Читать книгу Robert Johnson Figlio Del Diavolo - Patrizia Barrera - Страница 11
Оглавлениеattingere alle storie di casa nostra, che ne dite di Nicolò Paganini e di molti suoi brani che si diceva gli fossero stati dettati dal demonio ?
Insomma, fare di un acquisito talento nato da un duro impegno e da una predisposizione innata una Leggenda, e ricamarci su per vanagloria da parte di Robert Johnson e ampliare quest’immagine per puri fini commerciali da parte delle etichette che lo produssero, non fu difficile. Peccato che poi il musicista DANNATO si sia strozzato da solo alimentando le sue stesse favole!
Ecco Tommy Johnson, il primo Figlio del Diavolo delle paludi del delta. Eppure la figura di questo musicista alcoolizzato non creò problemi alla comunità nera dell’epoca: perché? Lo vedremo in seguito.
Comunque ,il suo comportamento non era certo edificante: intrattenutosi in lieti convegni sessuali con la signorina Virginia Mae Smith già due mesi dopo la morte della sua povera moglie, ingravidata costei di un figlio che non volle mai riconoscere e fuggito in gran segreto per sposarsi con la benestante e pluri- divorziata Callie Craft, di dieci anni più grande, per soli motivi economici, disseminava ovunque rancori, dissidi e cuori spezzati.
A differenza di molti bluesman che si ficcavano nel letto di chiunque al solo scopo di ricavarne qualche spicciolo, una bottiglia e un po' di calore, Robert Johnson metteva a frutto le sue doti amatorie con il calcolo preciso di un uomo d'affari, vendendosi a chi offriva di più. Non considerava disdicevole farsi mantenere da donne anziane e danarose, che seduceva, sfruttava e il più delle volte malmenava, per infine abbandonarle quando trovava di meglio. IL suo secondo matrimonio finì… quando Callie si ammalò ( alcuni dicono per un aborto o un figlio nato morto) ed era necessario starle accanto. Dalla sera alla mattina Robert la lasciò per accompagnarsi nelle sue scorribande ad una stellina di passaggio..
Tra il 1932 e il 1933 lo troviamo spesso in viaggio: faceva l'autostop o saliva sui treni come clandestino, e talvolta prendeva anche l'autobus. Per un breve periodo si stabilì ad Helena, in Arkansas, iniziando a fare proseliti tra i musicisti del luogo come Howlin' Wolf, Honeboy Edwards, Memphis Slim, Robert Nigthawk, Sonny Boy Williamson, solo per citarne alcuni. Intrecciò anche una relazione ( ancora?) con la bella Estella Coleman, aiutando poi il figlio di lei, il futuro bluesman Robert Lockwood Jr. a prendere la strada del successo.
Un maturo Robert Lockwood nel 1940...
Ma il suo compagno preferito di peregrinazioni fu Johnny Shine, col quale arrivò fino a New York e in Canada.
Troviamo traccia di questa sua preferenza in una foto che risale forse al 1933 e che ha fatto il giro del mondo come " la terza sconosciuta foto del grande Robert Johnson"....