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5. Gli Ambasciatori della Trinità

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33:5.1 (370.6) L’amministrazione da parte di personalità di origine trinitaria termina con il governo dei superuniversi. Gli universi locali sono caratterizzati da una duplice supervisione, l’inizio del concetto padre-madre. Il padre dell’universo è il Figlio Creatore; la madre dell’universo è la Divina Ministra, lo Spirito Creativo dell’universo locale. Ogni universo locale, tuttavia, è benedetto dalla presenza di certe personalità provenienti dall’universo centrale e dal Paradiso. Alla testa di questo gruppo paradisiaco in Nebadon c’è l’ambasciatore della Trinità del Paradiso — Emanuele di Salvington — l’Unione dei Giorni assegnato all’universo locale di Nebadon. In un certo senso questo eccelso Figlio della Trinità è anche il rappresentante personale del Padre Universale presso la corte del Figlio Creatore; da qui il suo nome, Emanuele.

33:5.2 (370.7) Emanuele di Salvington, numero 611.121 del sesto ordine delle Personalità Supreme della Trinità, è un essere di sublime dignità e di una tale splendida condiscendenza da rifiutare il culto e l’adorazione di tutte le creature viventi. Egli si distingue per essere la sola personalità in tutto Nebadon a non aver mai riconosciuto la subordinazione a suo fratello Micael. Egli opera come consulente del Figlio Sovrano, ma dà consigli solo su richiesta. In assenza del Figlio Creatore egli può presiedere ogni alto consiglio dell’universo, ma non parteciperebbe altrimenti agli affari esecutivi dell’universo se non richiesto.

33:5.3 (371.1) Questo ambasciatore del Paradiso in Nebadon non è soggetto alla giurisdizione del governo dell’universo locale, e neppure esercita autorità giurisdizionale negli affari amministrativi di un universo locale in evoluzione, salvo che nella supervisione dei suoi fratelli di collegamento, i Fedeli dei Giorni, che servono nelle capitali delle costellazioni.

33:5.4 (371.2) I Fedeli dei Giorni, come l’Unione dei Giorni, non propongono mai il loro parere né offrono assistenza ai governanti delle costellazioni a meno di non riceverne richiesta. Questi ambasciatori del Paradiso presso le costellazioni rappresentano la presenza personale finale dei Figli Stazionari della Trinità operanti in ruoli consultivi negli universi locali. Le costellazioni sono più strettamente collegate all’amministrazione del superuniverso che non i sistemi locali, i quali sono amministrati esclusivamente da personalità native dell’universo locale.

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