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La natura di Dio
Оглавление2:0.1 (33.1) POICHÉ il più elevato concetto che l’uomo ha di Dio è contenuto nell’idea e nell’ideale umani di una personalità primordiale ed infinita, è ammissibile, e può rivelarsi utile, studiare alcune qualità peculiari della natura divina che costituiscono il carattere della Deità. La natura di Dio può essere compresa nel modo migliore attraverso la rivelazione del Padre che Micael di Nebadon ha reso manifesta nei suoi molteplici insegnamenti e nella sua stupenda vita incarnata in un mortale. La natura divina può anche essere meglio compresa dall’uomo se questi considera se stesso come un figlio di Dio e guarda al Creatore del Paradiso come ad un vero Padre spirituale.
2:0.2 (33.2) La natura di Dio può essere studiata in una rivelazione d’idee supreme, il carattere divino può essere immaginato come un ritratto d’ideali celesti, ma la più illuminante e la più spiritualmente edificante di tutte le rivelazioni della natura divina si può trovare nella comprensione della vita religiosa di Gesù di Nazaret, prima e dopo che ebbe raggiunto la piena coscienza della sua divinità. Se prendiamo come sfondo della rivelazione di Dio all’uomo la vita incarnata di Micael, possiamo tentare di esprimere in simboli verbali umani alcune idee ed alcuni ideali concernenti la natura divina, che potrebbero contribuire ad una maggiore illuminazione ed unificazione del concetto umano della natura e del carattere della personalità del Padre Universale.
2:0.3 (33.3) In tutti i nostri sforzi per ampliare e spiritualizzare il concetto umano di Dio, siamo enormemente condizionati dalla limitata capacità della mente mortale. Nell’esecuzione del nostro incarico siamo inoltre estremamente ostacolati dai limiti del linguaggio e dalla scarsità del materiale che può essere utilizzato a scopo illustrativo o comparativo nei nostri sforzi di descrivere valori divini e presentare significati spirituali alla mente finita e mortale dell’uomo. Tutti i nostri tentativi per ampliare il concetto umano di Dio sarebbero pressoché inutili se non fosse per il fatto che la mente mortale è abitata dall’Aggiustatore conferito del Padre Universale e che è pervasa dallo Spirito della Verità del Figlio Creatore. Facendo quindi assegnamento sulla presenza di questi spiriti divini nel cuore dell’uomo per aiutarmi ad ampliare il concetto di Dio, intraprendo con gioia l’esecuzione del mio mandato consistente nel tentare di descrivere più completamente la natura di Dio alla mente dell’uomo.