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CAPITOLO SETTE

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Mentre Olivia fissava la coppia, sbigottita, Matt la vide.

"Ehi, ciao!" esclamò.

Voleva apparire sorpreso, ma non lo era.

Un sospetto cominciò a farsi strada nella mente di Olivia, appena ricordò di aver annunciato sui social media che nel pomeriggio avrebbe visitato quel luogo storico.

Forse non si trattava di una coincidenza così casuale come aveva supposto all'inizio.

"Cosa ci fai qui?" volle sapere Olivia mentre lui saliva le scale verso di lei. La sua voce suonava stridula. Così non andava. Doveva mantenere il controllo in quella situazione inaudita.

"Che bello incontrarti! Sai, mi ero completamente dimenticato che ti fossi trasferita in Italia,” dichiarò Matt. "Cioè, proprio completamente. Questo particolare mi era completamente sfuggito di mente. Adesso che ti vedo qui, ovviamente, mi ricordo tutto. Che sorpresa. A proposito, questa è Xanthe, la mia nuova ragazza. Xanthe, lei è Olivia. Ti ho mai parlato di lei?"

La bella bocca di Xanthe si curvò in un sorriso.

"Piacere di conoscerti,” disse, tirando fuori il cellulare e controllandosi il rossetto prima di farsi qualche selfie con le viti e le colline sullo sfondo.

"Che viaggio romantico,” disse Matt a Xanthe, facendole scivolare un braccio dolcemente intorno alla minuscola vita.

I capelli scuri di Matt, striati di grigio sulle tempie, erano più lunghi e indossava una maglietta blu scuro che Olivia non gli aveva mai visto. Portava anche una corta barba ben curata alla moda, il che era un'altra novità. Per il suo lavoro di fund manager, si era sempre rasato in modo rigoroso, tenendo il viso pulitissimo, quindi forse il fatto che avesse barba e capelli più lunghi significava che era in vacanza. O magari non faceva più lo stesso lavoro. Che ne sapeva lei?

Il loro sgradevole ultimo incontro, la realizzazione che lui l'aveva tradita… tutto le stava tornando alla mente in vivide immagini in technicolor, come se quei ricordi fossero rimasti sepolti nella sua mente solo in superficie, pronti a tornare a galla. Ecco perché Charlotte le aveva inviato messaggi in continuazione. Evidentemente doveva aver imparato che Matt fosse in viaggio in Toscana, e aveva cercato di avvertire Olivia. Se solo avesse letto i suoi messaggi prima.

"Sei qui da sola, immagino?" disse Matt in tono compiaciuto. "O sei con un gruppo di turisti?"

Olivia esitò, non sapendo cosa dire, e sentendo le guance in fiamme perché Matt aveva indovinato che era ancora single.

Poi sentì una mano forte posarsi sulle sue spalle per poi scendere e prenderle delicatamente il braccio.

"È insieme a me,” disse Danilo con voce profonda e affettuosa, voltandosi verso Olivia e fissandola negli occhi come se fosse… ecco, come se fosse la bottiglia di vino invecchiato in anfora di cui entrambi si erano innamorati.

Olivia non poté fare a meno di notare, nonostante la sua sorpresa, che l'accento italiano di Danilo sembrava più calcato di quello che ricordava. E non si era ancora rimesso la giacca. Riusciva a sentire i forti muscoli del suo braccio contro il proprio.

Danilo le fece un rapido occhiolino con aria cospiratoria, e Olivia intuì che aveva capito la situazione e stava facendo del suo meglio per darle una mano.

L'aveva fatto in modo davvero astuto, pensò Olivia meravigliata. Non aveva detto nulla di falso, ma aveva semplicemente lasciato intendere che forse Matt si sbagliava e Olivia non era affatto single.

Entrambi si voltarono a guardare Matt, che stava sbattendo le palpebre velocemente. Sembrava disorientato dalla rapidità con cui le cose erano cambiate.

"Lui è Danilo,” disse Olivia, sperando che Matt non avesse notato la sua sorpresa per il comportamento dell’amico.

Olivia lo vide osservare i capelli di Danilo, perfettamente acconciati e dai colpi di luce viola. Improvvisamente, la capigliatura di Matt appariva trasandata, a confronto.

Provò un impeto di gioia quando lo vide passarsi una mano tra i capelli, insicuro, ma in realtà secondo lei era più concentrato a guardare i muscoli tonici di Danilo.

Matt si era sempre lamentato di non avere mai abbastanza tempo per la palestra, ricordò. Rimpiangeva di non aver ancora raggiunto l'agognato fisico da atleta, dovendosi accontentare del suo corpo snello ma poco tonico.

Olivia aveva pensato più volte che ne avrebbe avuto tutto il tempo, se non fosse stato così fissato a fare maratone di serie di fantascienza su Netflix sul suo enorme televisore a schermo piatto.

Per fortuna, un abito dal taglio elegante nascondeva numerosi difetti. Non c'era da stupirsi che Matt fosse un tutt'uno con i completi eleganti di Armani, realizzò Olivia.

"Ehm,” fece Matt.

Olivia lo vide tirare in dentro lo stomaco mentre attirava Xanthe più vicino. Xanthe lo guardò, inclinando il cellulare in modo che fossero inquadrati entrambi.

"Sorridi, tesoro,” disse a Matt.

Riprendendo la sua compostezza, le labbra di Matt si distesero in un sorriso.

"Che meravigliosa vacanza stiamo vivendo, amore. L'albergo a cinque stelle vale ogni centesimo che ho speso. Per non parlare del volo in prima classe. Ho sempre pensato che se devi viaggiare, meglio farlo con stile. Non riesco a immaginare un modo migliore per spendere il mio enorme bonus che rendendoti felice.”

"È stato indimenticabile. E siamo solo al secondo giorno!" esclamò Xanthe, mettendo via il cellulare e baciando Matt sul mento ispido.

"Ricorda che abbiamo ancora un sacco di shopping da fare,” le ricordò Matt in tono amorevole. "Ho promesso di comprarti un braccialetto d'oro, e poi dobbiamo dedicarci a qualche negozio di scarpe.”

Invecchiato per il Caos

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