Читать книгу ”Dolce Settembre” - Gabrielle Queen - Страница 10

Оглавление

 Capitolo 6 – Obbligo o verità

<<Oddio, stavi davvero cercando di ammazzarci!>> bisbiglia Sandy terrorizzata, e con quasi un salto si stacca subito da lui.

Justin non ha ancora capito cosa sta succedendo ma per un attimo lo percorre un brivido .. quasi piacevole. Sandrine Martignon, secchiona della Bocconi, si trovava nelle sue braccia, la guancia incollata al suo petto, tremando. Lui poteva sentire il profumo delicato dei suoi capelli, percepire attraverso la sottile camicetta i battiti irregolari del suo cuore, premuto un secondo contro il suo.

<<Ora moriremo soffocati, spero che sei contento!>> grida lei dall'angolo dove si e' rifugiata e le sfugge un singhiozzo.

<<Basta, tranquillizzati>> esordisce Justin, passandosi le mani tra i capelli. Cerca e trova il pulsante di allarme dell'ascensore. <<Qualcuno ci sentirà, sanno tutti dove siamo, e' solo questione di tempo. Il tuo amico Salvatore Quattrocchi ci tiene sicuramente d'occhio...per così dire.>>

La piccola battuta non riscontra alcuna reazione. Sandy si e' chiusa in una specie di mutismo, accasciata per terra, sembra quasi presa da un attacco di panico.

Justin comincia a sentirsi un po' nervoso. Insomma...tutto ciò che voleva era dare una lezione alla piccola peste, non si aspettava che lei sembrasse così...vulnerabile.

O forse era solo una tattica per prendersi di nuovo gioco di lui?

<<Cosa c'e', soffri di claustrofobia?>> dice cercando di darsi un tono ironico.

Nessuna risposta.

<<Sandrine....Sandy! Pianeta Terra a Sandrine Martignon!>>

<<Senti Sandy>> fa Justin alla fine. <<Non avere paura, non ti tocco. Senti , visto che probabilmente ci vuole ancora qualche minuto prima che ci tirino fuori da qui...>>

<<Altro che qualche minuto!!>> viene rapida la risposta scontrosa di lei.

<<...perché non giochiamo ad un piccolo gioco? Così ci passa la paura.>>

<<E quale sarebbe?>>

<<Obbligo o verità. Dai, ci divertiamo un po'! Il fatto è>> dice lui veloce, senza lasciarle tempo di protestare,<<che vorrei davvero sapere perché stai cercando di distruggermi. Forse ti ho fatto qualcosa e non me ne sono reso conto...>>

<<Non sto cercando di distruggerti!>> grida Sandy, acida.

<<E allora come mai ce l'hai sempre con me? Mi dai l'impressione di essere anche simpatica, invece tutte le volte sembra che tu sia....in competizione con me.>>

<<La tua mente malata sta facendo apparire alla superficie mostri del tuo subconscio>> afferma lei improvvisamente molto calma.

Justin fa uno sforzo per rimanere calmo, cosa vorrebbe dire esattamente? si chiede per un attimo grattandosi la testa.

<<E il progetto Pesca & Cioccolato? Sapevi benissimo quanto ci tenevo!>> non può impedirsi di chiedere.

<<Ma non ho colpa se hanno scelto la mia idea! Di fatti, aprire un negozio on-line mi sembra il modo migliore per ampliare l'affare, così potranno consegnare i dolci direttamente a domicilio, in tutta Milano. Sinceramente, e' un'idea fantastica.>>

<<Ma...>>

<<Niente ma, ho solo dato loro la soluzione più ovvia. Basta, mettiti l'anima in pace>> dice risoluta. <<Non sto affatto cercando di distruggerti. Ora tocca a me.>>

<<Che cosa?>>

<<Tocca a me fare le domande. Di che segno sei?>> dice, e lo fissa con quei suoi grandi occhi neri tanto espressivi e seri.

”Dolce Settembre”

Подняться наверх