Читать книгу La prigione; Acqua sul fuoco - Ercole Luigi Morselli - Страница 10

SCENA SESTA

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Luisa, con madame George, appare alla porta di sinistra.

LUISA

Ma che cosa c'è dunque, di così bello?

ROSA

Ci sono io!! (facendo una goffa riverenza).

Rosa esce da sinistra in mezzo al gruppo che ride. — Sassetto e Buonincontri vanno a stringere la mano alla George in segno di rallegramento. — Serdoni si avvicina a Luisa.

LUISA

(a Serdoni)

A mia sorella piace di scherzare sempre... Il contrario di me... che perdo il tempo... è vero?... a filosofeggiare alla maniera dei nostri nonni!...

SERDONI

Oh! non dite così, marchesa Luisa.

MARTA

(riaffacciandosi)

Madame George! Venga a vedere la contessa Rosa! Venga!

Madame George esce gesticolando con Sassetto e Buonincontri da sinistra dietro a Marta.

LUISA

(sospirando)

Che cosa è lecito a noi miseri nepoti, fuorchè vagheggiare sogni di bellezze passate?!... Qualche volta però mi sembra che sorridano questi avi, delle mie fatiche...

SERDONI

Eh!... perchè mai?

LUISA

Sì! sì! Non m'illudo, Serdoni. Lo so bene che il salotto... il vero salotto nostro è morto. L'abate Chiari non torna qui a inghirlandare dei suoi madrigali il piedino della mia prozia Della Lizza, nè la vostra bisnonna s'imporpora più alle galanterie di questo famoso Lorenzo... (indicando il ritratto sopra l'uscio di sinistra) a cui nessuna, si dice, sapeva resistere...

SERDONI

Fama meritata quant'altra mai!

Mattei e donna Fulvia entrano da sinistra parlando sottovoce e ridendo: vanno alla finestra di sinistra.

LUISA

Era un logico invincibile.

SERDONI

(distratto dal duo di sua moglie con Mattei)

Dicono... già...

LUISA

Io credo che precisamente con la logica seducesse le donne...

SERDONI

Con la logica?!... Dio mio!... marchesa!... con logica sola?... mi sembra impossibile!...

LUISA

Mah!... Non sognamo troppo!... Contentiamoci di quella pallida visione che io mi sforzo di rievocare intorno a queste Cose... che hanno visto e udito!... che son tutta la nostra gloria... tutta la nostra grandezza!

SERDONI

Voi compite un vero miracolo!

LUISA

Oh! no! Non mi lusingate, Serdoni. Solo la viltà del secolo nel quale viviamo può esser di scusa alla mia impotenza!

SERDONI

Ah! i tempi! i tempi!... non ne parliamo, marchesa Luisa!... Non vi so dire quanto mi sia rincresciuto che Romano non sia sceso!... Almeno con lui si parla sempre di cose vecchie!...

LUISA

Se non fosse ormai così vicina la processione, vi direi di salire da lui... a distrarlo un poco. Lavora troppo!...

SERDONI

Sempre a quel benedetto «Quattrocento Senese». Eh? Eh?

LUISA

Precisamente. Io faccio di tutto per indurlo a riposarsi... Non vuol capire che gli anni passano!... In questa settimana due notti intere studiando!...

SERDONI

Per Bacco! Per Bacco! fino a disertare il letto matrimoniale! Non credevo mai!... Lo redarguirò! Lo destituiremo dalla carica di sposo modello! Eh! Eh!

LUISA

(sorridendo, ma con mestizia)

Povero Romano!

Da sinistra scoppia un battimano condito di risate.

La voce di ROBERTO

Giurabbacco! Sembra morta davvero! È un'altra Sara Bernard!

LUISA

Questo sguaiatissimo signor Ricotti si permette confidenze, che nessuno gli ha mai concesso!... Ecco i regali del gran '79! Ecco il veleno di cui muoiono i nostri salotti, Serdoni!... La volgarità! la volgarità che sale come un flusso di fango... fin dentro queste nostre torri!... e inquina... inquina!...

SERDONI

(distratto sempre dal duo della moglie con Mattei)

Terribile! Terribile!

LUISA

Volete venire al balcone?... La processione dev'essere per svoltare.

SERDONI

Volentieri. (Escono da destra).

MATTEI

Vostro marito m'ha lanciato una terribile occhiata di sfida!

FULVIA

Proprio a voi?

MATTEI

Perchè no?... Vi pare che non me la meriti ancora?

La prigione; Acqua sul fuoco

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