Читать книгу Poesie scelte - Silvio Pellico - Страница 16
SCENA PRIMA.
ОглавлениеGUIDO e FRANCESCA.
FRANCESCA.
Qui... più libera è l'aura.
GUIDO.
Ove t'aggiri
Dubitando così?
FRANCESCA.
Non ti parea
La voce udir... di... Paolo?
GUIDO.
Timore
Or di vederlo non ti prenda. Innanzi
Non ti verrà, se tu nol brami.
FRANCESCA.
Alcuno
Gli disse ch'io... l'abborro? glien duol forse?
GUIDO.
Assai glien duol. Volea partir; Lanciotto
Ne lo trattenne.
FRANCESCA.
Egli partir volea?
GUIDO.
Or più quieto hai lo spirto. Oggi Lanciotto
Spera che del fratel suo la presenza
Tu sosterrai.
FRANCESCA.
Padre, mio padre! Ah, senti...
Questo arrivo... deh, senti, come forti
Palpiti desta nel mio sen!—Deserta
Rimini mi parea; muta, funebre
Mi parea questa casa; ora... Deh, padre,
Mai non lasciarmi, deh, mai più! Sol teco
Giubilar oso e piangere; nemico
Tu non mi sei... Pietà di me tu avresti,
Se...
GUIDO.
Che?
FRANCESCA.
Se tu sapessi...—Oh, quanto amaro
M'è il vivere solinga! Ah, tu pietoso
Consolator mi sei!... Fuorchè te, o padre,
Non evvi alcun dinanzi a cui non tremi,
Dinanzi a cui tutti del core i moti
Io non debba reprimere... Nascosto
Non tengo il cor; facil s'allegra e piange:
E mostrar mai nè l'allegria nè il pianto
Lecito m'è. Tradirmi posso; guai,
Guai se con altri un detto mi sfuggisse!...
Tu... più benigno guarderesti i mali
Della tua figlia... E se in periglio fosse...
Ne la trarresti con benigna mano.
GUIDO.
No, il cor nascosto tu non tieni... I tuoi
Pensier segreti... più non son segreti,
Quando col tuo tenero padre stai.
FRANCESCA.
Tutto... svelarti bramerei... Che dico?
Ove mi celo? Oh terra, apriti, cela
La mia vergogna!
GUIDO.
Parla; il ciel t'ispira.
Abbi fiducia. Il fingere è supplizio
Per te...
FRANCESCA.
Dovere è il fingere, dovere
Il tacer, colpa il dimandar conforto;
Colpa il narrar sì reo delitto a un padre,
Che il miglior degli sposi alla sua figlia
Diede... e felice non la fe'!
GUIDO.