso nelle traduzioni in altre lingue).

15 E Dio disse ancora a Mosè: «così di’ Ai figli D’Israele: L’Eterno, L’Iddio dei vostri padri, L’Iddio di Abramo, L’Iddio di Isacco e L’Iddio di Giacobbe mi ha mandato a voi». Ecco il mio nome per sempre, e il ricordo di me da una generazione all’altra. (un’altra prova che l’uomo agisce sotto il nome di Dio, è come un semplice mortale che chiede a qualcuno qualcosa per qualcuno).

16 va ’a radunare gli anziani D’Israele e di’ loro: L’Eterno, L’Iddio dei vostri padri, mi è apparso, L’Iddio di Abramo, Isacco e Giacobbe, e ha detto: io vi ho visitato e ho visto quello che vi è stato fatto in Egitto. (Mosè, secondo il piano dei burattinai che parlano a nome di un certo Dio, deve prima influenzare la cima degli Israeliti, e questi a loro volta influenzano i semplici membri della tribù. Tattiche utilizzate ancora oggi per influenzare le masse popolari).

17 e disse: Io vi condurrò dall’oppressione D’Egitto nel paese dei Cananei, degli Ittiti, degli Amorei, dei Feresei, degli Evei e dei Gebusei, nel paese dove scorre il latte e il miele. (Promesse di una vita soddisfacente e prospera, tuttavia, a spese dei popoli esiliati. Fiumi di latte e miele – questa espressione significa come definizione figurativa di una vita spensierata e riservata. Inizialmente significava gettare in un numero enorme di uova durante la deposizione delle uova, spazzare i prodotti sessuali dei pesci – uova mature e latte – lo sperma dei pesci. Ad esempio, enormi banchi di aringhe sono adatti alla costa occidentale della Norvegia per deporre le uova ogni anno. Ogni aringa femmina moschee fino a 50 mila uova. I maschi seguono le femmine e lanciano latte. Durante la deposizione delle uova, l’acqua al largo della Costa Norvegese diventa quasi bianca. Veramente" mare lattiginoso…«Ancora! Dopotutto, tutte le aringhe che si avvicinano alle rive portano con sé 32 milioni di quintali di latte e caviale. L’incredibile quantità di aringhe norvegesi è difficile da immaginare! Il miele scorre dai lati, dagli alveari).

18 Ed essi ascolteranno la tua voce, e tu e gli anziani D’Israele andrete dal re D’Egitto, e gli direte: L’Eterno, L’Iddio degli Ebrei, ci ha chiamati; perciò lascici andare nel deserto, per tre giorni di viaggio, per offrire un sacrificio all’Eterno, al nostro Dio. (La direzione della provocazione è necessaria per l’intento segreto).

19 Ma so che il re D’Egitto non vi permetterà di andare se non lo costringerete con una mano forte; (il sacerdote-Dio sa che il faraone egiziano non permetterà questa azione-provocazione).

20 e stenderò la mia mano e colpirò L’Egitto con tutti i miei miracoli che farò in mezzo a lui; e dopo che vi lascerà andare. (Ci devono essere miracoli, senza di loro non c’è fede nel soprannaturale).

21 e darò Misericordia a questo popolo agli occhi degli Egiziani; e quando andrai, non andrai a mani vuote: (a parte il soprannaturale, è promesso e del tutto Materiale).

22 ogni donna chiederà al suo vicino e a chi abita in casa sua cose d’argento, cose d’oro e vesti, e voi vestirete con esse i vostri figli e le vostre figlie, e avvolgerete gli Egiziani. (La spinta al furto e al furto, che nell’antichità, e ora, era considerata un valore-rubare e non essere catturato: non catturato-non un ladro!).

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