Читать книгу Un Amore come Quello - Sophie Love, Софи Лав - Страница 11
CAPITOLO SEI
ОглавлениеDopo aver recuperato la valigia e aver trovato la sala d’aspetto, Keira aveva iniziato a sognare ad occhi aperti. Aveva sovrapposto il Romeo dei suoi sogni con la guida turistica che stava per incontrare, trasformandolo in un personaggio concreto e reale che l’avrebbe conquistata con la sua personalità focosa e appassionata. Non vedeva l’ora di incontrarlo!
Si fermò e appoggiò la valigia per terra, guardandosi attorno nell’affollato aeroporto di Napoli. Tutto intorno c’erano persone con dei cartelli e quando Keira vide il proprio, il cuore le fece un balzo nel petto. L’uomo che lo teneva era un gran fusto.
Si sentì attraversare da una scarica di elettricità mentre correva verso di lui.
“Ciao, sono Keira,” disse, indicando il cartello con il suo nome.
L’uomo la guardò, confuso, e poi fissò il cartello. “Oh? Questo?” Scoppiò a ridere. “Lo sto solo tenendo per un tizio che è andato in bagno.”
Proprio allora, Keira notò qualcuno che usciva dalla toilette e si dirigeva verso di loro. Era basso, rotondetto, sciatto, vestito male, con una maglietta grigia tutta macchiata e jeans della taglia sbagliata, e i pochi capelli che gli rimanevano in testa sembravano un nido di uccelli. Desiderò con tutte le sue forze che la oltrepassasse, ma capì, con sua grande delusione, che era proprio diretto lì.
Il bell’uomo con il cartello lo vide. Non appena li ebbe raggiunti, gli restituì il cartello e si affrettò verso una ragazza bellissima che era appena arrivata nella sala d’aspetto. I due partirono subito con le effusioni in luogo pubblico.
“Giovani innamorati, eh?” commentò la guida, grattandosi la striscia di pelle che la maglietta non riusciva a coprire del tutto. “Sei Karla?”
“Keira?”
L’uomo rilesse il cartello e scrollò le spalle. “I nomi americani mi sembrano tutti uguali.”
Mentre parlava, dalla sua bocca emerse una zaffata di cipolla e caffè, che nauseò la giornalista.
“Andiamo,” le ordinò. “L’auto è da questa parte.”
Si voltò e si avviò in gran fretta, sparendo tra la folla di gente e lasciando Keira ad annaspare nel bel mezzo dell’aeroporto. Afferrò la valigia e cercò freneticamente l’indicazione per l’uscita.
La trovò, insieme alla nuca della sua guida che attraversava rapidamente la porta. Non si era nemmeno girato per controllare che fosse ancora insieme a lui!
Con una smorfia, Keira seguì quell’uomo sciatto, tirandosi dietro la pesante valigia.
Mentre la folla la spintonava, la sua eccitazione alla prospettiva che una storia d’amore in Italia le curasse il cuore ferito svanì completamente. Invece di essere conquistata da un uomo affascinante, avrebbe dovuto sopportare l’alito alla cipolla e la scortesia della sua guida turistica.
Altro che Romeo, pensò con un peso sul cuore.