Читать книгу Генуя Хандрящая - Клаудио Поццани - Страница 5
Genova, saudade e spleen
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Antininnananna
ОглавлениеChissà cosa c’è al piano di sopra
Aratri di sedie e rimbalzi di grida
mentre veli di tende mi nascondono il sole
in questo salotto dove il nulla m’assale
Ho provato a bussare con la scopa al soffitto
sono andato più volte a suonare alla porta
ma solo suoni oscuri dalla dubbia coerenza
sono stati la risposta ai miei tentativi
Sembravano preghiere con scoppi di risa
e sibili, sonagli e sospiri sommessi
voci moltiplicate come ci fosse una folla
e fastidiosi ronzii di radiointerferenze
Cosa diavolo ho sopra la mia testa
una scatola magica che contiene l’inferno
una porta da cui non esce mai nessuno
Un soffitto mi separa da un mondo che non so
E le notti son lunghe se la paura m’incalza
se le voci di sopra mi scavano dentro
se uno strano presagio m’induce a pensare
che se ora chiudo gli occhi, giammai li riaprirò.