Читать книгу L'ignoto: Novelle - Di Giacomo Salvatore - Страница 6

L’IGNOTO
VI

Оглавление

– Avanti, avanti! – urlava don Placido, nella notte, correndo lungo la Via della Stazione – Ora ci verrà addosso tutta l’acqua del santissimo cielo! Ah, Corpo di Cristo! Avanti!..

L’ombra sua nera e veloce scivolava e fuggiva su’ muri. Le donne lo seguivano, tenendosi per mano, chiuse ne’ loro scialli pesanti, inciampando, di tratto in tratto, ove si faceva più fitta l’oscurità. Così passarono per via Gran Quartiere, poi davanti alla Villa Ferdinandea le cui statue impallidivano confusamente, poi davanti al teatro. Adesso arrivavano alla porta vecchia della città. Sotto l’androne si scaldavano a una grande fiammata di fascine due guardie di finanza, e quella di piantone canticchiava, con le mani in saccoccia, addossata a uno stipite.

– Salute! – le gridò don Placido, seguitando a correre.

– Salute e bene! – gridò la guardia.

Adesso le loro ombre s’inseguivano sul ponte delle fortificazioni: sotto gli stivaloni di don Placido l’acciottolato crepitava. Sui fossati, sulla vallata di Capua era sceso un velario oscuro.

– Avanti! Siamo arrivati! – egli urlò ancora – Io vado pe’ biglietti. Prendo la terza! Passate per l’ultima porta a destra e aspettatemi sul marciapiedi…

Bruscamente apparve la fabbrica della Stazione. Letizia si volse. Tutto era scomparso nella notte, dietro di lei: la città, la campagna, i bastioni. Nessuna luce brillava quasi più in quel lontano. Tutto finiva. Allora stese le braccia verso Capua e singhiozzò perdutamente:

– Addio! Addio! Addio!..

Poi si sentì trascinare dalla bionda, che quasi la sollevava, e si ritrovò sul marciapiedi, davanti al treno nero, interminabile. La macchina sbuffava. Un vento umido e freddo la percosse in faccia. Udì confuse voci e a un tratto urlare:

– In vettura! In vettura!

Uno sportello si spalancò. La bionda salì per la prima, stese le braccia, afferrò Letizia e se la trasse dentro. Lo sportello si chiuse sbatacchiando. L’impeto del treno che s’avviava le gettò l’una addosso all’altra.

Lo scompartimento era quasi deserto. Due fattori fumavano sul sedile opposto, e subito si misero a parlare di derrate, d’olio, di vino, a voce alta. La pioggia sferzava i vetri dei finestrini.

L'ignoto: Novelle

Подняться наверх