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5. Il proposito eterno e divino
Оглавление32:5.1 (364.3) C’è un grande e glorioso proposito nel cammino degli universi attraverso lo spazio. Tutte le vostre lotte di mortali non avvengono invano. Noi facciamo tutti parte di un piano immenso, di un’impresa gigantesca, ed è la vastità dell’impresa che rende impossibile vederne una gran parte in un qualunque momento e durante una qualsiasi vita. Facciamo tutti parte di un progetto eterno che gli Dei sovrintendono e mettono in esecuzione. L’intero meraviglioso meccanismo universale si muove maestosamente nello spazio al ritmo musicale del pensiero infinito e del proposito eterno della Prima Grande Sorgente e Centro.
32:5.2 (364.4) L’eterno proposito del Dio eterno è un alto ideale spirituale. Gli eventi del tempo e le lotte dell’esistenza materiale non sono che un ponte provvisorio per passare dall’altra parte, nella terra promessa della realtà spirituale e dell’esistenza celeste. Certo, voi mortali trovate difficile afferrare l’idea di un proposito eterno; siete praticamente incapaci di comprendere il concetto di eternità, di qualcosa che non comincia e non finisce mai. Tutto ciò che vi è familiare ha una fine.
32:5.3 (364.5) Per quanto riguarda una singola vita, la durata di un regno o la cronologia di una serie connessa di avvenimenti, sembra trattarsi di un lasso di tempo isolato; ogni cosa sembra avere un inizio ed una fine. E sembra che una serie di tali esperienze, vite, ere o epoche, se disposta in successione, costituisca un percorso rettilineo, un evento isolato del tempo che balena momentaneamente sul volto infinito dell’eternità. Ma se guardiamo tutto ciò da dietro le quinte, una più ampia visione ed una più completa comprensione suggeriscono che tale interpretazione è inadeguata, incoerente e del tutto inadatta a spiegare correttamente le transazioni del tempo con i propositi soggiacenti e le reazioni basilari dell’eternità, ed a metterle in correlazione tra loro.
32:5.4 (364.6) A me sembra più appropriato, al fine di spiegarlo alla mente mortale, concepire l’eternità come un ciclo ed il proposito eterno come un cerchio infinito, un ciclo d’eternità sincronizzato in certo qual modo con i cicli materiali transitori del tempo. Riguardo ai settori di tempo connessi con il ciclo dell’eternità e costituenti una parte di essa, siamo obbligati a riconoscere che queste epoche temporanee nascono, vivono e muoiono esattamente come gli esseri transitori del tempo nascono, vivono e muoiono. Gli esseri umani, nella maggior parte, muoiono perché, non essendo riusciti a raggiungere il livello spirituale di fusione con l’Aggiustatore, la metamorfosi della morte costituisce il solo procedimento possibile con cui possono liberarsi dalle catene del tempo e dai vincoli della creazione materiale per trovarsi così in grado di tenere il passo spirituale con il procedere progressivo dell’eternità. Giacché siete sopravvissuti alla prova della vita temporale e dell’esistenza materiale, diviene possibile per voi rimanere in contatto con l’eternità, e farne anche parte, girando per sempre con i mondi dello spazio lungo il cerchio delle ere eterne.
32:5.5 (365.1) I settori del tempo sono simili ai bagliori della personalità in forma temporale. Essi appaiono per un certo periodo e poi scompaiono alla vista umana solo per riapparire come nuovi attori e fattori di continuità nella vita superiore del girare senza fine lungo il cerchio eterno. L’eternità non può essere concepita come un percorso in linea retta, visto che noi crediamo in un universo delimitato che si muove su un’immensa ellisse attorno al luogo della dimora centrale del Padre Universale.
32:5.6 (365.2) Francamente l’eternità è incomprensibile per la mente finita del tempo. Semplicemente voi non riuscite ad afferrarla; non riuscite a comprenderla. Io stesso non la visualizzo completamente, ed anche se ci riuscissi, mi sarebbe impossibile trasmettere il mio concetto alla mente umana. Ciò nonostante ho fatto del mio meglio per descrivere qualcosa del nostro punto di vista, per rivelarvi un po’ della nostra comprensione delle cose eterne. Mi sto sforzando di aiutarvi a cristallizzare i vostri pensieri su questi valori che sono di natura infinita e d’importanza eterna.
32:5.7 (365.3) Nella mente di Dio c’è un piano che include ogni creatura di tutti i suoi immensi domini, e questo piano è un proposito eterno di opportunità sconfinate, di progresso illimitato e di vita senza fine. E i tesori infiniti di questa incomparabile carriera saranno vostri con l’impegno!
32:5.8 (365.4) La meta dell’eternità vi è davanti! L’avventura del raggiungimento della divinità sta davanti a voi! La corsa per la perfezione è iniziata! Chiunque lo voglia può parteciparvi, ed una vittoria certa coronerà gli sforzi di ogni essere umano che parteciperà alla corsa della fede e della fiducia, affidando ogni passo del cammino alle direttive dell’Aggiustatore interiore e alla guida di quello spirito buono del Figlio d’Universo che è stato sparso così generosamente su tutto il genere umano.
32:5.9 (365.5) [Presentato da un Possente Messaggero temporaneamente assegnato al Consiglio Supremo di Nebadon ed incaricato di questa missione da Gabriele di Salvington.]